Vi scrivo con un grande stress addosso.
I fatti sono semplici: purtroppo, domenica pomeriggio il figlio di una cugina di mia madre ha perso la vita perdendo il controllo del suo scooter e finendo per terra

ovviamente, c'è grande sconforto in famiglia, aveva appena 24 anni e si era trasferito a roma da poco dove faceva il carabiniere.
fatta questa tragica premessa, ora ciò sta avendo ripercussioni molto forti anche in mia madre, la quale non fa altro, da 3 giorni, che piangere e dire che dobbiamo vendere subito tutti i motori che abbiamo, che non ha intenzione di perdere anche lei un figlio/marito (anche mio padre e mio fratello sono motociclisti).
è terribile guardare i suoi occhi lucidi ogni qualvolta esco per andare al lavoro o all'università, sapere che piange quando io sono via finchè non torno a casa...mi sta mettendo una soggezione che non potete immaginare, ho quasi timore nel fare anche i sorpassi più semplici...
il problema di fondo è che ha ragione, le due ruote sono pericolose, c'è poco da dire o da fare, ma non posso rinunciarvi sia per la comodità (traffico, parcheggi) sia per la passione che lei non può evidentemente comprendere.
chiedo consiglio a voi: come devo comportarmi? oltre a rassicurarla che non ho mai fatto il pazzo per strada nè mai lo farò (ed è la verità), cosa posso fare? non voglio mettere da parte l'unica passione che ho, ma nemmeno posso vederla in questo stato...
