Ciao, TRUFFA!

Vedi topic dedicato ed evita di farti fregare i soldi: Proposta di acquisto dall'estero [truffa?]

E' una sola. Con me hanno provato a "solarmi" una barca cabinata. Sempre in costa d'avorio. Sono dei truffatori. In campana

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Salve Bikers, ho messo in vendita da poco la mia virago 535 su subito, il giorno dopo mi arriva la mail di un sedicente uomo d'affari della costa d'avorio, che mi chiede specifiche sulla moto e foto, ci siamo sentiti per un pò tramite email, ho fugato tutti i suoi dubbi e gli ho dato l'iban della mia carta tramite mail, è noto che l'iban è stato inventato apposta per essere più sicuro perchè sono limitate le operazioni che si possono fare conoscendolo, o meglio si può soltanto versare. Ora ho letto su altri forum e in giro per la rete che spesso succede che quando ti contatta qualcuno molto interessato ed economicamente ben disponibile dalla costa d'avorio al 100% è una truffa. Quello che non mi è chiaro è la dinamica, su questo post spiega come funzioni (link: Link a pagina di Moto.it Riassumendo il truffatore ti versa la somma pattuita +325 euro, tale somma viene bloccata dalla banca africana per controlli fiscali, e per sbloccarla tu dovresti andare a versare 325 euro su un conto della western union, ora io non capisco una cosa, ma se la somma (mettiamo nel mio caso sono 2000 euro) sono versati sul serio sul mio conto, come fa a fregarmi?? cioè io c'ho i 2000 euro e gli ho rimandato i 325 che sempre lui mi ha versato....non capisco davvero. Ovviamente se dovesse succedere anche a me (ancora non ha versato) che la somma sia realmente maggiore andrei subito a verificare in banca e racconterei cosa è successo e quali sono i casi di truffa, facendomi assicurare da loro che i soldi non spariscano una volta versati i 325 euro.

Spedisce 12mila euro al truffatore
Vuol vendere il Suv online: contattato e raggirato da un compratore ivoriano

SUZZARA. Ingenuità, buonafede? Di certo, immensa fiducia nel prossimo. Un po’ troppa, trattandosi di chissà chi e di vendite online. La storia, a dir poco paradossale, è quella di un uomo della Bassa, che pochi giorni fa ha messo su un sito di vendite online, subito.it, il proprio suv. Un fuoristrada usato ma ancora in ottimo stato che il mantovano aveva intenzione di vendere a 15mila euro.

Nel giro di pochi giorni il venditore viene contattato. L’acquirente è della Costa d’Avorio. Si presenta in modo assolutamente limpido, fornisce dati, allega copia del documento. E si dichiara subito interessato all’acquisto. Ok al prezzo stabilito, prima di confermare il pagamento, l’ivoriano chiede però al venditore italiano un aiuto di 430 euro per commissioni bancarie che il suo Paese impone. Il mantovano accetta e fa il bonifico. Poi arriva una seconda richiesta: altri 3-400 euro per la dogana. E di nuovo il venditore italiano invia il bonifico. Ma le richieste, da parte dell’acquirente, sembrano non finire mai. Di nuovo il cliente africano chiede un contributo per la tassa di conversione della moneta, richiesta dal Ministero delle finanze ivoriano, e documentata con tanto di copia del modulo del governo della Costa d’Avoria.

Sembra credibile, pur di vendere il suv, il mantovano a questo punto accetta qualsiasi cosa. Ma bonifico su bonifico - non si capisce come sia successo - non si rende conto che arriva a sborsare 12mila euro. Chiariamo: il venditore dà 12mila euro al compratore. Certo, è un paradosso, ma è successo.

Il bello è che, come era prevedibile, il suv alla fine non è stato venduto. L’ignoto ivoriano si è intascato i suoi 12mila euro (che nello stato africano sono anche un bel gruzzolo) e cancella il contatto. Al povero venditore mantovano non è rimasto altro che denunciare la truffa alla polizia postale di Mantova. La stessa polizia, peraltro, informa di prestare particolare attenzione a contatti con la Costa d’Avorio, dove sembra operare un’organizzazione di truffatori impareggiabili. (d.m.)

Peccato non abbiano messo il nome del tizio, altrimenti sarei andato volentieri a casa sua a complimentarmi personalmente....!!!

...ora io non capisco una cosa, ma se la somma (mettiamo nel mio caso sono 2000 euro) sono versati sul serio sul mio conto, come fa a fregarmi?? cioè io c'ho i 2000 euro e gli ho rimandato i 325 che sempre lui mi ha versato....non capisco davvero.

Link a pagina di Gazzettadimantova.gelocal.it

Questa è bellissima... Veramente da manuale...
Dalla serie "ma ci sei o ci fai??"...
Peccato non abbiano messo il nome del tizio, altrimenti sarei andato volentieri a casa sua a complimentarmi personalmente....!!!

col fatto che dall'estero hanno un mese di tempo per disdire il bonifico chissà quanti ne fregano...sembrano leggi fatte apposta per truffare la gente.

Come volevasi dimostrare, è una truffa, mi ha accreditato 180 € in più, e mi ha rifilato la solita balla sulla tassa, sul fatto che i soldi sono bloccati e bla bla bla. Ma va fan....!!!!

ma allora basta aspettare che il bonifico sia realmente sul proprio conto, no?
certo che se chiedono anticipi per spese varie, non va' tanto bene!!!
Pero' dovrebbero arrestarli tutti....

Ciao mo, il problema è proprio qui, per avere il bonifico realmente sul conto devi "sbloccarlo" pagando una "piccola" cifra.

...con cui i malcapitati accettavano un bonifico che non arriva mai e inviavano la moto prima di ritirare i soldi! Vabbè che bisogna essere proprio fessi, però fanno in maniera che la banca dia l'ok e che risulti che i soldi siano in arrivo. Poi però dopo 2 mesi si scopre che i soldi non hanno passato la dogana o non so cos'altro e si rimane i*******.
Quindi OCCHIO!!!!!!!!! meglio due

3) Per cominciare la spedizione, deve fare un acconto iniziale di garanzia alla società di trasporto - 50% del prezzo intero.

E' possibile che sia una truffa?