Salve a tutti, non ho scritto molto finora, ma questa devo raccontarla perché sono stato trattato così male che la ritengo un'esperienza da condividere.
Sono possessore di una Honda CBR 600 RR ABS immatricolata a gennaio 2010 (quindi ancora in garanzia).
La storia si svolge a Roma (sud).
Un giorno noto una perdita di benzina da sotto la moto, chiamo l'officina autorizzata della concessionaria dove ho comprato la moto e mi viene dato un appuntamento.
È il 4 di Luglio, devo attendere una settimana perché non hanno posto.
Nel frattempo non posso accendere la moto per paura che prenda fuoco e devo arrangiarmi da solo per togliere la benzina e rimuovere le parti plastiche (carene) bagnate dalla benzina.
Porto la moto ed inizia l'odissea. È l'11 di Luglio.
L'officina ha il dubbio che il pezzo non si sia rotto da solo e non si prende la responsabilità di cambiarlo in garanzia e prova a chiedere l'intervento di un ispettore Honda.
Fin qui tutto ok, resto in attesa.
Il pezzo ha una rientranza nella parte anteriore bassa destra, quella completamente coperta (sotto c'è il motore, avanti il radiatore, destra/sinistra/sopra c'è la carena.
La possibilità (remota, secondo me) è che il pezzo sia caduto su qualcosa di appuntito e che poi per qualche ragione non sia rotolato (in quanto non ha segni di abrasione, nemmeno al centro della piega rientrante nel serbatoio).
Il giorno successivo l'officina mi dice che per loro è stato impossibile contattare telefonicamente la casa madre al che, dietro loro suggerimento, contatto il Servizio Clienti Honda.
Dal 12 di Luglio in poi le mie telefonate sono +/- giornaliere (a volte anche 2 al giorno).
Dal Ser.Clienti mi viene detto di fare riferimento all'officina.
L'officina, chiamando di fronte a me, mi dimostra che dall'altra parte del telefono risponde solo una segretaria che dice che chi di dovere "è in riunione". Viene lasciato un recapito ma nessuno si è mai preoccupato di richiamare. Ciò ripetutamente durante il giorno ed i giorni successivi.
A fine settimana la mia segnalazione non è più tanto per "il pezzo", quando per il fatto che nessuno si prende carico della mia pratica.
È il 19 di Luglio pomeriggio e pedo la pazienza. Il pezzo costa 700€, vengo completamente ignorato, tener ferma la moto mi costa di assicurazione 25€ a settimana, è Luglio e non sopporto di tenerla ferma.
Porto via la moto dall'officina, verso quella di un amico cui chiedo di riparare il serbatoio.
La sera mi chiama qualcuno da Honda Italia chiedendomi dove si trovasse la moto, dicendomi che si scusavano e che volevano rimediare a questa situazione.
Ho comunicato che avevo spostato il mezzo e mi hanno chiesto di "venirgli incontro" portandolo in un'officina autorizzata (qualsiasi).
Mi hanno organizzato un appuntamento alle 8.30 del mattino con un ispettore Honda il giovedì della stessa settimana.
Fortunatamente la riparazione non era ancora stata fatta.
È giovedì 21 Luglio, mi presento all'appuntamento, attendo un'ora e mezza, poi desisto e me ne vado, lasciando il mezzo.
Alle ore 12 circa mi telefona l'ispettore chiedendomi a quanta distanza mi trovassi (15 minuti a piedi), poi mi dice di non venire e che aveva visionato il mezzo, che secondo lui c'erano evidenti segni di botte tra telaio e serbatoio (che ovviamente non ci sono, ma sono accuse alle quali non ho potuto ribattere perché ha periziato il mezzo in mia assenza).
Trasporto di nuovo il mezzo all'altro meccanico, ringrazio l'altra officina Honda per l'ospitalità e richiamo il servizio clienti.
Ho cercato di far scrivere, nel mio lungo fascicolo, che oramai della loro decisione mi importava poco, ma che ero furibondo per la maniera nella quale ero stato trattato: prima mi ignorate, poi mi chiedete scusa e dite che mi venite incontro, mi date un appuntamento e non vi presentate per poi darmi il responso per telefono.
Dopo il 21 ricevo un'ultima telefonata, nella quale mi vengono ripetute le solite cose da una persona che non ha mai visto la moto e alla quale ripeto che oramai per me era diventato più grave il trattamento da cani ricevuto che la riparazione in garanzia.
Non credo abbiano capito.
Tra l'altro, conoscendo i cognomi delle persone al telefono, ho capito che chi si stava occupando del caso, dandomi un appuntamento al quale non si presentava nessuno e chiedendomi di "venirgli incontro" era la stessa persona che la prima officina Honda stava cercando di chiamare! (e che si è spacciato per "in riunione" per 3/4 giorni di fila).
nota bene:
Tutti gli spostamenti tra un'officina e l'altra sono ovviamente a mio carico.
nota 2:
il danno sul serbatoio consiste in una piegatura verso l'interno, ai bordi della quale si è formato un piccolo foro dovuto alla piega del metallo.
Valutate bene cosa fare, perché è risaputo che queste moto diano pochi problemi, ma nel caso in cui ne diano, riuscirete a venirne a capo in tempi brevi e con soddisfazione?
9 giorni interi per riuscire a parlare con la persona giusta (solo per avere una dovuta risposta) sono tanti o pochi?
Da questa storia vorrei salvare le due officine Honda, sia la prima che la seconda, che mi hanno aiutato per quanto possibile, e l'eccellente servizio clienti (il centralino) della Honda, composto da persone disponibilissime e gentilissime.
Se qualcuno fosse interessato a saperne di più **** il forum è pubblico come i suoi contenuti, il regolamento vieta richiedere contatti privati, quindi, per quanto possibile, visto l'argomento "caldo", postiamo su questo topic. Vi ricordo che il Tinga non presta la propria piattaforma per scopi diffamatori e quindi giustamente è corretto non citare il nome del concessionario/rivenditore. Per info contatta me o qualcuno dello staff.

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Simone Zecchi