Non so come ho trovato questo documento. Forse l'ho scritto io ma non ricordo quando però giusto per capire che cosa ne scaturiva ho deciso di postare questo documento. ciao ciao
La strada è macinata dalla ruote della tua moto. Cammini, percorri la strada senza una meta. Ad un certo punto vedi la strada libera e in fondo una curva una bella curva, larga, nessuna macchina, zero vento e soltanto la voglia di fare quel pezzo di strada. Acceleri, sempre di più giri la manopola. Innesti la quarta, la quinta e stai per innestare la sesta. Vedi il conta chilometri che sale sempre di più. 130…….140……150… innesti la sesta, tutto il mondo si ristringe nella visuale sforzi l’occhio involontariamente per vedere bene, il rumore della moto ormai neanche si sente più, la mente non pensa a quella sciocchezza,il conta chilometri è già a 170…..175….180… un filo di vento entra nella manica. Arriva l’aspettata curva, non sai perché hai fatto tutto questo ma lo stai facendo. Inizi a piegare, appoggi il ginocchio a terra. Senti il pantalone che si lacera sempre di più solo ora inizi a percepire il bruciore del pantalone. Tutto può andare storto. Ma la curva è finita di rialzi e deceleri. Sai che in quel momento hai fatto una stupidaggine tutto poteva andare storto. Ma l’hai fatto. 5 secondi potevano cambiarti la vita. Ma sai almeno che in quei 5 secondi e solamente per questi 5 secondi tu sei stato padrone veramente della tua vita.
ma vabbè dai.. era figo.. e comunque non è proprio una stupidaggine.
ho voluto chiarire. Non volevo apparire come quello che dice. "correte come dei folli tanto si vive una volta sola!" e forse lo sarei sembrato. Quindi hai fatto bene a scrivere. 