Dramma a Treviso, morto Gionata Mingozzi

Schianto in Porsche, morto Mingozzi

Il centrocampista ravennate, 23 anni, ieri mattina stava andando alle visite mediche a Noale. Sabato sarebbe partito per il ritiro in Austria CAMPAGNA LUPIA (VENEZIA). Un sorpasso azzardato, uno schianto terribile e la vita di Gionata Mingozzi, 23 anni, promessa del Treviso Calcio, si è spenta contro il muso di un Tir sulla Romea. La tragedia si è consumata ieri alle 8 all’altezza del ponte di Lova di Campagna Lupia. Il giovane, che avrebbe compiuto 24 anni il 29 dicembre, stava percorrendo la strada a bordo della sua Porsche Cayman di colore bianco, un «mostro» da 60mila euro e da 250 km orari.
L’incidente. Mingozzi stava rientrando da Ravenna, dove risiede con la famiglia in pieno centro, per le visite mediche a Noale, che precedono di qualche giorno il ritiro della squadra. L’appuntamento con lo staff guidato dal medico sociale Sarto era in mattinata. Per motivi ancora da chiarire, la potente auto condotta dal calciatore, che si dirigeva verso Mestre, è sbandata a sinistra e, forse a causa di un sorpasso azzardato, non è riuscita a rientrare nella corsia di marcia.
Dal lato opposto stava transitando in direzione Chioggia un autoarticolato Renault della ditta Macevi srl di Mogliano Veneto, condotto da un trentatreenne trevigiano. Il camionista si è visto davanti la Porsche bianca di Gionata e ha tentato in tutti i modi di evitarla, senza riuscirci. L’auto sportiva ha centrato in pieno il rimorchio: quest’ultimo è finito prima contro il guard rail che delimita la Romea dal canale Novissimo, e poi nel fossato dal lato opposto della carreggiata. A causa dell’urto, anche la Porsche Cayman è piombata nel fosso. I mezzi che seguivano hanno frenato, riuscendo a non essere coinvolti nel terribile incidente.
I soccorsi. Immediatamente sono scattati i soccorsi da parte degli automobilisti in transito, e da parte del camionista, riuscito a uscire dal Tir finito giù per l’argine rialzato. Le condizioni di Gionata Mingozzi però sono apparse subito disperate. Sul posto in pochi minuti sono arrivate le ambulanze dall’ospedale di Dolo e Mestre, e i vigili del fuoco di Mira. Per rilevare il sinistro, i carabinieri della Compagnia di Chioggia. Al momento del primo soccorso è sembrato che il ragazzo avesse ancora un anelito di vita. Ma la speranza si è dissolta subito dopo, quando ai medici non è rimasto che constarne la morte. Il giovane aveva infatti riportato traumi devastanti in tutto il corpo, nonostante l’apertura degli airbag.
Le testimonianze. Sulla dinamica che ha provocato lo schianto, l’autista ha riferito alle forze dell’ordine di aver visto, prima dell’impatto, il giovane chino sul volante dell’auto, come avesse avuto un colpo di sonno, o un malore. Si tratta di un’ipotesi da verificare. Il botto, impressionante, è stato udito distintamente da chi si trovavano nell’area di servizio Gr Service a 100 metri dal punto dell’incidente. «Abbiamo sentito un rumore fortissimo - raccontano - e abbiamo visto sia l’auto che il camion nel fossato. Una scena terribile, che sarà difficile dimenticare».
Il traffico. Subito dopo è iniziato il recupero di Posche e camion, che ha mandato in tilt la Romea fino alle 12.30. I pompieri di Mira hanno ricevuto l’aiuto dei colleghi di Mestre, giunti con una gru sollevatrice. Per il camion invece è stato chiamato il soccorso stradale Biasion. La statale Romea è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia per quasi due ore, poi i carabinieri hanno creato un senso unico alternato, per riuscire a smaltire le lunghe code formatesi nei due sensi di marcia. Le code infatti si sono snodate per 6-7 chilometri sia verso Mestre che verso Chioggia. La situazione è potuta tornare alla normalità solo verso le 13.
Deviazioni. Molte persone dirette verso Chioggia viste le code hanno fatto retromarcia e hanno utilizzato vie interne verso Campagna Lupia per arrivare al ponte di Lova e da lì riprendere la Romea o viceversa per superare l’ostacolo e raggiungere Mestre. Notevoli i disagi, per tutti
I funerali. Il corpo di Gionata Mingozzi è stato recuperato dall’agenzia funebre Trevisi, e trasportato all’obitorio di Dolo dove oggi dalle 14 alle 16 e domattina fino alle 11 sarà allestita la camera ardente. I funerali si terranno quasi sicuramente domani alle 16.30 a Ravenna nella chiesa del Redentore. La magistratura non dovrebbe disporre l’autopsia, anche se i mezzi sono stati posti sotto sequestro.(16 luglio 2008)

E' scomparso un giocatore, ma non dimentichiamoci che è scomparsa anche una grandissima persona...

RIP Gionata... Saluta Maio..
UTV