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Una citazione...chi ci si rispecchia?
8297670
8297670 Inviato: 14 Ago 2009 1:45
Oggetto: Una citazione...chi ci si rispecchia?
 

"Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noisissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena,, e la sensazione di presenza è travolgente. E' incredibile quel cemento che sibila a dieci centimetri dal tuo piedo, lo stesso su cui cammini, ed è proprio lì, così sfuocato eppure così vicino che col piede puoi toccarlo quando vuoi- un'esperienza che non si allontana mai dalla coscienza immediata."

Da "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di (M. Pirsig)
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8297849
8297849 Inviato: 14 Ago 2009 8:12
 

sol3luna ho spostato il tuo Topic dalla Corsia di Accelerazione in Motobar dove trovo che sia la collocazione più giusta per questo tuo Topic icon_wink.gif
 
8298235
8298235 Inviato: 14 Ago 2009 10:11
 

Descrive le sensazioni che si provano ogni volta che si salta in sella...forse è per questo che la amo così tanto!
 
8298529
8298529 Inviato: 14 Ago 2009 11:03
 

sarà per questo che da quando ho la moto faccio solo vacanze in moto icon_wink.gif
 
8298996
8298996 Inviato: 14 Ago 2009 12:24
 

E' per questo che non ho più l'auto da tanto tempo; la moto è entrata a far parte della mia vita da tempo immemore e ne è diventata parte integrante oltre che vera filosofia di vita.
Due mondi, uno materiale ed uno umanistico che per i più sembrebbero non potersi incontrare ma solo scorrere parallelli ma che invece spesso si intersecano in intrecci a volte assurdi e incomprensibili; solo chi li vive li può capire.
 
8299988
8299988 Inviato: 14 Ago 2009 14:53
 

Quanto sopra è a riguardo della sola citazione. Ma bisogna sottolineare che il libro in questione non è un libro che parla di moto (non nel senso che si potrebbe immaginare), ma che prende le mosse da un viaggio in moto per affrontare una visione di questa dal punto di vista strettamente filosofico. Un po' una ricerca per capire se in un certo qual modo si possa trovare il "Buddha" non solo tra le piante o i fiori o gli animali, ma anche in cose assolutamente fuori dalla concezione Zen o Buddista come la moto (e la sua manutenzione). Parla dell'interazione tra il "sistema" moto e il "sistema" uomo, di come si intreccino le persone e le cose (e di come questo crei entusiasmo e demotivazione), e alla fine di come attraverso la conoscenza della propria moto si arrivi a conoscere se stessi. Mi è capitato di leggere a suo tempo una frase di una persona (che non c'è più) che sintetizza in un certo qual modo il significato del libro: "l'intelligenza (e, aggiungo io, la conoscenza) passa per le mani".
Quindi non affrettatevi a comprarlo, potrebbe non piacervi, fatelo solo se vi stimola fare anche una certa dose di introspezione.
 
8300790
8300790 Inviato: 14 Ago 2009 18:05
 

frozenfrog ha scritto:
Quanto sopra è a riguardo della sola citazione. Ma bisogna sottolineare che il libro in questione non è un libro che parla di moto (non nel senso che si potrebbe immaginare), ma che prende le mosse da un viaggio in moto per affrontare una visione di questa dal punto di vista strettamente filosofico. Un po' una ricerca per capire se in un certo qual modo si possa trovare il "Buddha" non solo tra le piante o i fiori o gli animali, ma anche in cose assolutamente fuori dalla concezione Zen o Buddista come la moto (e la sua manutenzione). Parla dell'interazione tra il "sistema" moto e il "sistema" uomo, di come si intreccino le persone e le cose (e di come questo crei entusiasmo e demotivazione), e alla fine di come attraverso la conoscenza della propria moto si arrivi a conoscere se stessi. Mi è capitato di leggere a suo tempo una frase di una persona (che non c'è più) che sintetizza in un certo qual modo il significato del libro: "l'intelligenza (e, aggiungo io, la conoscenza) passa per le mani".
Quindi non affrettatevi a comprarlo, potrebbe non piacervi, fatelo solo se vi stimola fare anche una certa dose di introspezione.


Frozen perfetto hai colto benissimo il senso del libro. 0509_doppio_ok.gif Infati la citazione è ad inizio....e quando l'ho letta mi ci sono sentita....e nella mia testa risuonavano le frasi di quelli "Ma fatti l'auto", ma quando piove come fai? Guarda che è pericolosa e via discorrendo....Chi parla così è perchè non sa cosa si prova ad andare in moto, sole pioggia o neve che siano...Grazie per la tua precisazione
 
8307743
8307743 Inviato: 16 Ago 2009 23:18
 

E che dire...
Auto e Moto, non si possono nemmeno paragonare... La moto mi regala emozioni e sensazioni che la macchina non mi darà mai... icon_wink.gif
 
8307853
8307853 Inviato: 16 Ago 2009 23:59
 

Io penso che l'auto serva per spostarsi, la moto esiste per "viaggiare".
e non intendo solo per le vacanze, intendo viaggiare fuori e viaggiare dentro di te

bhè, dovevo dirlo
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8308214
8308214 Inviato: 17 Ago 2009 6:11
 

streetkite ha scritto:
Io penso che l'auto serva per spostarsi, la moto esiste per "viaggiare".
e non intendo solo per le vacanze, intendo viaggiare fuori e viaggiare dentro di te

bhè, dovevo dirlo
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Bhe sinceramente anche nello spostamento la moto mi regala emozioni che l'auto non mi da...come quando la pontina è solo una fila di macchine e tu sfrecci felice tra le auto 0509_doppio_ok.gif
 
8308532
8308532 Inviato: 17 Ago 2009 9:51
 

sol3luna ha scritto:


Bhe sinceramente anche nello spostamento la moto mi regala emozioni che l'auto non mi da...come quando la pontina è solo una fila di macchine e tu sfrecci felice tra le auto 0509_doppio_ok.gif



come non essere daccordo? 0509_doppio_ok.gif
però 4 ruote spostano il corpo, 2 muovono l’anima. icon_wink.gif

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8309491
8309491 Inviato: 17 Ago 2009 12:36
 

streetkite ha scritto:



come non essere daccordo? 0509_doppio_ok.gif
però 4 ruote spostano il corpo, 2 muovono l’anima. icon_wink.gif

doppio_lamp.gif


e questa volta come non dare ragione a te? 0509_doppio_ok.gif
 
8618839
8618839 Inviato: 5 Ott 2009 16:33
 

Tutti si muovono in lunghe file, a passo lento; con il volto grigio dell'abitudine seguono le strade obbligate della massa.
Per vincere la noia, si cullano nei sogni preconfezionati che escono dall'autoradio e confondono il comfort con il conformismo.
C'è invece chi si nota sempre, perché è diverso: leggero e scattante, supera chilometri di veicoli fuggendo la trappola della normalità. Ama i percorsi solitari, poco battuti, le stradine tortuose che la massa ha abbandonato. Con il vento tra le braccia segue solo la traccia della sua libertà.
I suoi pensieri si perdono nel silenzio del suo io accompagnati solo dal canto del motore per lasciare spazio alla passione e assaporare le emozioni che gli danno le curve.
Chi è un motociclista dentro non manchi di seguire sempre la sua «passione per la libertà».
 
8621716
8621716 Inviato: 5 Ott 2009 21:48
 

Cento40 ha scritto:
Tutti si muovono in lunghe file, a passo lento; con il volto grigio dell'abitudine seguono le strade obbligate della massa.
Per vincere la noia, si cullano nei sogni preconfezionati che escono dall'autoradio e confondono il comfort con il conformismo.
C'è invece chi si nota sempre, perché è diverso: leggero e scattante, supera chilometri di veicoli fuggendo la trappola della normalità. Ama i percorsi solitari, poco battuti, le stradine tortuose che la massa ha abbandonato. Con il vento tra le braccia segue solo la traccia della sua libertà.
I suoi pensieri si perdono nel silenzio del suo io accompagnati solo dal canto del motore per lasciare spazio alla passione e assaporare le emozioni che gli danno le curve.
Chi è un motociclista dentro non manchi di seguire sempre la sua «passione per la libertà».


0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
8622082
8622082 Inviato: 5 Ott 2009 22:29
 

quando sono in moto sono parte della cartolina che sto scrivendo... al mondo!
ci sono IO alla guida
sono IO quel personaggio che riempie la scena della cartolina che scrivo
e sono sempre IO che posso toccare il cielo con un dito e la terra con un piede ed unirli in un unico momento...

ho sentito parlare molto di quel libro, cedo che lo comprerò e lo leggerò...
 
8648527
8648527 Inviato: 9 Ott 2009 20:25
 

"Viaggiare è meglio che arrivare" E si, il libro è quello sopra 0509_up.gif LAM doppio_lamp.gif PS
 
8650006
8650006 Inviato: 9 Ott 2009 23:24
 

Ho letto un paio di volte il libro di Pirsig... la pima volta deluso... anch'io mi aspettavo qualcosa di piu' vicino al mio "cancello".
Arivato (faticosamente) alla fine, pero', pian piano capii.
E cosi', dopo un po' di tempo, lo rilessi, apprezzandolo decisamente di piu'.

Ma se devo "riconoscermi in qualcosa", preferisco Talamo:

Era nera.
Come una locomotiva.
E profumava d’olio.
Di chilometri.
Il calore che emanava lo potevi sentire a dieci passi.
Fango e sporco testimoniavano di strade lontane.
Io avevo otto anni. quella motocicletta, sola nel caldo
di un pomeriggio di tanto tempo fa, quella motocicletta
io non posso dimenticarla.
La pelle delle vecchie borse doveva aver visto temporali,
vento e lunghe giornate di sole.
Vivevo allora in un paesino del sud dell’Italia.
Motociclette ce n’erano poche.
Di una Parilla mi ricordo. E di una Guzzi. Rossa.
La vecchia motocicletta straniera che odorava di territori
lontanissimi riempiva la piazza.
Ed i miei occhi di bambino.
Forza. Nei suoi grandi cilindri rigati d’olio.
Solitudine. Nella sella di cuoio che non poteva ospitare passeggeri.
Qualcuno, dietro di me, mormorò un nome. Con rispetto mi sembrò.
Io non lo sapevo allora, ma quel nome avrebbe accompagnato la mia vita.
È con me da tanto tempo.
Mi vive accanto.
Fortemente.
Era l’estate del ‘59. In Calabria.
Era una Harley-Davidson.
Aveva attraversato l’oceano.
E probabilmente la guerra.
Un uomo traversò la piazza.
Forse mi sorrise.
E quando la polvere si dissolse dietro al profondo suono di quel vecchio motore,
poche macchie d’olio sulla terra ricordavano dolcemente il suo passaggio.
Un caldo odore di benzina mi circondò per un attimo.
(Carlo Talamo )

Nel mio caso, invece di una HDinCalabria, galeotto fu un Falcone a Torino... e l'anno qualcosa intorno al '65.
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8652081
8652081 Inviato: 10 Ott 2009 14:00
Oggetto: Re: Una citazione...chi ci si rispecchia?
 

sol3luna ha scritto:
"Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noisissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena,, e la sensazione di presenza è travolgente. E' incredibile quel cemento che sibila a dieci centimetri dal tuo piedo, lo stesso su cui cammini, ed è proprio lì, così sfuocato eppure così vicino che col piede puoi toccarlo quando vuoi- un'esperienza che non si allontana mai dalla coscienza immediata."

Da "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di (M. Pirsig)
doppio_lamp.gif



Attenzione però, la citazione è tratta da un libro del 1971 (!), epoca in cui in moto si andava per lo più SENZA casco. Ecco perchè parla di "cornice che non c'è più". Adesso con i caschi obbligatori (integrali sulla moto) quella "cornice" a mio parere è più accentuata che sull'automobile e la visibilità abbastanza ridotta. E' vero, l'asfalto lo vedi sicuramente più da vicino e l'aria in faccia se ti alzi la visiera ancora la puoi sentire, ma le sensazioni rispetto a quell'epoca sono oggi profondamente diverse credo..
 
8653647
8653647 Inviato: 10 Ott 2009 18:57
 

ECHOES1976 vado su due ruote dal 1976 personalmente non penso che l'emozione di andare in moto oggi sia molto diversa.. prendila come una considerazione personale, sarà poi che ho sempre portato il casco anche se non era obbligatorio.. icon_wink.gif

Certo oggi non possiamo dire "con il vento tra i capelli" icon_biggrin.gif
 
8654561
8654561 Inviato: 10 Ott 2009 21:40
 

Cento40 ha scritto:
ECHOES1976 vado su due ruote dal 1976 personalmente non penso che l'emozione di andare in moto oggi sia molto diversa.. prendila come una considerazione personale, sarà poi che ho sempre portato il casco anche se non era obbligatorio.. icon_wink.gif

Certo oggi non possiamo dire "con il vento tra i capelli" icon_biggrin.gif



Non penso che le emozioni nell'andare in moto siano granchè cambiate, però credo che le sensazioni cambino già se si passa dal casco integrale al jet, figuriamoci dall'integrale a nulla. E' un altro mondo secondo me. Io continuo a credere comunque che il libro si riferisse a percorrenze con i "capelli al vento"..
 
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