Questo itinerario segue strade poco frequentate,che pero' dipingono paesaggi d'autore proprio nel
cuore della Carnia a pochi chilometri da Udine.
Da Trieste, per praticita', prendo l'autostrada A4 da Lisert fino a Udine sud. All'uscita del casello
resto in tangenziale e prendo l'uscita per Spilimbergo-Maniago. Seguo la SS464 attraversando i
paesi di Spilimbergo e Sequals .
A Maniago prendo la strada SS552 che da Fanna mi porta a
Meduno e costeggiando il lago dei Tramonti si arrampica verso il passo Rest.
Scendendo dal Rest attraverso il fiume Tagliamento e prendo per Ampezzo dove trovo la strada
che mi porta a Sauris. Sauris e' rinomata per la sua birra e i suoi speck affumicati. Lungo il suo
lago artificiale d'estate non mancano attrazioni e feste per tutti. Da Sauris attraverso il
coronamento della diga ed entro nella montana lungo un inquietante tunnel che mi porta
al passo di Pura.
Difficile descrivere l'odore intenso di resina di pino e funghi se si percepisce nell'aria, qui a 1400 m.s.l.
La strada ha un buon asfalto, e' pulita e con tutto questo verde attorno rilassa che e' un piacere.
Sul passo Di Pura c'e' un rifugio e da qui una fitta ragnatela di sentieri partono verso le cime.
Devo dire che, tranne Sauris che e' meta turistica, questa zona e' poco frequentata e chi cerca
relax qua lo trova. A scendere ritorno ad Ampezzo e seguo la SS52 fino a Villa Santina.
Da qui prendo la SS 355 fino a Comeglians dopo il paese di Ovaro. Entro nel paese di Comeglians
e prendo la strada che mi porta a Tualis. Da qui incomincia la salita al Crostis, una vera perla
della Carnia,poco conosciuta ma che regala una vista panoramica davvero notevole.
La salita si fa ripida e impegnativa. Ma si puo' andare su con qualsiasi moto visto che la
strada e' perfetta. Con le macchine bisogna prestare
attenzione nel caso s'incontri un'altro veicolo in quanto la strada e' stretta.
Una volta in cima si apre un anfiteatro davvero imponente, simile al Grossglockner , immersi
nella natura piu' incontaminata a 2000 metri s.l.m. Dove le farfalle e le marmotte la fanno da padrone.
C'e' un rifugio e un laghetto. Seguendo uno dei tanti sentieri che seguono le crode si puo' ammirare
un panorama a 360° che va dai monti dell'Austria fino a Udine. Si possono vedere ancora le
fortificazioni e le trincee scavate durante la guerra del 1915-18.
La strada continua tagliando in orizzontale l'intera montagna per poi cominciare a scendere dall'altro
versante che porta a Ravascletto. Per chi volesse di piu', dalla vicina Sutrio puo' prendere la strada
che porta al Zoncolan,amata dai ciclisti perche' e' tra le piu' dure d'Europa. La strada scende ad Ovaro.
Da qui si prende per Tolmezzo dove l'autostrada e' pronta a riportarci a casa.
Il giro di per se non ha tanti chilometri ma attraversa zone poco frequentate e dalla natura
incontaminata, l'ideale per il motociclista che vuole guidare in relax e godersi paesaggi unici.
Da Trieste e ritorno sono poco piu' di 400 Km.
Spero di esser stato utile.

Matteo Lenarduzzi
Bradipo ita