Eccomi qui rientrato dopo la trasferta di bologna per visitar la città e il museo ducati ....
arrivo a bologna e vado diretto in albergo ( 4 stelle ...( mi tratto male è ?
) ) per posare le cose ( uno zainetto ma pesava dopo 400 km sulle spalle 
) faccio il check in e salgo in camera , una suite imperiale sembrava ....
la sera esco e vado a cena faccio un giretto veloce per bologna e torno in camera ... vedo un pò il televisore ( al plasma con sky e televideo
) e mi metto a dormire .....
la mattina seguente mi sveglio e mando un messaggio di buongiorno e mi vesto per andar a far colazione nella breakfast room dell' albergo , esco verso le 9:45 e mi fermo a parlare 5 minuti con la reception riguardo per le visite al museo , provano a contattarli loro e mi fanno avere un numero per fare la prenotazione , chiamo e mi dicono che la visita al museo non cè problema mentre pre la fabbrica è un pò problematica , ma che forse si riesce a vedere ..... alla fine prenoto per 2 per il museo e spero che si può visitare anche la fabbrica .....
alle 16 siamo li davanti io e taty e aspettiamo le guide che ci portano nel baretto e che fanno i gruppi ....
intanto scatto questa foto miticissima :
fatti i gruppi si parte , la nostra guida compie il compleanno proprio quel giorno e gli auguri si sono sprecati tnatè che si è emozionata un pochino
entriamo nella fabbrica io rimango sbalordito per come è gestita , ogni persona è al suo posto un silenzio incredibile , si sente solo il rumore degli attrezzi che usano gli operai .....
la guida ci mostra il primo albero a camme ed io rimango senza parole immobile con gli occhi lucidi , ci spiega alcune particolarità e che la ducati è l' unica casa che monta questo sistema di apertura e chiusura valvole inventata dalla mercedes ...... tania mi guarda e mi dice : ohi ci sei ? sei vivo ? ma io essendo in balia di un particolare del motore bicilindrico non riesco a sentire nulla neanche lei che mi è accanto
finita la spiegazione dell' albero a camme andiamo avanti passando per la catena di montaggio del motore , gli operai ci guardano e ridono , arriviamo alla fase della prova sul banco motore per 5/8 minuti girando dai 1'500 giri fino hai 2'500 , ci spiega che ogni motore viene controllato uno per uno e se ci fosse un problema viene mandato nella parte delle riparazioni per vedere ove è il problema e cercare di risolverlo .....
passiamo davanti la parte più segreta di tutto lo stabilimento , ossia una zona dove non è interdetto il nostro passaggio e il nostro sapere delle moto ..... ebbene si è la parte degli ingegneri della sbk e motogp ..... zona altamente riservata a tutti anche a noi "banali visitatori" e vediamo solo tramite un oblò ma si vede poco o niente .....
entriamo nella fase dove si costruiscono le 1098/848 hipermotard e 696 ....
vedere tutti quei telai rossi mi viene in mente di fare domanda e lavorare li anche solo per pulire per terra , ma almeno sono nel regno dei campioni , ( per qualche secondo , fantastico di lavorare li dentro ma poi mi risveglio bruscamente
) ..... cè un 1098 che stanno provandolo con il computer , accendono il quadro e si vedono le luci accese il rumore della centralina che elabora le prime fasi mi fa sentire male solo al pensiero di esser li dentro ....
andiamo avanti e ci fermiamo caso strano davanti una desmosedici rr ci fa notare ( ma noi già lo sappiamo che le marmitte non ci sono su quella moto sotto il codone
...) che le marmitte sono assenti ma che sono direttamente con uscita sul codone al posto del passeggero ( 
grazie ducati ) ci spiega che la moto ha un valore di vendita di 65'000 € in italia con tempi consegna di 4 settimane nella penisola e di 4 mesi nell' estero sono fatti in 1500 pezzi e già venduti tutti quanti 
....
la cosa che mi ha lasciato senza parole è stata che nella catena di montaggio si riescono a fare dalle 100 alle 220 848/1098 al giorno e di solo 8/9 desmosedici rr al giorno ....
La visita alla fabbrica finisce qui , purtoppo le foto non è stato possibile farle per ulteriori leggi sulla privacy azienda/operai ...
entriamo nel museo e facciamo il primo giro delle moto d' epoca , si parte con il cucciolo il primo mezzo della ducati a 2 ruote
il nome gli si adatta benissimo , passiamo alla moto siluro con la quale la ducati fece 48 record mondiali ( già da allora si fà notare la casa di Borgo Panigale ) nella stanza successiva cè la moto di mike hailwood e ci spiega che con quella moto ci furono dei cambiamenti generali verso gli ingranaggi ..... prima il cambio si trovava a dx del pilota , ed ora a sx in quanto il grande hailwood ebbe un incidente alla gamba dx e chiese d ispostare il cambio , ducati lo fece e il pilota vinse il tt di man ...... molte case di moto dissero che in quel modo sia stato avvantaggiato , ma ora le case motociclistiche hanno il cambio a sx dato che si è rivelato migliore con l' andar avanti nel tempo
passiamo le moto d' epoca che han fatto storia e ci troviamo davanti i mitici anni 80 quando nacque la sbk ..... le varie moto di fogarty corser sono indescrivibili , le sue forme sono stupende già allora , cosi iniziò le sue forme sexy come sono state definite e continuò la sua linea fino al 2003 con la quale vinse fogarty corser e poulsen .....
entriamo nell' ultima stanza e vediamo la tuta di bayliss con la quale ha vinto il mondiale e che ha presentato per la sua 206esima gara a brands hatc ,mentre alla nostra sx appena entrati c'era la 1098 di Canepa con il numero 59 campione in supersport l' altranno , nessuno l' ha riconosciuta nelle visite precedenti , ma noi eravamo un gruppetto molto colto sulle moto
..... usciti dalla stanza inizia il lavoro stupendo dal 2000 ad ora con le varie moto di fogarty bayliss color argento nella versione 998 la 999 di hogson , la ducati del pianista di sheffield e pre finire la mitica con il numero 21 campione del mondo nel 2006 ....
ora le foto :
il cucciolo da gara e normale ossia versione "stradale"
il siluro che ha conquistato 48 record mondiali :
purtroppo non ho la foto della moto di hailwood
,
ora le foto della tuta e la moto di bayliss a brands hatc e con la quale si laureò campione a magny cours nel 2006 :
ora casco di neil hogson sopra e bayliss sotto :
bayliss livrea argentata presentata dopo la tragedia delle torri gemelle ( come si nota la bandiera americana a dx :
neil hogson :
la moto de il pianista di sheffield james toseland :
ed ora il campione dei campioni ..... con il numero 21 sulla carena è solo lui ... TROY BAYLISS .......
e qui ho finito ......
ah no scusate ... una foto con la motogp campione di un australiano
.....
giovedi ho fatto un passaggio verso loiano la mattina curve bellissime e posto stupendo......
Un ringraziamento particolare va a delle persone che ho avuto modo di conoscere in questi 2 giorni che sono veramente stupende , vi ringrazio di cuore spero di avervi lasciato un buon ricordo di me , spero di rivederci quanto prima .... ho le lacrime a scrivere questo report
bologna città stupenda fantastica e .......
Un grande abbraccio con affetto Danilo alias skizzetto
