ciao a tutti.
INTRODUZIONE
era da un bel po che volevo farmi un giretto in solitaria (da almeno 3 anni, da quando ho la moto
) però mentre prima era difficile trovare giri interessanti (col 125 non potevo andare molto lontano) ora con l'er6f diventava difficile trovare il tempo libero, causa scuola. bene, dopo essermi maturato mi sono organizzato e finalmente sono riuscito a realizzare questo piccolo grande sogno nel cassetto
VIAGGIO
Partenza ore 8 circa da Gaggiano (MI). Moto col pieno, giacca pesante, zaino con qualche cartina, due panini e una macchina fotografica. Direzione: Passo San Marco. Prendo l'autostrada, esco a Dalmine e...tadà un bel cantiere enorme. E già qui mi stavo perdendo
. Scherzi a parte trovo la strada e mi incammino sempre più su nella Val Brembana. Bel paesaggio, peccato purtroppo al traffico dovuto specialmente ai mezzi pesanti 
.
Pian piano mi arrampico sempre più su (fermandomi a fare qualche foto) fino ad arrivare al passo, a quota 1991m. Qua incontro due simpaticissimi ragazzi, uno con una Buell e l'altro con lo Z750 bianco che venivano dall'altro versante. Scambiamo due chiacchere in compagnia e mi offrono anche un pezzo di formaggio appena preso proprio al passo
Piccola sosta, qualche foto e per le 10.20 scendo verso Morbegno.
NOTA: Qua l'idea era quella di andare verso Ponte di Legno, poi tornare indietro a Edolo e scendere da li verso Bergamo e tornare a casa. Però la giornata era lunga, io ero carico e allora ho deciso diversamente
Giù da S.Marco si arriva a Morbegno appunto, poi prendo la strada per Sondrio e giro per fare il Passo dell'Aprica (la strada era bella ma il passo di per sè non mi è sembrato sto gran che, infatti non mi sono neanche fermato). Si prosegue per Edolo (con sosta benza) e poi si va avanti fino a Ponte di Legno. Qui trovo un piccolo spiazzo dove pranzare, alle 12.45. Dopo neanche una mezz'ora (1.10) prendo e affronto quello che, da quanto avevo sentito, è uno dei passi più pericolosi ma belli. Un po intimorito, prendo la strada, cominciano i primi tornanti e poi...zac! la strada si restringe
Comunque piano piano (non penso di aver mai superato i 50 all'ora in salita
ma tanto non c'era proprio nessuno ) affronto l'impervio passo e dopo mezz'ora sono su, a quota 2621. Qualche foto, guardo un po di moto (quasi tutti tedeschi) e poi scendo verso Bormio.
Arrivo a Bormio e nell'attraversarlo mi tornano in mente tanti bei ricordi dei motoraduni degli anni passati. Guardo l'ora...2.20...ma si dai, faccio in tempo a farmi anche lo Stelvio
. Salgo, mi godo i tornanti (lo Stelvio è sempre lo Stelvio), su faccio qualche foto, mi sgranchisco e poi mi ripreparo per tornare a casa. Parto dal passo alle 3.00, sono giù a Bormio per le 3.30 e poi via di sparata verso Colico, Lecco e poi Milano.
Arrivo a casa alle 18.45 e ho perso 15-20 min a Milano perchè a Cinisello col fatto che c'è il cantiere prima ho saltato l'entrata alla tangenziale, poi non conoscendo la tangenziale nord sono dovuto entrare e uscire 3-4 volte per arrivare finalmente alla tanto conosciuta tangenziale ovest
Che dire...pienamente soddisfatto del giro, la moto mi ha accompagnato senza dire niente, l'unica cosa è che ho sofferto un po il caldo però sui passi in effetti faceva freschino.
Mi rendo conto di aver scritto veramente tanto ma non avete idea di quanto sia "gasato" di questo giro
Grazie
