bigsen ha scritto:
La disinformazione tra i ragazzi c'è sempre stata,ciò che è diventato problematico ora non è la mancanza di informazione ma la visione distorta che danno i media alla cosa,a volte storie che vorrebbero essere educative vengono raccontate male così sembra che fare certe cose sia "fico" quando in realtà è solo una sorta di autoconvincimento prima per poi farsi riconoscere dal gruppo a cui si appartiene.
tornando al discorso di chi risponde se a rispondere alle lettere sono dei professionisti non sono tenuti a dirlo,il discorso invece cambia se si spacciano per tali,non si può far finta di aver titoli se non si hanno qui in Italia(ma anche nel resto del modo)perchè è un reato penale,però possono mantenere l'anonimato per convincere i giovani a confidarsi,ma in genere si capisce chi è veramenteun dottore e chi no per via dello stile di scrittura,un dottore per quanto si sforzi di parlare giovane farà sempre trasparire dalle sue risposte un tono più o meno professionale,un impostore invece parla come mangia,ovvero se è intelligente scriverà cose intelligenti in maniera leggera,se è un cane scriverà da cani!
Certo, il problema è che finchè è una testata giornalistica hai comunque la possibilità di avere un contatto con una persona, che reputi una figura professionale.. Ma in internet cade tutto. E poi si leggono forum a tema nei quali i ragazzi sono spronati a fare cose per le quali non si sentono ancora pronti.. Ma cavolo, ora perdere la veriginità a 13 anni è come mangiare il pane con la nutella..semplice ed inevitabile..