- Incerto fino a domenica sera (18.7.2010), causa il meteo non proprio


Mia figlia che comprende le mie passioni, mi aiuta a preparare in fretta gli effetti personali da inserire nel bauletto e mi consiglia anche l'occorrente anti-pioggia; mi ricorda perfino qualche medicina, oltre a tutto il resto. Poche cose, comunque, e tutto ben stipato.-
- Alle ore 5,00 di lunedì (19.7.2010) sono sveglio










Mai superato i 130 Km/h ....... quasi sempre dietro, a distanza di sicurezza, di camion che procedono costanti a 100 Km/h ; il resto del traffico è veloce ... nervoso .... ; un continuo superare i limiti di velocità, un continuo ignorare le distanze di sicurezza, ......mentre la mia andatura mi consente d'essere rilassato.-
Poche soste.......un caffè .......un sorso d'acqua .........ed alle ore 13,00 sono in un tranquillo alberghetto d'alta montagna (a quota 1735 mt) a Vens fraz. di Saint-Nicolas (AO).- Un veloce pranzo ....una doccia rinfrescante ......e parto alla volta del passo Gran S.Bernardo.-

Seguo il consiglio dell'albergatore : non scendo ad Aosta per imboccare la SS 27 del Gran S.Bernardo, ma percorro una stradina che rimane sempre in quota, ....... quasi un lungo balcone sul fondovalle dove scorre il fiume Dora Baltea .-
Alcune vedute dalla stradina sopra citata :





- Sono passati un po' di anni dall'ultima volta che l'ho raggiunto, ma via via che salivo, tutto tornava nella mia mente come fossi stato il giorno prima.
Alcune foto scattate prima di arrivare al valico e confine con la Svizzera :





Ed eccoci al Col du Grand Saint-Bernard




uno sguardo alla valle di discesa verso la Svizzera :

e ritorno verso Aosta ...... lentamente, gustandomi i panorami visti salendo da altra prospettiva .-
Ad Aosta mi fermo all'hotel che muove in me i ricordi del passato...



e ritorno al mio alloggio ......al paesino di Vens




Domani mi aspetta il passo del Piccolo San Bernardo ..... il passo dell'Iseran .....il passo del Moncenisio ..........


aquilasolitaria