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Sono fuori dall'uni
5650234
5650234 Inviato: 12 Set 2008 9:40
Oggetto: Sono fuori dall'uni
 

Ciao a tutti amici motociclisti, essendo in una palude bella e oscura, avrei bisogno di un po' di pareri.
La situazione è questa:
*mi son diplomato nel 2005 come perito informatico a bari, la mia città d'origine
*sotto pessimi consigli mi sono iscritto alla fac di ing. informatica nella medesima città passando alcuni esami del primo anno.
*siccome non mi sono trovato bene (segreteria, professori, studenti) nel 2006 decido di trasferirmi a torino (medesima facoltà) e di proseguire gli studi.
L'inizio sembra andare bene, passo altri 2 esami ma all'improvviso ecco il blocco. Non so come sia venuto, non so il perchè sia venuto fattostà che tutt'oggi non riesco a passare neppure l'esame più stupido di questo mondo. Ho preparato fisica1 (esame del primo anno) per 6 mesi, conoscendo teoria e riempiendo esercizi ma continuo ad esser bocciato. Sono ormai 2-3 anni che non passo un solo esame.

Per chi potesse pensare al metodo, rispondo che è lo stesso utilizzato per gli altri esami che ho dato, non vedo il motivo per cui di punto in bianco (ovvero da inizio 2007) non vada più bene.

Secondo voi sarebbe meglio mollare tutto e lavorare? cambiare facoltà?
 
5651575
5651575 Inviato: 12 Set 2008 10:57
 

sicuramente non hai scelto un corso di laurea facile (di per sè non esiste "il" corso di laurea facile icon_wink.gif ) ma ti posso dare due o tresuggerimenti derivanti da esperienze personali e dal mio lavoro..

a) l'ipotesi peggiore è che tu abbia sbagliato scelta sul corso di laurea da seguire (magari ti sarebbe stato più idoneo il corso di informatica delle facoltà di MFN) e il consiglio è che se tu vuoi proseguire gli studi perchè non informarsi su altri corsi di laurea che magari ti possono essere più congeniali?

b) altra ipotesi è che nonostante alcuni esami li abbia passati il tuo metodo di studio è comunque inappropriato agli altri esami....chiedi consiglio a chi è più avanti di te...

c)nessun corso di laurea va bene per te e la scelta migliore è andare a lavorare...


io sono andato a lavorare mentre studiavo....fare le due cose è molto dura ma si può...ma meglio fare le due cose separate...


il consiglio è riflettici molto bene di modo da fare la scelta migliore...e ricordati che in qualunque caso (questi casi) si può sempre tornare sui propri passi.... icon_wink.gif icon_wink.gif


in bocca al lupo per le tue scelte!!!!!
 
5651967
5651967 Inviato: 12 Set 2008 11:23
 

nickmerenda ha scritto:
sicuramente non hai scelto un corso di laurea facile (di per sè non esiste "il" corso di laurea facile icon_wink.gif ) ma ti posso dare due o tresuggerimenti derivanti da esperienze personali e dal mio lavoro..

a) l'ipotesi peggiore è che tu abbia sbagliato scelta sul corso di laurea da seguire (magari ti sarebbe stato più idoneo il corso di informatica delle facoltà di MFN) e il consiglio è che se tu vuoi proseguire gli studi perchè non informarsi su altri corsi di laurea che magari ti possono essere più congeniali?

b) altra ipotesi è che nonostante alcuni esami li abbia passati il tuo metodo di studio è comunque inappropriato agli altri esami....chiedi consiglio a chi è più avanti di te...

c)nessun corso di laurea va bene per te e la scelta migliore è andare a lavorare...


io sono andato a lavorare mentre studiavo....fare le due cose è molto dura ma si può...ma meglio fare le due cose separate...


il consiglio è riflettici molto bene di modo da fare la scelta migliore...e ricordati che in qualunque caso (questi casi) si può sempre tornare sui propri passi.... icon_wink.gif icon_wink.gif


in bocca al lupo per le tue scelte!!!!!


Sono pienamente consapevole che le fac di ingegneria non siano facili e sono ancora più consapeovole del fatto che ing informatica (a torino) sia una cosa bella tosta. Tuttavia ho fatto una scelta in base alle mie capacità (o almeno a quelle che credevo che fossero) ed è stata quella del trasferimento a torino. Poi parlare con gli altri studenti e sentirsi dire le stesse cose che faccio io (esercizi e temi d'esame), mi fa sentire un emerito stupido.
Il corso di informatica come quasi tutti quelli ad indirizzo umanistico non sono molto di mio gradimento in quanto non hanno una grande visibilità nel campo lavorativo e, in particolare quello di informatica, dove c'è solo programmazione, niente matematica (dove vado abbastanza bene) mi attira molto poco.
Son scelte belle dure da fare e non so proprio dove sbattere la testa
 
5652012
5652012 Inviato: 12 Set 2008 11:25
 

bè però un passo avanti l'hai fatto....

hai escluso altre scelte e altre facoltà...



non abbatterti ..... icon_wink.gif
 
5652643
5652643 Inviato: 12 Set 2008 12:11
 

io ti racconto la mia storia. magari ti può essere d'aiuto...

dopo aver preso la maturità con 98 allo scientifico e sapendo che comunque ero bravo in matematica, fisica e chimica e avendo poi la passione x il lato hardware dell'informatica, ho deciso di iscrivermi ad ingegneria elettronica. alla fine del primo anno ho dato 3 esami su 12 (27, 20 e 18) ed ho capito che comunque le facoltà di ingegneria nn sono fatte x tutti. a me piaceva la matematica e la fisica, ma di imparare 6000 teoremi a memoria nn mi è mai fregato nulla, quindi ho capito che quella facoltà nn avrebbe mai potuto darmi quello che volevo e che mi piaceva e nn avrebbe mai potuto rendermi felice. allora mi sono messo davanti allo specchio e mi sono detto che io nn avevo le capacità x superare brillantemente quel tipo di studi. quindi sapendo che comunque volevo fare una facoltà scientifica mi sono concentrato su quelle e alla fine scartando matematica e fisica (che proprio nn fanno x me) ero indeciso tra biologia e geologia che comunque sono state 2 cose che mi hanno sempre attirato, ma alla fine x sbocchi lavorativi futuri e x maggiore interesse mi sono iscritto a geologia. il risultato? 12 esami su 12 al primo anno ed è stato così anche x i 2 anni successivi. ho preso la triennale in 3 anni e mezzo (ma solo xchè la nostra triennale è molto lunga da preparare, ci volgiono almeno 6 mesi) ed ora sono a metà della tesi di laurea specialistica e mi mancano gli ultimi 3 esami ed ho una media che mi permetterà in scioltezza di prendere 110 e lode (ma x sicurezza mi gratto! sgratt sgratt...!!! icon_lol.gif ).

quindi quello che voglio cercare di dirti è che sei in una situazione della tua vita in cui nn devi sentire i consigli di nessuno. devi solo metterti davanti ad uno specchio e dirti le cose in faccia anche se ti fanno male e vanno contro il tuo ego e la tua dignità. x me è stato difficile ammettere di aver sbagliato, ma oggi nn tornerei mai indietro e sono felicissimo della scelta che ho fatto! ciao!!!
 
5653283
5653283 Inviato: 12 Set 2008 12:59
 

Le nostre storie sono abbastanza simili; tra le piccole differenze ci sono il fatto che io non riesco (adesso, alle 1346 del giorno che è oggi) a vedermi proiettato in un futuro dove scegliere un corso di laurea diverso da quello che ho fatto fino ad ora oppure lavorare. Cioè adesso ho una visione generale dell'università completamente deformata. Vedo ogni cosa come un ostacolo insormontabile. E' un po' come fare off-road col cbr nella notte con il cielo coperto e fari spenti: "E mò dò vado? che faccio?"

Qualche navigatore satellitare no? icon_rolleyes.gif
 
5653504
5653504 Inviato: 12 Set 2008 13:13
 

Io mi sono fatto 5 anni di liceo classico di cui gli ultimi 2 a fatica (non per voti bassi, comunque ero sul 7/8) perchè non me ne fregava granchè.

Poi volevo fare economia ma mi son reso conto che non mi piaceva, quindi ingegneria gestionale. Dopo 2 anni (e 12 esami con media 25) mi sono bloccato e non passavo neanche un esame stupido, poi ho capito perchè: nell'esame di disegno e progettazione ho trovato la rivelazione del mio futuro, quindi del resto non mi restava niente, non imparavo e non passavo esami.

Ho cambiato corso di laurea, mi tenevan buono 1 anno ma ne ho impiegati 3 (media 27) perchè nel frattempo ho lavoricchiato.

Spesso il cambio di indirizzo è liberatorio, a Ingegneria stavo proprio male e andarmene è stato liberatorio: certi giorni piuttosto di stare a lezione me ne andavo via in scooter...
 
5653776
5653776 Inviato: 12 Set 2008 13:29
 

net_phantom ha scritto:


Sono pienamente consapevole che le fac di ingegneria non siano facili e sono ancora più consapeovole del fatto che ing informatica (a torino) sia una cosa bella tosta. Tuttavia ho fatto una scelta in base alle mie capacità (o almeno a quelle che credevo che fossero) ed è stata quella del trasferimento a torino. Poi parlare con gli altri studenti e sentirsi dire le stesse cose che faccio io (esercizi e temi d'esame), mi fa sentire un emerito stupido.
Il corso di informatica come quasi tutti quelli ad indirizzo umanistico non sono molto di mio gradimento in quanto non hanno una grande visibilità nel campo lavorativo e, in particolare quello di informatica, dove c'è solo programmazione, niente matematica (dove vado abbastanza bene) mi attira molto poco.
Son scelte belle dure da fare e non so proprio dove sbattere la testa


Non sei diventato di colpo stupido, hai un periodo di blocco, capitato più o meno a tutti durante il proprio percorso universitario. Valuta di non avere preoccupazioni o problemi personali, che generalmente sono le cose che più spesso provocano un calo. Si studia ma la testa non è lì al 100%, anche io ho perso un anno a questa maniera. L'università è sia un persorso "scolastico", sia un percorso di maturazione personale. L'impegno richiesto è alto e non c'è modo di completarla senza in qualche maniera crescerei anche come persona. Il mio consiglio quindi è di prenderti un periodo di pausa totale dall'università, in modo da poterti guardare allo specchio e cercare di trovare dentro di te il motivo delle tue recenti difficoltà. Probabilmente l'esame in sè c'entra ben poco.

Detto questo, può anche essere che ti sia venuto meno l'interesse per la materia, è una cosa che può capitare, ma considera che con il passare degli anni è fisiologico perdere un po' di entusiasmo, anche se adori quello che studi.

In ogni caso, non buttarti giù, per nessun motivo. Le difficoltà, da adulti, sono normali, le devi affrontare con la consapevolezza che è così che funziona e che tutto, alla fine, trova una sua strada.
In bocca al lupo e non mollare!
 
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