A distanza di una vita decido di tornare al Gran Sasso: c'ero stato che ero un bambino, con i miei vecchi, fino alla cima del Corno Grande. Ora mi piaceva di ritornare in quei posti in moto, anzi con quella moto che ho ormai da oltre 35, anni e con la moglie!
Pianura di Assisi, fino a Spoleto, quindi Norcia e Castelluccio con svariate soste. Tutte le strade sono molto belle inclusa quella per Arquata del Tronto, dove si prende la Salaria direzione Amatrice, culla del condimento all'amatriciana! Poi Campotosto, sul lago omonimo: di là già si intravedono le vette del Corno Grande.
Si fa il giro del lago, poi al valico delle Capannelle si prende la Strada del Vasto che porta fino al rifugio Duca degli Abruzzi, passando per Fonte Cerreto ed attraversando il Campo Imperatore: qui il paesaggio è veramente speciale, la sensazione di vastità e di natura selvaggia che si prova percorrendo queste strade è veramente unica, almeno in Italia!
Nota triste sono le ferite del sisma, visibili un po' dappertutto nei paesi del comprensorio colpito, e il momento difficile che deve affrontare la gente del posto.
Percorro una ventina di Km di autostrada da Assergi a Aquila ovest, quindi percorro la via Sabina fino alle Gole di Antrodoco, poi la via Salaria, e a Posta prendo per Leonessa e Piediluco.
Qui le strade sono strette, a tratti tortuose, ma belle, poi, tra i monti appare il lago di Piediluco, e le cascate delle Marmore sono lì ad un passo!
Rientro a PG per la Statale Flaminia, poi E45..ma proprio poca!
Che dire, un piccolo viaggio, ma per me e Paola ne è proprio valsa la pena!
La moto? Ora è in garage, a Modena, già pronta per il prossimo giro!
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la settimana scorsa sono stato là, anch'io 
