Considerando la “buca”, data da Vetro, in quanto fuorilegge con la posteriore della sua zeta, chi poteva essere il biker che poteva uscire con me stamani?!
Ma si solo uno non poteva rifiutarsi, anzi accettare in silenzio facendo anche finta di essere felice, Paolo detto “Spidipoldo” nel forum, e soprattutto il ragazzo di mia figlia.

La scelta era quella di qualche km intorno a Milano, giusto per macinare qualche km e terminare al più presto possibile il rodaggio dell’errina.
Quindi appuntamento per le 9,30, ma forse per la troppa voglia, me lo trovo davanti casa già alle 9,00.
Iniziamo con la considerazione che l’errina con un pieno, per ora, mi ha fatto 260km (magari fosse sempre così!), e quindi prima tappa dal distributore.
Decidiamo d’indirizzarci verso Pavia, per poi deviare verso Varzi.
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Tragitto tranquillo, evitiamo la solita marea di velox ed un posto di blocco dell’emerita, poi per un riverbero passo con un semaforo rosso, costringendomi a chiedere scusa ad una micra bianca che mi fa il pelo al posteriore.
Decidiamo di bere un caffe a Varzi ma decido di andare oltre.
Infatti io da quelle parti non ci sono mai stato, e che cosa ci sarà oltre la montagna, ma caspita


(la villa centra poco, ma caspiterina, è proprio bella!)
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La sorpresa è realmente grande, come grande è constatare che la temperatura scende di parecchi gradi e la strada è ancora piena di “tutto”, tutto ciò che costringe noi biker ad aguzzare la vista, per non tirare dritto alla prima curva.
Strada bellissima, piena di curve da fare in scioltezza ed ecco l’arrivo.
Chiaramente altri cugini se la stanno godendo al Bar, posteggiato c’è di tutto, e per un attimo mi assale la nostalgia del raduno mancato.

Ma poi scendendo dall’errina che si è comportata a meraviglia, mi sento come quel marito che dice alla moglie….”cara.vado a prendere le sigarette, giù al Bar…………….e poi sparisce”………..
Infatti eravamo usciti per un giretto tranquillo e ci ritroviamo sul Penice, e se decidevamo di fare qualcosa di più dove andavamo a finire?!?!?!?!
Mentre ci riscaldiamo al sole con l’ausilio di una fumante cioccolata alla panna, decido di chiamare Vetro, ma porca miseria non si becca una mazza, quindi caro mio un salutone dal Penice, così impari a sostituire in anticipo la gomma.



Paolo, (Spidipoldo), sembra quasi felice


Ed io si! Che sono troppo felice, sono libero in motoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
