tranca ha scritto:

hai 21 anni

te la paghi te

hai comunque la testa sulle spalle per il fatto che vuoi procedere a piccoli passi
sei TU a decidere, senza rimorsi...e se hai rimorsi... magari non è quello che vuoi!
Sì, ho 21 anni, sì me la pagherei io ciò però non toglie che non proverei alcun piacere come figlio a vedere una madre tremare al solo dire " ciao, prendo la moto ci vediamo stasera". Sarò pure indipendente economicamente, ma non posso essere indifferente a coloro che mi hanno cresciuto.
Che la moto non sia ciò che veramente voglio e desidero è da escludere. Lotto e lotterei ancora per lei, ma vorrei farlo nel modo giusto e nel rispetto.
La passione è lì, tangibile e presente, nata fin dalla prima volta in cui ero solo una zavorra dietro un cbr 600 f. La passione e il desiderio è nata da li, da quando avevo 15 anni e apprezzai il suono rabbioso tra le curve di montagna, da quando apprezzai la sensazione di libertà nel mondo, del vento che investiva il mio corpo, dal vedere e sentire le ruote che carezzavano e allo stesso tempo mordevano l'asfalto come una danza con i tornanti dell'Etna... Era il sorriso nel sentire gorgogliare la sua voce quando raggiunta la meta e lasciata a riposare a motore acceso per una sigaretta, restavo a guardarla...
Nacque da li ed è proseguita, e ho sempre sentito il bisogno di non restare una zavorra ma di vivere in prima persona quelle emozioni che mi resero felice in quel giorno di mezz'estate.
Quella moto la vedo lì, ogni giorno nel mio garage, accanto la mia auto.Appartiene a mio cugino, e la osservo ogni volta con un sorriso perchè mi ha regalato qualcosa di grande in pochi minuti eppure, non posso cavalcarla... e resto li a guardarla quando vorrei invece vedere accanto a lei la mia...
Posso farlo, ma vorrei farlo con la pace nel cuore.