Come iniziare un report? Boh... diciamo che è venuta fuori una bella combinazione di circostanze di cui ora dirò qualcosa.
I partecipanti sono stati San LelloZ750 e io, quindi questo report va di diritto nella sezione "mini giri" ma solo per il numero di persone. In realtà è stato una mega-giro dall'inizio alla fine.
Cominciamo dal meteo: un tipo di "atmosfera" che alle nostre latitudini capita sì e no dieci giorni l'anno. Cielo trasparente, azzurro intenso, aria fresca e bellissimi cumulo-nembi, insomma quella specie di enormi fiocchi di popcorn giganti che ogni tanto compaiono nei nostri cieli. Anche questo ha reso il giro un'esperienza rara perché non si moriva di caldo con le necessarie protezioni e il panorama è stato mozzafiato: il verde di alberi e campi era intensissimo e il tutto mi ricordava le isole della Scozia a cui sono legati tanti miei bei momenti.
L'itinerario... ehm, non lo ricordo. San LelloZ750 aveva la carta e la consultava per via, ma mi dicono fonti ben informate che è una specie di strada "classica" da Roma a Monte Amiata. Come principiante semi-assoluto però, sono rimasto a bocca aperta. Ho fatto pochi giri fin qui sicché tutto è una scoperta continua. In particolare, sono rimasto impressionato dai chilometri di fila di curve bellissime, in continua progressione, sembrava non smettessero più. Ma ogni tanto qualche rettilineo permetteva un po' di allungo e riposo alle mie mani un po' dolenti, anzi, estremamente dolenti diciamola tutta. Sulla bellezza dei boschi in quota penso ci sia poco da dire. O ci si accontenta delle foto oppure ci si va. Durante la salita, la piacevole senzazione di fresco e di poter girare senza l'assillo del caldo si è tramutata in un discreto freddo. San LelloZ750 aveva il maglione ma... ma io no, quindi la merenda con thè caldo al rifugio in cima è stata quanto mai apprezzata.
E ora la nota a margine, quello che rende ogni gita diversa dalle altre per i "dettagli". Avevo fatto quattro chiacchiere con Gigass che mi aveva magnificato le doti motociclistiche di San LelloZ750 e... e io non posso né mai potrò nemmeno lontanamente avere la tecnica di Gigass quindi la debita proporzione viene da sé. Confesso che non volevo nemmeno andare: se San Lello fosse rimasto al passo mio si sarebbe rotto le scatole, se fosse andato al suo lo avrei perso dopo la prima curva e onestamente avrei preferito così, sarebbe stato ingiusto sacrificare una persona. E' andata la prima. San LelloZ750 non è solo (a quanto mi sembra) un gran motociclista ma anche un bravo insegnante. Si è messo a un passo poco superiore al mio, in modo che potessi seguirlo e imparare, aumentando piano piano l'andatura. Oltre a un giro splendido ho praticamente avuto un istruttore di guida per un'intera giornata e capisco benissimo quanto sia stato noioso per lui. Lo ringrazio davvero e non dico altro perché non sopporto la retorica, ma comprendo molto bene il valore di quel che ho avuto.
Si è capito ora perché ho sempre premesso "San" al suo nome? Beh, non mi resta che augurare a tutti tantissimi giri come quello che abbiamo fatto, non sarebbe stato possibile chiedere e avere di meglio da tutte le componenti e i fattori che "fanno" un giro in moto.
Ecco qualche foto:
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ciao a tutti e grazie a San LelloZ750 per la infinita pazienza con una lumaca

B.