Vi scrivo che mi sono appena cavato la tuta (l'ho tenuta su dalle 7,30 di stamattina...
), per cui le emozioni sono "fresche" e la sanchezza è tanta, hehe.
Si tenga presente che questo post non ha alcun fine pubblicitario! Sono solo un amatore che ha deciso di condividere la propria esperienza.
Prima faccio un resoconto, poi epsrimo le opinioni e le emozioni in maniera più articolata, csì se non vi frega 'na mazza di una delle 3 cose ve la saltate bellamente, non mi offendo
Stamattina mi sono recato presso l'autodromo di Franciacorta per effettuare un corso di guida in pista, articolato in una lezione teorica di circa un'ora, e circa 5 ore in pista (2,5 mattina, 2,5 pomeriggio, pranzo tra le due sessioni) con turni da 15-20 minuti.
La lezione teorica è stata abbastanza semplice, ma decisamente utile, una mezz'oretta dove ti spiegano: bandiere, cose da fare e non fare per girare sicuri, postura, traiettorie(qui i videogiochi avevano già aftto molto
), cosa controllare nella moto, più vari consigli degli istruttori presenti.
Una volta concluso il "briefing" si scende nei box (o meglio "nel" box) da dove si accesso alla relativa...corsia box
Qui si viene divisi in gruppi di massimo 3 persone, ognuno con istruttore dedicato, in base alla propria abilità e/o alla moto.
Esempio, io ho una Hornet 600, sono stato messo nel gruppo delle naked del corso base;
un'altra persona aveva una FZ6, ed è stato messo in gruppo con dei mille (andava in maniera imperssionante, no, non era preparato da pista a parte terminali Leovince) del gruppo avanzato.
C'erano in totale 8 gruppi, 4 gruppi giravano, 4 stavano ai box.
C'erano 4 istruttori, per 4 livelli di abilità.
Io ho cominciato nel gruppo 4, ma nel pomeriggio io e un ltro siamo stati spostati nel 3
.
I primi giri li ha fatti l'istruttore davanti, poi ci faceva andare aturno dietro di lui, poi sempre a turno si passava in testa.
A fine giornata un turno di prove libere per divertirsi.
Poi consegna attestati di partecipazione, saluti e (ma credo fosse stato portato da un partecipante) spumante per festeggiare l'evento.
Strette di mano, saluti, baci (solo per le donzelle non preoccupatevi
) e poi tutti a casa ricordandosi che il circuito lo abbiamo lasciato e che quindi si rispettano i limiti (ma vi assicuro che vi passerà la voglia di anadare forte su strada, ma di questo parlo dopo).
Due parole sulla pista:
1 rettilineo un pò corto (per il momento), 2 curve veloci a destra, variante destra-sinistra, serie di curve strette destra-sinistra-destra un tornantino a destra e una curva stretta a snistra che introduce su rettilineo.
Asfalto molto bello (non tanto a detta mia, che è la prima pista che vedo, ma anche di chi gira spesso), niente buche, tutto in piano.
Vie di fuga discrete (poi vi dico come faccio a saperlo
), ma presumo che considerando le velocità massime che si riescono a raggiungere bastano e avanzano.
Istruttori:
Bravi, danno consigli utili e mirati e in pista aumentano gradualmente il ritmo, ma sempre e comunque aspettando i più lenti alla fine di un giro veloce.
Considerazioni personali (finalmete starete pensando
):
Comincio col dire, concedetemelo, che E' UNA FIGATA PAZZESCA!!! Per quelli che come me la pista l'hanno vista solo in Tv o nei videogiochi le emozioni provate sono grandiose, ci si diverte come dei matti, in sicurezza, e sfruttando veramente a fondo la moto.
Qui non parlo tanto di velocità massima, perchè io più di 180-190 non facevo, e i 1000 arrivavano intorno ai 200 (così mi han detto).
E' una pista, a detta anche degli sitruttori, che al momento è molto indicata per naked e moto tipo cbr600f (cioè sport-tourer, un pò più sport che tourer), perchè non essendo particolarmente veloce non si soffre sui rettilinei e soprattutto stancano meno grazie all'agilità (durante il turno libero non mi hanno sorpassati in molti, e hanno avuto vita facile perchè gli facevo cenno di passare e rallentavo, e ho pure superato un R6...ma questo non vuol dire una sega, perchè una volta ho pure superato una Ferrari...ferma in coda
, scherzi a parte naked e moto agile danno davvero del fuilo da torcere alle super sportive più potenti, ma col circuito completo la vedo magra per noi "nudisti" ).
Io sono abbastanza smanettone (chi non lo è da queste parti
) ma credetemi, come in pista non avevo mai sfuttato la moto, e non mi ero mai divertito tanto; ho persino eliminato quella fastidiosa banda intonsa presente sui miei pneumatici 
Nota sulle gomme: io ho usato dei comunissimi Michelin pilot road, non hanno ceduto di una virgola, si scaldavano tranquillamente, si consumano meno di slick o altri pneumatici più performanti, MA! Di sicuro dubito che ci potrete fare dei tempi pauorsi, vanno bene per divertirsi, ma non per fare Valentino Rossi.
La mia Hornet si è comportata davvero bene, a parte quando ho grattato le pedane (non voglio commenti sul fatto che avevo ancora quei due pirolini che sporgono da sotto
), bella veloce in curva, bella accelerazione sul rettilineo, agile nella parte stretta.
Più della terza comunque non ho messo, forse la quarta quando sono arrivato ai 190, ma non sono sicuro. Divertente la staccata prima del misto stretto, dovendo mettere la prima giù di doppietta e qualche volta ruota bloccata con relativa scodatina.
Certo la mia agilità lascia molto a desiderare, per cui niente ginocchio, sigh, mi hanno anche detto che che mi muovo poco, ma a me sembrava di essere quasi giù dalla moto.
Incontri ravvicinati con le vie di fuga:
Allora, sono uscito 3 volte, la prima in uscita dalla variante perchè ho grattato con la pedana e mi sono spaventato (ero in accelerazione piena in seconda e parecchio piegato, almeno per i miei standard) quindi mi son raddrizzato e ho preso, nell'ordine: erba, ghiaia, pozzanghera e asfalto, tutte in sella alla moto, non preoccupatevi. Fermato un attimo, controllino freni e via di nuovo, anche se ormai avevo perso l'istruttore e mi son fatto un paio di giri tranquilli per pulire le gomme. Ovviamente poi ho tolte quei dannati pirolini.
La seconda volta ho frenato un pò tardi prima del misto stretto (mi sa di aver frenato di meno più che in ritardo) finendo con la ruota davanti nell'erba (con relativo fango, altro giro per pulire le gomme).
Terza volta stesso punto di prima, ma perchè ho fatto l'incredibile cavolata di usare il freno dietro (era nel pomeriggio, stanchezza e digestione non hanno aiutato, anzi...) per cui bella derapata e ruota davnti nell'erba...altro giro lento...
Però in quel punto è uscita anche un'altra persona...per cui sono scusato
Durante il turno libero han detto che ho girato bene, forse mi ero concentrato un pò di più perchè era l'ultima volta, per oggi
,che giravo.
Il ritorno mi è sembrato un pò a rallentatore, ma anche molto più stressante: in pista devi stare attento, ma ti diverti anche.
Ho davvero cambiato modo di vedere l'andare in giro su strada, troppi rischi, davvero troppi, e poi non si riesce a sfruttare la moto come in pista (almeno secondo me, ovvio), non tanto a livello di velocità, ma proprio di ciclistica.
Per ora chiudo qui, se avete domanda fatele pure, se volete insultarmi per quanto tempo vi ho fatto stare davanti al pc a leggere...no dai...
Ciao a tutti!
