Giovedì 28 Gennaio comincia la mia avventura...
Dopo aver girovagato per tutta la giornata precedente in cerca di un'officina che mi revisionasse il sidecar m'arrendo e opto per partire con la Voyager come motina di scorta!
Questo scombinerà tutti i bagagli e mi ritroverò senza alcune cose essenziali per l'Elefante (rimaste sul sidecar) ma tant'è che la voglia di partire è troppa!
Passo a prendere mia figlia, guest star di questo raduno, pochi giorni fa mi aveva espresso la sua voglia di partecipare ad un motoraduno et voilà: Elefantentreffen 2010 servito!

Visto che mi trovo nei pressi di Venezia decido di abbandonare la usuale via - Brennero che faccio tutti gli anni, per passare da Tarvisio ...
Questo ed altri piccoli imprevisti, allungheranno il mio tragitto fino a poter leggere sul contamiglia le fatidiche 900 miglia (1.448 km) di percorrenza andata - ritorno.
Essendo partito molto tardi dall'Italia mi rendo conto che dovrò fare una tappa intermedia, perciò mi accordo con Fabio (Diecianove) per vederci a Salisburgo dove pernotteremo...
La strada si rivela infima e ghiacciata in una galleria mi succede una cosa stranissima: il parabrezza della moto si appanna completamente e mi ritrovo a fissare uno schermo bianco latte!!

Cerco di orientarmi seguendo l'andamento della linea di mezzeria e di quella al margine destro della strada... esco dalla galleria avendo rallentato parecchio (sugli 70 / 80 km /h) con conseguenti ringraziamenti ricevuti da un camionista austriaco che mi strombazza il fastidio che gli arreco nel rallentarlo (era una galleria con una sola corsia per senso di marcia!) ...
Sono un po' impegnato a tenere il bestione in strada senza vedere dove vado altrimenti avrei volentieri allietato il camionista in questione con un rapidissimo corso di galateo ...
