Ho tenuto aperta la partita IVA x i 3 anni di regime agevolato e basta...perchè risulta troppo onerosa se nn hai parecchi introiti e quindi riesci a portare avanti un certo discorso.

Io con fatture da 1300 euro al mese del primo anno di attività a fine mese considerando tutto mettevo via 800 € non di +...considerando tasse inps inail e tutto il resto. dopo i 3 anni diventa esponensiale il pagamento delle tasse x' si rientra negli studi di settore che in base al tuo impiego di impongono di pagare X tasse in base ad un reddito che loro considerano per te.

Un mio collega con il mio stesso stipendio ma con partita iva aperta di 5 anni è stato costretto a chiuderla perchè non stava più dietro ai pagamenti rispetto a quello che prendeva.

Si è vero hai le provvigioni e tutto il resto come dici tu...ma nn è un entrata sicura su cui puoi fare dei conti, se non hai introiti le tasse devi pagarle lo stesso.
Per la mia esperienza e quello che ho potuto vedere, o sei in grado di guadagnare grosse cifre al mese, o hai la possibilità di lavorare per più imprese, o non ne vale assolutamente la pena

Diciamo che paghi solo una determinata percentuale di tasse per i primi 3 anni e soprattutto paghi solo ed esclusivamente in base a quello che fatturi.

Dopo i primi 3 anni diventa partita IVA "normale" e quindi ti aumentano prima di tutto le tasse che devi pagare e inoltre inizi a rientrare negli studi di settore che in base al campo di occupazione e agli anni di esperienza decidono che tu DEVI guadagnare un certo valore e quindi ti fanno pagare le tasse per quel valore con relative rotture di palle nel caso tu non arrivi a quel valore.

In tutto questo devi tenere conto che anche il commercialista aumenta come volume di lavoro e quindi come parcella (non sò dirti a quanto ammonta perchè le mie le pagava direttamente la ditta).


L'unico vantaggio che ho visto con la partita IVA è che hai la possibilità di detrarre e scalare alcune spese che sostieni andando così a pagare meno tasse.

Figurati io l'ho fatta a 22 anni...quindi molto vicino a te...adesso se guardo indietro mi accorgo della cagata..che però all'epoca pareva un'ottima scelta

Per il resto..per altri dubbi non farti problemi

L'avevo presa come consulente informatico..non mi ricordo esattamente la dicitura con cui ho aperto la partita IVA.

I calcoli che devi farti sono le tue fatture
- IVA
- tutte le tasse annesse e connesse
- commercialista
- pratiche di apertura

Ti dico a conti fatti una fattura comprensiva di IVA di 1300€ mi rimaneva in tasca a fine mese 800€ senza nessuna spesa ovviamente

Le fatture sono compresive di IVA
Esatto 800 era il conteggio che mi sono fatto quando l'anno dopo il commercialista ti manda la dichiarazione dei redditi da pagare (e tu piangi)

Gli 800 sono fuori discorso commercialista perchè a me lo pagava la ditta.

Esattamente...a grandi linee il pagamento era quello... un gran pagare di tasse e poco incassare.

Tra le altre cose devi anche stare attento...perchè le tasse del 2008 tu le paghi l'anno dopo...quindi devi prevedere tutte queste uscite per soldi che nel momento in cui incassi la fattura sembrano tanti da spendere ma alla fine non lo sono..visto che una parte la devi ripagare itn asse