Innanzi tutto questo era il giro programmato a tavolino circa una settimana fa ed al quale avrebbero dovuto partecipare anche l'amico/socio di HornetCafè
Giuse_k7 (al cui capo posso rivolgere un


e l'amico di pistate nonchè "vicino" acquisito in versione vacanziera Fulk: che avrebbe dovuto farci da "maestro" in perfetto stile AdventureSchool
Visualizzazione ingrandita della mappa
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Mercoledì 22.07.2009 ore 06.20 accendo il telefonino e leggo il messaggio dell'amico Fulk che mi comunica di non poter partecipare per motivi famigliari più che plausibili e in parte preannunciati (un abbraccio

Ore 6.25 guardo fuori dalla finestra di casa e nuvoloni minacciosi mi fanno pensare che ci sia qualcosa di storto in questa giornata..

Mi preparo con l'umore che vi lascio immaginare e giungo al puntello dove Cala75 mi aspetta già (anche lui con espressione attonita e moooolto sonnolenta

Si decide comunque di partire e portarsi, dopo la tappa colazione obbligatoria

Notizia positiva il cielo ci dà una mano e ben presto i nuvoloni fanno spazio ad un bel sole che ci accompagnerà per la maggior parte del tragitto

Usciti dal casello di Ventimiglia raggiungiamo finalmente l'Aurelia in direzione Costa Azzurra e transitando per Mentone ne approfittiamo per fare una sosta (mirata


dove fa bella mostra questo gioiellino:

Scambiamo due parole con il titolare che parla bene l'italiano (a differenza nostra che non sbiaccichiamo una sillaba di francese




Dopo avere evitato sul fil di lana una multa in area a pagamento, da parte di due poliziotte che indossavano molto bene la divisa

La prima sulle nostre fedeli compagne di viaggio (



La seconda scattata, pensate, da una ragazza hornettara di Ventimiglia incontrata per caso sul posto e che l'amico Cala75 aveva contattato tempo fa come potenziale acquirente della sua moto





E questi siamo noi:

Altri scorci (finalmente qualche panorama - visto che finora ci siamo sciroppati dei grandi slalom speciali nel traffico monegasco e dintorni

MonteCarlo


Passando per la caratteristica Eze giungiamo sopra a Saint Jean Cap Ferrat

Qui farei un bel balzo temporale tralasciando l'attraversata di Nizza, la città dai cento incroci e mille semafori



Finalmente riusciamo a giungere la zona aereoporto dove imbocchiamo la D6202 direzione DIGNE per macinare i tanto sospirati chilometri della Val du Var che ci porteranno verso il Parco Nazionale del Mercantour tra una serie strepitosa di meritate curve su fondo stradale a dir poco perfetto e in alcuni tratti addirittura a due corsie per senso di marcia


Alcuni scatti dimostrativi:
Per ora mi fermo qui, ma il bello deve ancora venire (con sorpresa marchiata H C
