la frizione idraulica viene azionata con la compressione di fluido (olio) come accade per i freni...
a differenza di quella a cavo che viene azionata appunto da un cavetto che scorre in una guaina.

l'inconveniente di quella a cavo che se si spezza ti lascia appiedato...

... non ti dico il casino per sbloccare la marcia innestata una volta spezzato il cavetto...

per quel che ne so io la frizione idraulica è più morbida ma ha una regolazione meno precisa

Il cavo è più preciso, più modulabile e più affidabile, impartisci direttamente il comando senza che esso venga distorto da un mezzo di "ammorbidimento" (L'olio), la frizione idraulica ha l'unico vantaggio di essere decisamente più morbida, su frizioni performanti con molle molto caricate è indispensabile il comando idraulico.

Con la differenza che il cavetto si cambia in 30 secondi senza utilizzare alcun atrezzo, un eventuale guasto alla pompa idraulica è una rogna ben più grave da risolvere

Al contrario come ben sappiamo, i liquidi non sono comprimibili, ed al contrario del cavo in treccia, l' olio presente in un circuito chiuso non presenta varizioni a caldo o a freddo

frizione a comando meccanico (.....cavo.....) : bassi costi produttivi , leggerezza , semplicità (sia costruttiva , che di riparazione........) , non si "fanno danni" costosi in caso di caduta (.....la pompa al manubrio è comunque a rischio......).......
il difetto più fastidioso , è che il gioco alla leva varia al variare delle condizioni di lavoro cui viene sottoposta la frizione.........
...

Sarà anche per questi motivi che nelle moto gp viene usata ancora la frizione a cavo.

BYezzzz

Avendo utilizzato entrambi i sistemi, posso dire che il cavo è più "comunicativo" ma richede registrazioni e lubrificazione periodica per mantenerlo in perfetta efficienza.
Il sistema idraulico è molto più dolce, autoregistrante ed esente da manutenzione - finchè non si rompe nulla...su una SS preferisco il cavo. Trovo invece che sulla mia Hayabusa l'idraulica è veramente azzeccata!