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Nauseata dalla giustizia italiana
8223601
8223601 Inviato: 31 Lug 2009 15:17
Oggetto: Nauseata dalla giustizia italiana
 

Sono scossa, ho i brividi, ho paura, sono turbata ma più di tutto sono arrabbiata. Non riesco a concepire come una persona che si dichiara "sangue del tuo sangue" possa arrivare a tanto.
Parlo di uno zio, il fratello di mia mamma che purtroppo non è nuovo a questi episodi di violenza.
Si presenta a casa nostra intorno alle 13, visibilmente alterato causa alcool e chissà cos'altro. Inizialmente volevamo lasciarlo fuori dal cancello, ma conoscendo il tipo e visto che il recinto è facilmente scavalcabile preferiamo aprire.
Entra, viene in casa e saluta il mio compagno, mia mamma, mia sorella e il nipotino (l'altra sorella e rispettivo compagno si erano già dileguati al piano superiore).
Mi chiede di uscire un attimo e già mi sale l'ansia perchè vedo che non è a 100.
Fuori comincia subito a sbraitare, alterna tratti di pianto a momenti di lucidità. Ce l'ha con mio papà per questioni di lavoro. Continua a ripetere che a 45 anni si ritrova senza niente, nemmeno 50 cent. per una fetta di prosciutto..."tuo papà con me ha sbagliato, io l'ho sempre aiutato ( icon_eek.gif quando? è sempre stato il contrario), io sono matto lui lo sa"... e come un lampo mi trovo allo sterno un coltello lungo più di una spanna e largo come un mio palmo.
Mi ripete che lui vuole tagliare la gola a mio papà, che ha ammazzato tante bestie e farlo con una persona non lo preoccupa. Gli dico di stare calmo e dietro di lui vedo mio nipote con il monopattino che lo guarda...Mette via la lama e continua con le lamentele e alza la voce tanto che mia mamma preoccupata esce dalla porta dicendo di non fare il cinema e che ci deve mandare a lavorare.
Non l'avesse mai fatto, lui la odia quindi riprende il coltello e lo pianta nella porta d'ingresso. Io d'istinto cerco di spingere dentro casa mia mamma e di chiudere la porta tenendolo fuori.
Il coltello torna nel retro dei suoi pantaloni e lui contiunua a ripetere che il suo intento è quello di ammazzare mio papà. Che si sarebbe presentato domani per tagliargli la gola. Cerco di farlo ragionare dicendogli che non può rovinare cosi una famiglia, che mio papà l'ha sempre aiutato e lo farà anche stavolta. Piano piano lo indirizzo verso il cancellino e riesco a chiuderlo fuori. Si ferma ancora un po' a discutere li, con il coltello che spunta dai pantaloni e poi con la scusa di dover andare al lavoro lui se ne va, sale in auto con la sua compagna e parte.


Rientro in casa, alzo il telefono per parlare con mio papà e avvisarlo che lo zio ora andrà da lui (aveva già fatto il giro anche da altri parenti) e scoppio in lacrime per l'agitazione e per paura che davero possa succedere qualcosa di spiacevole, anche perchè sento mio papà molto agitato.
Chiamiamo i carabinieri , che già lo conoscono per altri episodi da squilibrato e al loro arrivo dicono che l'unica cosa da fare è prendere un bastone e dargli legnate, oppure un fucile e sparargli. Si puo' fare una diffda in modo che lui non possa avvicinarsi a casa. Certo che con la velocità del loro intervento, anche in caso di diffida, potrebbero già trovarci morti quando arrivano.

Ma è questa la giustizia italiana? Lui ha minacciato di morte mio papà e io mi sono trovata con un coltello davanti!! Perchè non si può fare niente? Deve per forza scapparci un morto?
Mio cognato si è trovato faccia a faccia con mio zio che gli ha piantato un'accetta sul cofano della macchina passando a 10cm dalla sua testa!!
0510_help.gif Ma è normale tutto ciò? Ma in che mondo viviamo?



Sembra che l'unico modo di risolvere la cosa sia farsi giustizia da soli!! Io non ho parole , ma solo una grande paura che tutto questo prima o poi diventi una tragedia...
 
8223651
8223651 Inviato: 31 Lug 2009 15:23
Oggetto: Re: Nauseata dalla giustizia italiana
 

tappina ha scritto:
Sono scossa, ho i brividi, ho paura, sono turbata ma più di tutto sono arrabbiata. Non riesco a concepire come una persona che si dichiara "sangue del tuo sangue" possa arrivare a tanto.
Parlo di uno zio, il fratello di mia mamma che purtroppo non è nuovo a questi episodi di violenza.
Si presenta a casa nostra intorno alle 13, visibilmente alterato causa alcool e chissà cos'altro. Inizialmente volevamo lasciarlo fuori dal cancello, ma conoscendo il tipo e visto che il recinto è facilmente scavalcabile preferiamo aprire.
Entra, viene in casa e saluta il mio compagno, mia mamma, mia sorella e il nipotino (l'altra sorella e rispettivo compagno si erano già dileguati al piano superiore).
Mi chiede di uscire un attimo e già mi sale l'ansia perchè vedo che non è a 100.
Fuori comincia subito a sbraitare, alterna tratti di pianto a momenti di lucidità. Ce l'ha con mio papà per questioni di lavoro. Continua a ripetere che a 45 anni si ritrova senza niente, nemmeno 50 cent. per una fetta di prosciutto..."tuo papà con me ha sbagliato, io l'ho sempre aiutato ( icon_eek.gif quando? è sempre stato il contrario), io sono matto lui lo sa"... e come un lampo mi trovo allo sterno un coltello lungo più di una spanna e largo come un mio palmo.
Mi ripete che lui vuole tagliare la gola a mio papà, che ha ammazzato tante bestie e farlo con una persona non lo preoccupa. Gli dico di stare calmo e dietro di lui vedo mio nipote con il monopattino che lo guarda...Mette via la lama e continua con le lamentele e alza la voce tanto che mia mamma preoccupata esce dalla porta dicendo di non fare il cinema e che ci deve mandare a lavorare.
Non l'avesse mai fatto, lui la odia quindi riprende il coltello e lo pianta nella porta d'ingresso. Io d'istinto cerco di spingere dentro casa mia mamma e di chiudere la porta tenendolo fuori.
Il coltello torna nel retro dei suoi pantaloni e lui contiunua a ripetere che il suo intento è quello di ammazzare mio papà. Che si sarebbe presentato domani per tagliargli la gola. Cerco di farlo ragionare dicendogli che non può rovinare cosi una famiglia, che mio papà l'ha sempre aiutato e lo farà anche stavolta. Piano piano lo indirizzo verso il cancellino e riesco a chiuderlo fuori. Si ferma ancora un po' a discutere li, con il coltello che spunta dai pantaloni e poi con la scusa di dover andare al lavoro lui se ne va, sale in auto con la sua compagna e parte.


Rientro in casa, alzo il telefono per parlare con mio papà e avvisarlo che lo zio ora andrà da lui (aveva già fatto il giro anche da altri parenti) e scoppio in lacrime per l'agitazione e per paura che davero possa succedere qualcosa di spiacevole, anche perchè sento mio papà molto agitato.
Chiamiamo i carabinieri , che già lo conoscono per altri episodi da squilibrato e al loro arrivo dicono che l'unica cosa da fare è prendere un bastone e dargli legnate, oppure un fucile e sparargli. Si puo' fare una diffda in modo che lui non possa avvicinarsi a casa. Certo che con la velocità del loro intervento, anche in caso di diffida, potrebbero già trovarci morti quando arrivano.

Ma è questa la giustizia italiana? Lui ha minacciato di morte mio papà e io mi sono trovata con un coltello davanti!! Perchè non si può fare niente? Deve per forza scapparci un morto?
Mio cognato si è trovato faccia a faccia con mio zio che gli ha piantato un'accetta sul cofano della macchina passando a 10cm dalla sua testa!!
0510_help.gif Ma è normale tutto ciò? Ma in che mondo viviamo?



Sembra che l'unico modo di risolvere la cosa sia farsi giustizia da soli!! Io non ho parole , ma solo una grande paura che tutto questo prima o poi diventi una tragedia...


certo! e devono farci un servizio strappalacrime a Studio Aperto e poi forse (e dico forse) si farà qualcosa....dopo una decina d'anni 0509_up.gif

comunque mi dispiace per l'accaduto doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
8223751
8223751 Inviato: 31 Lug 2009 15:35
 

'azzo..il bello è che se poi tu lo stendi e lui ad esempio ti denuncia,nei casini ci finisci tu..
 
8223763
8223763 Inviato: 31 Lug 2009 15:36
 

Non so se può essere un consiglio utile: se i carabinieri non ti danno una mano prova ad andare al commissariato di Polizia. Spiega la situazione.

Credo che dobbiate denunciare "lo zio", per farlo, sarebbe opportuno chiamare le FdO mentre "lo zio" da di matto.

Mi dispiace tanto per l'accaduto icon_eek.gif ma, sopra tutto, mi lascia di sasso l'indifferenza dei carabinieri del tuo paese.

Ciao
 
8224235
8224235 Inviato: 31 Lug 2009 16:42
 

vai alla polizia, uno dei pochi corpi per il quale nutro un pero di fiducia.. Anche da me i carabinieri meglio lasciarli stare...

E poi cercate di restare uniti e di prepararvi ad affrontare un altro suo colpo di matto... Puoi anche prendere in considerazione un'agenzia di protezione, almeno finchè nojn si muove la polizia..

da quanto detto da te penso che alla base ci sia un problema mentale e sociale in tuo zio, quindi..
Comunque le azioni da lui fatte non sono trascurabili dalle fdo!
 
8224301
8224301 Inviato: 31 Lug 2009 16:53
Oggetto: Re: Nauseata dalla giustizia italiana
 

tappina ha scritto:
Sono scossa, ho i brividi, ho paura, sono turbata ma più di tutto sono arrabbiata. Non riesco a concepire come una persona che si dichiara "sangue del tuo sangue" possa arrivare a tanto.
Parlo di uno zio, il fratello di mia mamma che purtroppo non è nuovo a questi episodi di violenza.
Si presenta a casa nostra intorno alle 13, visibilmente alterato causa alcool e chissà cos'altro. Inizialmente volevamo lasciarlo fuori dal cancello, ma conoscendo il tipo e visto che il recinto è facilmente scavalcabile preferiamo aprire.
Entra, viene in casa e saluta il mio compagno, mia mamma, mia sorella e il nipotino (l'altra sorella e rispettivo compagno si erano già dileguati al piano superiore).
Mi chiede di uscire un attimo e già mi sale l'ansia perchè vedo che non è a 100.
Fuori comincia subito a sbraitare, alterna tratti di pianto a momenti di lucidità. Ce l'ha con mio papà per questioni di lavoro. Continua a ripetere che a 45 anni si ritrova senza niente, nemmeno 50 cent. per una fetta di prosciutto..."tuo papà con me ha sbagliato, io l'ho sempre aiutato ( icon_eek.gif quando? è sempre stato il contrario), io sono matto lui lo sa"... e come un lampo mi trovo allo sterno un coltello lungo più di una spanna e largo come un mio palmo.
Mi ripete che lui vuole tagliare la gola a mio papà, che ha ammazzato tante bestie e farlo con una persona non lo preoccupa. Gli dico di stare calmo e dietro di lui vedo mio nipote con il monopattino che lo guarda...Mette via la lama e continua con le lamentele e alza la voce tanto che mia mamma preoccupata esce dalla porta dicendo di non fare il cinema e che ci deve mandare a lavorare.
Non l'avesse mai fatto, lui la odia quindi riprende il coltello e lo pianta nella porta d'ingresso. Io d'istinto cerco di spingere dentro casa mia mamma e di chiudere la porta tenendolo fuori.
Il coltello torna nel retro dei suoi pantaloni e lui contiunua a ripetere che il suo intento è quello di ammazzare mio papà. Che si sarebbe presentato domani per tagliargli la gola. Cerco di farlo ragionare dicendogli che non può rovinare cosi una famiglia, che mio papà l'ha sempre aiutato e lo farà anche stavolta. Piano piano lo indirizzo verso il cancellino e riesco a chiuderlo fuori. Si ferma ancora un po' a discutere li, con il coltello che spunta dai pantaloni e poi con la scusa di dover andare al lavoro lui se ne va, sale in auto con la sua compagna e parte.


Rientro in casa, alzo il telefono per parlare con mio papà e avvisarlo che lo zio ora andrà da lui (aveva già fatto il giro anche da altri parenti) e scoppio in lacrime per l'agitazione e per paura che davero possa succedere qualcosa di spiacevole, anche perchè sento mio papà molto agitato.
Chiamiamo i carabinieri , che già lo conoscono per altri episodi da squilibrato e al loro arrivo dicono che l'unica cosa da fare è prendere un bastone e dargli legnate, oppure un fucile e sparargli. Si puo' fare una diffda in modo che lui non possa avvicinarsi a casa. Certo che con la velocità del loro intervento, anche in caso di diffida, potrebbero già trovarci morti quando arrivano.

Ma è questa la giustizia italiana? Lui ha minacciato di morte mio papà e io mi sono trovata con un coltello davanti!! Perchè non si può fare niente? Deve per forza scapparci un morto?
Mio cognato si è trovato faccia a faccia con mio zio che gli ha piantato un'accetta sul cofano della macchina passando a 10cm dalla sua testa!!
0510_help.gif Ma è normale tutto ciò? Ma in che mondo viviamo?



Sembra che l'unico modo di risolvere la cosa sia farsi giustizia da soli!! Io non ho parole , ma solo una grande paura che tutto questo prima o poi diventi una tragedia...


è la solita storia,ha fatto bene la polizia a consigliarti di arrangiarti da sola...quando ritorna cerca di essere con tuo papà e magari qualche amico grosso e cerca di farlo ragionare...se cerca di assalire qualcuno gli saltate addosso e lo lasciate più morto che vivo...certo che se dici che è matto e le autorità ne sono a conoscenza puoi dargli il domicilio e farlo prelevare per un TSA,sono sicuro che è possibile perchè è successa più o meno la stessa storia a un mio conoscente
 
8224444
8224444 Inviato: 31 Lug 2009 17:14
 

purtroppo funziona così.
dove vivevo da piccolo i cc non uscivano se si facevano i nomi di certe famiglie...
dicevano chiaramente "se litigate con loro, non chiedete aiuto a noi..non vogliamo saperne nulla di loro!" icon_eek.gif
purtroppo funziona così.
 
8224609
8224609 Inviato: 31 Lug 2009 17:45
 

djgianni ha scritto:
Non so se può essere un consiglio utile: se i carabinieri non ti danno una mano prova ad andare al commissariato di Polizia. Spiega la situazione.

Credo che dobbiate denunciare "lo zio", per farlo, sarebbe opportuno chiamare le FdO mentre "lo zio" da di matto.


sono perfettamente d'accordo. conosco bene questo genere di situazioni e sono molto difficili. talvolta più capitare che, anche se si sa del pericolo, comunque si speri che il parente si ravveda e non si ripetano più cose simili.
ma se quella persona sta male mentalmente, non si rende neppure conto delle vere conseguenze di quello che sta facendo. ha uno scenario mentale che è al di fuori della normalità.

la cosa migliore da fare è una denuncia o far sì che ci siano dei poliziotti o dei carabinieri assieme a voi o comunque nei paraggi a controllare, quando capita nuovamente che da di matto. in questo modo possono intervenire subito.

è pericoloso e dovete fare in modo che non si avvicini più a voi.
 
8224834
8224834 Inviato: 31 Lug 2009 18:24
 

I carabinieri purtroppo lo conoscono molto bene, perchè già intervenuti diverse volte per i suoi "dar fuori di matto".
Il problema è che lui assume alcool e probabilmete anche droga e poi diventa cattivo. Se la prendeva con la ex moglie, poi con il fratello della ex moglie, con il figlio fino a che vivevano insieme, ogni tanto va da mia nonna o da mia zia...e di solito l'unico che riusciva a farlo ragionare e a farlo calmare era mio papà. Adesso invece ce l'ha con lui e l'unica che è riuscita a calmarlo sono stata io (mia mamma ha quasi preso una coltellata che invece è finita contro la porta).
Siamo stati prima dai carabinieri a sporgere denuncia e a fare una diffida in modo che non possa avvicinarsi...La mia preoccupazione è che appena lo verrà a sapere andrà su tutte le furie e se dovesse ri-presentarsi a casa , anche chiamando le FDO nel tempo che loro arrivano potrebbe comunque succedere qualche cosa..
 
8224861
8224861 Inviato: 31 Lug 2009 18:29
 

tappina ha scritto:
Siamo stati prima dai carabinieri a sporgere denuncia e a fare una diffida in modo che non possa avvicinarsi...La mia preoccupazione è che appena lo verrà a sapere andrà su tutte le furie e se dovesse ri-presentarsi a casa , anche chiamando le FDO nel tempo che loro arrivano potrebbe comunque succedere qualche cosa..


provate a chiedere (o ai carabinieri o alla polizia) se è possibile far sì che una volante rimanga nella vostra zona, in modo che possa intervenire velocemente se ce ne fosse bisogno.
credo che vi sentireste più tranquilli anche voi.
 
8225212
8225212 Inviato: 31 Lug 2009 19:34
 

masque, sono sinceramente colpito dalla fiducia che nutri nelle forze dell'ordine e nel sistema di protezione sel nostro stato..

purtroppo però la realtà è spesso diversa...

moltissime tragedie non sono altro che tragedie già annunciate da tempo.. credo sia superfluo dire che lo zio in questione è una persona squilibrata e pericolosa, per sè e per gli altri..

cercate di evitarlo il più possibile e appena lo vedete chiamate la polizia, cercate di starvene al riparo e non dategli retta.

elementi del genere sono imprevedibili, non puoi mai sapere come reagiscono.. magari sembra che voglia solo parlare e poi.. non voglio nemmeno pensarci..
 
8225273
8225273 Inviato: 31 Lug 2009 19:45
 

MforMatteo ha scritto:
masque, sono sinceramente colpito dalla fiducia che nutri nelle forze dell'ordine e nel sistema di protezione sel nostro stato..


il fatto è che se decidi di reagire personalmente, specialmente contro una persona che ha confidenza con te, rischi di peggiorare la situazione.
l'intervento di una persona esterna invece, in casi del genere, può far desistere l'aggressore. anche se, non è comunque facilmente prevedibile.
dico così perché anch'io ho vissuto situazioni simili e la persona in questione, aveva il coraggio di essere aggressiva solo con le persone con le quali aveva confidenza.

però è vero che non sempre le razioni sono le stesse.
 
8225313
8225313 Inviato: 31 Lug 2009 19:53
 

scusa se mi permetto ma credi vramente che una diffida lasci lontano da casa uno che vuole ammazzare qualcuno che prende ad accettate un auto e lancia coltelli nelle porte?...
 
8225330
8225330 Inviato: 31 Lug 2009 19:57
 

ps dimenticavo di dirti che in famiglia da me e' successa una cosa simile...e mi dispiace dirlo...ma e finita male per "lo zio"...se ti puo' interessare ti mando un mp 0509_up.gif
 
8225748
8225748 Inviato: 31 Lug 2009 21:03
 

Sono shoccato, incredibile!!
Mi dispiace dirtelo, ma questo è proprio fuori!! Pazzo da legare! Io avrei un po' di paura eh.. devo essere sincero..

[Per sdrammatizzare: accerchiatelo e bastonatelo, spezzategli tutte le ossa delle mani, dalla prima all'ultima.. Quando si riaggiustano fate lo stesso e così via.. almeno non usa più coltelli nè pistole/fucili!
Ah no, ma se fate una cosa del genere poi rischiate di essere processati e di andare in carcere.. eh già eusa_think.gif ]
 
8225817
8225817 Inviato: 31 Lug 2009 21:13
 

IN questi casi una scappatoia c'è: lui ha un'arma e vi minaccia, voi avete il DIRITTO di difendervi.
Certo bisogna avere coraggio ed essere capaci e svelti.
Una ferita lo può fermare senza ucciderlo.
Al resto ci può pensare la giustizia, dato che i precedenti ci sono.

Chi vuole intendere...
 
8226812
8226812 Inviato: 1 Ago 2009 1:20
 

una cosa sfugge dal discorso, e non la prendere per una domanda banale o fuori luogo....
quanto ci tenete alla vita dello zio?
 
8227220
8227220 Inviato: 1 Ago 2009 9:28
 

lo zio è malato, ma non solo di testa. Avrebe bisogno di essere ricoverato in una clinica per disintossicarsi e soprattutto sarebe in lista per un trapianto di fegato. Se pero' non si comporta bene e continua a bere, l'hanno già informato che non lo tengono in lista...
Nemmeno gli estranei lo fermano, anzi riescono a farlo arrabbiare ancora di più (qualche tempo fa ho visto letteralmente volare un geometra che lavorava da noi, solo perchè lo zio era convinto che gli stava ridendo in faccia e invece il geometra aveva un tic nervoso che gli faceva partire il labbro a mo' di sogghigno...).
Non è mia intenzione farmi giustizia da sola, ma sto seriamente pensando di andare a fare il porto d'armi al rientro delle ferie, magari ad uso sportivo, visto che al tiro a volo mi ero divertita un sacco!
Bisogna sperare che le FDO lo becchino in flagrante per intervenire pesantemente!!
 
8227843
8227843 Inviato: 1 Ago 2009 12:04
 

tappina ha scritto:
lo zio è malato, ma non solo di testa. Avrebe bisogno di essere ricoverato in una clinica per disintossicarsi e soprattutto sarebe in lista per un trapianto di fegato. Se pero' non si comporta bene e continua a bere, l'hanno già informato che non lo tengono in lista...
Nemmeno gli estranei lo fermano, anzi riescono a farlo arrabbiare ancora di più (qualche tempo fa ho visto letteralmente volare un geometra che lavorava da noi, solo perchè lo zio era convinto che gli stava ridendo in faccia e invece il geometra aveva un tic nervoso che gli faceva partire il labbro a mo' di sogghigno...).
Non è mia intenzione farmi giustizia da sola, ma sto seriamente pensando di andare a fare il porto d'armi al rientro delle ferie, magari ad uso sportivo, visto che al tiro a volo mi ero divertita un sacco!
Bisogna sperare che le FDO lo becchino in flagrante per intervenire pesantemente!!


Purtroppo non so cosa consigliarti. Ho capito il quadretto che fai di tuo zio, ho capito la situazione.
Quello che non capisco è cosa potresti fare "legalmente" e cosa possa fare la legge per te.
Non mi va di esprimere giudizi anche poco fondati data la situazione delicata.
Non riesco a darti un consiglio in accordo con le nostre leggi, mi dispiace.
L'unica cosa che posso fare è augurarti che finisca tutto il prima possibile e nel migliore dei modi.

Attenta con il porto d'armi. può essere spesso un'aggravante.
 
8227917
8227917 Inviato: 1 Ago 2009 12:21
 

Mi dispiace per la tua situazione, ma ti consiglio di non avvicinarti a tuo zio potrebbe essere molto pericoloso, per quanto riguarda le FDO le chiamerei ogni volta che lo vedo , anche 15 volte al giorno,e anche la notte, per il porto d'armi non mi sembra una buona idea. Ciao.Coraggio. doppio_lamp.gif
 
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