42 ha scritto:
urano88 ha scritto:
A mio avviso si può tranquillamente installare tutto il sistema in un unica partizione, non c'è realmente bisogno di spezzettare le cartelle di sistema in varie partizioni. L'unica cosa è magari avere l'accortezza di creare una partizione condivisa in NTFS su cui salvare i documenti che dovranno risultare accessibili anche a win.
Infatti la /home NON e' una cartella di sistema, e' la cartella dei dati utente. In genere la /home la faccio separata per un motivo molto pratico... se volessi piu' distribuzioni di linux sulla stessa macchina (o magari volessi po passare da ubuntu a fedora), la /home e' sempre la stessa: faccio un backup prudenziale, ma se poi faccio le cose per bene non ho bisogno di fare il restore.
Inoltre, nel malaugurato caso mi si riempisse la /home, il sistema continuerebbe a funzionare ,visto che /var, /opt, /usr e compagnia a briscola stanno su un'altra partizione.
Con più distribuzioni di linux è ok, si mette la home in una partizione dedicata e la si condivide, ma se sul pc c'è pure un win allora la home non risulta accessibile da win. Avendo un dual boot ubuntu windows secondo me è molto meglio archiviare i file su una partizione NTFS dedicata e lasciare nella home solo i pochi file di configurazione degli applicativi.
42 ha scritto:
urano88 ha scritto:
Inoltre in genere è consigliato di dedicare alla swap tanto spazio quanto quello della ram...
Mah, dalla letteratura in merito, di solito, si consiglia di creare una swap che sia il doppio della RAM ma si ssconsiglia di superare il GB.
Ok, probabilmente tu hai letto testi molto più referenziati delle mie letture sparse per la rete
@ Gonc111 -> wine mette tutte le sue cose (compresi i programmi win installati) nella cartella /home/nomeutente/.wine
Essendo preceduta da un punto è una cartella nascosta, per visualizzarla devi premere CTRL+H
@ libertys94 -> in che FS crei cosa?? non si capisce cosa vuoi fare...