Ho cercato ma è saltato fuori solo una discusisone aperta nel 2005 dalla quale si capiva gran poco.. beh passiamo al problema; un mio amico si è comprato una ZX e gli abbiamo tolto il diaframma sul collettore, ora vorrei sapere se ce ne sono altri ad esempio nella curva dopo l' espansione o dentro al silenzatore.. Gradirei risposte da parte di persone attendibili e non mi interessa sapere giudizi sulel prestazioni riguardo allo scarico.. aspetto risposte grazie in anticipo

Marmitta prestazionalmente parlando molto scarsa, in produzione da molto tempo e di stesso stampo delle precedenti versioni (modello prima Z, poi RS e S ed infine RR).

Ha decenti prestazioni ai bassi regimi su gruppi termici originali ed è una marmitta dagli aspetti qualitativi ed economici molto scarsi (qualità penosa di materiali e progetti penosi che la rendono strutturalmente non resistentissima).

Infine bisogna dire che è omologata con un solo strozzo che si trova nel collettore.

Credo di aver detto tutto, ma per altre domande sono sempre qui, disponibile per ogni spiegazione.

Marmitta prestazionalmente parlando molto scarsa, in produzione da molto tempo e di stesso stampo delle precedenti versioni (modello prima Z, poi RS e S ed infine RR).

Ha decenti prestazioni ai bassi regimi su gruppi termici originali ed è una marmitta dagli aspetti qualitativi ed economici molto scarsi (qualità penosa di materiali e progetti penosi che la rendono strutturalmente non resistentissima).

Infine bisogna dire che è omologata con un solo strozzo che si trova nel collettore.

Credo di aver detto tutto, ma per altre domande sono sempre qui, disponibile per ogni spiegazione.

grazie dell' informazione comunque avevo detto che non mi interessava sapere altro oltre agli strozzi.. ognuno ha le proprie opinioni e visto che ne conosco tanta di gente che monta leovince vedo che sono sempre quelli che non hanno mai problemi a differenza di altri con marmitte tipo l' arrow extreme o la pro replica. daltronde per il 50cc cambia la marca ma alla fine gira e rigira, la zuppa è sempre quella...