urano88 ha scritto:
Vedilo come un semplice condensatore con in serie una resistenza: a te interessa il valore di tensione sul condensatore che può essere alto o basso. Allora attacchi il generatore, aspetti tre o quattro tempi caratteristici (poniamo che siano di 1 nanosecondo), è passata un po' di corrente che ha caricato il condensatore e poi puoi fare la tua lettura di tensione. Poi stacchi, aspetti un altro po' e la tensione si riporta a basso. Se questa cosa la fai 1 volta ogni millisecondo, la corrente totale che circola nel tuo condensatore ("avanti e indietro" quindi la potenza dissipata) è molto più bassa se ti metti a fare il giochino 1 volta ogni microsecondo! Se poi vuoi metterti a commutare il condensatore ogni nanosecondo allora i tempi caratteristici non ti permettono di caricarlo in maniera completa e hai bisogno di alzare la tensione del generatore per fare in modo che si riesca comunque a distinguere il livello alto da quello basso, ma questa è una cosa in più che hai bisogno di introdurre generalmente solo quando vai oltre i valori di frequenze progettuali...
Praticamente se alzi troppo la frequenza passa un sacco di corrente indisturbata, senza comportare grosse variazioni di tensione, come se ci fosse un corto circuito, da cui il comportamento di tipo passa alto.
Spero di essere riuscito a spiegare in modo chiaro
Tutto chiaro!!!
L'avevo studiata anche io questa cosa a ingegneria, ma la sapevo un pochettino diversa.
tuttavia, ancora rimane il dubbio o l'opzione in cui abbassare leggermente la tensione per dimezzare ulteriormente i consumi