oscarspa ha scritto:
io ti auguro di restare sempre dove sei se ti piace.
ma guarda che gestire una famiglia all'estero è persino più facile che in italia!
per i tempi, (da e per il lavoro, orari uffici...), per i servizi (metro, treni, asilo, sanità...).
la qualità della vita non ha paragoni con nessuna città di uguali dimensioni in italia.

dove sono mi piace oscar, però l'azienda dopo questa crisi probabilmente subirà ristrutturazioni (e io non so se sarò confermata...) e probabilmente verrà comprata o troverà un partner industriale. per cui non so come andranno le cose. so solo che sarebbe un vero peccato non lavorarci più perchè è un azienda che funziona bene nonostante sia italiana. In passato è stata a lungo proprietà di una multinazionale americana e pe fortuna gli influssi (benefici) sono rimasti, questa forse ci ha salvato finora evitando le gestioni tipicamente italiane che normalmente non portano a niente di buono.
Mi auguro anch'io di restare dove sto!
però ovvio che mi guarderò in giro, come ho già fatto in passato, e l'estero è una delle prime opzioni se non l'unica per me. il fatto è che in un campo come il mio andare via significa andare via tutta la vita. tornare dopo qualche anno non ha più senso ormai. qui non ottieni comunque le posizioni e le soddisfazioni che meriti nemmeno dopo una valida esperienza all'estero. Il sistema come detto funziona così e funziona male.
sento di tante persone che hanno abbandonato la ricerca dopo anni perchè non si sentivano appagati nonostante gli sforzi... spero di non fare la stessa fine.