macom66 ha scritto:
Sono sempre stato un motociclista di larghe vedute. Diciamo che dalle mie prime esperienze sulle due ruote, non sono mai stato affezionato ad un particolare marchio, ma ho sempre colto al volo l'occasione del momento, cercando di sfruttare al massimo il rapporto qualità prezzo. Fino ad ora mi era andata bene, e di moto, vi assicuro, ne ho possedute diverse, dalla mitica Zundapp 125 fino a Transalp e Varadero, passando per Suzuki Bandit, Honda Revere e diverse altre. Da qualche anno, complice anche l'età non più giovanissima, mi ero buttato sugli scooteroni, comodi per andare a lavorare ma altro pianeta per quanto riguarda le sensazioni. Poi, un mesetto fa, mi capita una occasione davvero succulenta: Il solito "amico di amici", mi propone l'acquisto di un Multistrada 620 i.e. del 2006 con soli 13.000 km percorsi e in complessive buone condizioni. Il prezzo molto allettante e la voglia di tornare a cavalcare una "moto vera" mi fanno cedere e nel giro di una settimana vendo lo scooter e salto in sella al mio nuovo acquisto. Da subito però cominciano le sorprese che si riveleranno ahimè sempre più amare. La prima grana riguarda la frizione che non stacca perfettamente e spesso inserendo la marcia alla partenza, la moto si spegne. Comincio a postare all'impazzata chiedendo aiuto agli amici di Ting'Avert che come al solito si rivelano preziosissimi per competenza e utili consigli, ma purtroppo il problema persiste. Anzi, dalle risposte mi rendo conto che tra le moto della casa bolognese (specialmente Monster e Multi) questo è un problema molto frequente. Penso: andiamo bene! e prima che abbia finito di pensare ecco che mi esce la seconda rogna: dopo lunghi tratti in sesta, il cambio si impunta e non scala le marce, per riuscirci bisogna picchiare sulla leva come fabbri e il risultato spesso è un preoccupante rumore di ferraglia. La settimana scorsa la goccia che fa traboccare il vaso: esco dal cancello di casa, imposto una curva e la moto...... puf...... si spegne! Riaccendo, riparto, altra curva e altro spegnimento del motore! Non ci potevo credere, muovendo il manubrio e conseguentemente il fascio di cavi sottostanti il quadro e di conseguenza il motore si spegnevano, con il risultato di non poter più utilizzare la moto se non a singhiozzo tra una curva e l'altra, pazzesco! La porto in Ducati (concessionario ufficiale) e li arrivano altre sorprese. Il meccanico appena vede la moto mi fa un pistolotto sui difetti di questo modello e mi consiglia caldamente di sistemarla e liberarmene al più presto! Ora, mi chiedo, come è possibile che il capo meccanico di una concessionaria ufficiale possa parlare così male dei propri prodotti? Non mi è mai capitato di sentire la stessa cosa dai concessionari Honda, Yamaha Suzuki o Kawasaki, anzi, se mai tendono ad elogiare i propri mezzi a scapito della concorrenza, come è giusto che sia. Noi italiani invece no! Inoltre volete sapere il colmo dei colmi? In Ducati mi hanno detto che per ritirare la mia moto a fronte di un altro acquisto, avrei dovuto prima spendere 1200 euro per sistemarla altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla, poi visto che la volevo portare via, mi hanno chiesto 40 euro per il preventivo! Morale della favola oggi pomeriggio uscito dalla Ducati mi sono recato presso un concessionario Yamaha dove il proprietario, tappandosi il naso (parole sue) ha ritiranto la mia moto così com'era con un'ottima valutazione, mi ha trattato con i guanti offrendomi da bere e perfino un caffè mentre aspettavo il mio turno, con il risultato che ho acquistato un XJ6 che ritirerò martedì (non vedo l'ora). A proposito, il signor Maurizio (così si chiama il titolare) mi ha anche insegnato un detto che gira tra chi si intende di moto: "DUCATI.......SOLDI BUTTATI!!" E dopo tutto quello che mi è successo, non so proprio come dargli torto!!!! Un saluto a tutti!
Mi spiace, ma devo essere un po' schietto: hai comprato un usato manifestamente difettoso senza un controllo preventivo, hai voluto più che altro risparmiare, facendoti così abbindolare da "amici degli amici".... in pratica ti hanno inc...to! Ma che c'entra la Ducati?! Mi spiace per te ma te la sei cercata. L'usato, se non si vogliono storie, NON si prende da privati. Poi ci sono situazioni particolari e/o fortunate, ma se si vuole una garanzia si va da un concessionario. Certo costa un po' di più, ma mica l'ha ordinato il medico di comprarsi la moto.. Auguri e buon divertimento con la tua Yamaha.... a proposito il conce Yamaha della mia città, che conosco bene per lavoro, dice pure lui la filastrocca "Ducati soldi buttati", che sia la stessa persona? Comunque è tutto meno che elegante, anche perchè non vende un accidente tranne qualche scooter. Dileggiare il prodotto altrui è inelegante, poco intelligente ed infine controproducente, tant'è vero che dovendo cambiare una delle 2 moto di casa (c'è anche mia moglie) mi son preso un Diavel carbon red, alla faccia dei soldi buttati: non credo, provre per credere....