Al punto di incontro siamo tutti puntuali.
Io e Ze arriviamo praticamente insieme, poi arrivano uno dopo l'altro Lupobike, iDave e Alex-90.
Passa per un saluto Piz56 che dopo pochi minuti ci lascia per impegni lavorativi.
Bando alle ciance, ci siamo, pronti, via!
Il solito traffico della ss36 scorre abbastanza velocemente e con un'andatura da codice in poco tempo passiamo Lecco e da Abbadia Lariana ci immettiamo sulla provinciale del lungo lago.
Proseguendo la strada si libera e finalmente cominciano le prime curvette!
Da buona scopa professionista rimango nelle retrovie godendomi il panorama del lungo lago.
Sorvolo sul punto in cui perdendo di vista il gruppo davanti sono tornato indietro per almeno una quindicina di km per accertarmi si essere sulla strada giusta...ma questa è un'altra storia

Diciamo che verso le 11.30, poco prima di Morbegno ritrovo gli altri e ci fermiamo per una pausa.
La temperatura è ancora sopportabile; passa poco meno di mezz'ora e ci rimettiamo in sella alla volta del passo San Marco.
Superato Morbegno si vedono subito le indicazioni ed in un batter d'occhio cominciano le danze! Le strade in alcuni punti sono un po' sporche e in altri hanno un pò di avvallamenti ma il divertimento e l'adrenalina salgono

Qualche pausetta per immortalare le nostre belle facce e le nostre brutte moto (no, forse sono più belle le moto...

Le curve si susseguono una dopo l'altra il mio destriero si comporta egregiamente e mi regala tante pieghe e molte soddisfazioni

Salendo di altitudine fanno la loro comparsa paesaggi bucolici, incontaminati, verdissimi, sembrano valli incantate il cui silenzio è rotto solo dall'urlo dei nostri 5 destrieri!
Arrivati in cima ad oltre 2000 metri ci fermiamo per la sosta pranzo quando sono, minuto più minuto meno, le 13.30. Optiamo per la sosta nei pressi di un baracchino per gustarci il panorama davanti ad un semplice panino e qualcosa da bere. A questa altezza si sta proprio bene, fa quasi fresco, altro che la cappa di Milano! Forse anche per la presenza di qualche nuvolone che fa andare e venire il sole e ci fa pure preoccupare un tantino! Scambiamo due chiacchiere sui massimi sistemi e dopo un'ora buona ci rimettiamo in marcia!
Ora ci aspetta la discesa e per la prima volta vado avanti io! Ma no, non posso crederci

Beh dura poco e vengo superato da Lupobike e Alex-90. Ed è proprio lui, il piccolo grande manico che ad un tornantino verso sinistra si esibisce in un numero che farebbe sfigurare nonchè morire di invidia i migliori acrobati del circo Orfei!
Fortunatamente tutto finisce bene, a parte un grande spavento!
In poche parole il freno anteriore della Cagiva Mito di Alex-90 smette di funzionare (probabilmente a causa dell'alta temperatura raggiunta dal liquido) e lui per fermarsi tira un pestone sul freno posteriore facendo una bella e spettacolare fumata allo stesso tempo suona il clacson a Lupobike per fargli capire di spostarsi! L'impatto è inevitabile ma fortunatamente avviene a velocità molto ridotta, i due si toccano spalla a spalla e praticamente il grande Lupo della Brianza fa da scudo ad Alex e gli permette di non cadere giù nella vallata! Me lo sono visto proprio in prima fila e devo dire che è stato veramente spettacolare...e complimenti ad entrambi per essere rimasti in piedi...poi mi dovete spiegare come avete fatto

Ci riprendiamo un attimo e facendolo raffreddare un po', il freno della Mito ricomincia a funzionare. Si prosegue chiaramente con un po' di apprensione e con molta più attenzione di prima. Alex-90 diminuisce il suo ritmo nelle discese per evitare questo simpatico fenomeno..
Proseguiamo per il nostro itinerario passando San Giovanni Bianco, Taleggio.
Sulla strada incontriamo un altro tingavertiano: trattasi di andriy con il suo calabrone oro che si unisce al gruppo!
Poco dopo facciamo una sosta rinfrancante! Il caldo ora si fa sentire e passando dai paesini è a tratti insopportabile! La sosta è d'obbligo e all'ombra per rimpinguare tutti i liquidi persi! Poi qualche gelato per rinfrescarsi e riprendiamo la strada verso casa.
Invece della noiosa 36 al ritorno ci indirizziamo verso Monticello Brianza, Besana Brianza per goderci ancora qualche curva.
Arriviamo al punto da cui eravamo partiti puntualissimi alle 18.00. Qui i saluti di rito e la sauna sotto il sole, poi ognuno prende la sua strada per tornare a casa.
All'arrivo in box il contakilometri parziale segna poco meno di 300 km

Concludendo direi che il giro è stato molto bello.
Per me è stata la prima volta sul San Marco e devo dire che il passo merita molto sia a livello paesaggistico che a livello "curvoso".
Oltre a questo anche l'ottima compagnia ha contribuito a rendere la giornata molto piacevole!
Il gruppo (a parte la mia escursione nei pressi di Colico) è rimasto molto compatto merito soprattutto del gruppo di testa che come sempre aveva la pazienza di aspettare il gruppo di coda ai bivi (vabè se poi il gruppo di coda era composto solo da me conta lo stesso come gruppo

Un saluto particolare all'acrobata Alex-90 all'instancabile capobranco Lupobike ed al cavaliere nero Ze! E' sempre un piacere rivedervi e farsi due pieghe insieme!
Saluti anche ai due centauri conosciuti ieri andriy e iDave!
In attesa delle foto...
