Ciao a tutti,
Ho deciso di scrivere questo "articolo" dopo gli ultimi due incidenti mortali avvenuti domenica nelle strade di Langa (vedi Link a pagina di Grandain.com )
Spero abbiate voglia di leggerlo e di condividere con me e con tutto il GP le vostre idee o riflessioni. Ho voluto tenere un tono scherzoso, per non

Il punto di partenza è semplice: le strade di Langa sono belle. Punto. Nulla da dire su questo. Il problema è che le strade di Langa sono belle ma a volte sono anche PERICOLOSE. Ho pensato di elencarvi qui sotto alcuni dei pericoli più frequenti che si possono incontrare scorrazzando con le nostre motorelle sulle "mie" strade. Non scrivo per gli esperti di queste zone (anche se un ripasso non fa mai male...), ma a chi si avvicina per le prime volte alle Langhe.

Le nostre strade sono pittoresche e scorrevoli, ma a volte - purtroppo - le loro condizioni sono pessime. Così su due piedi mi vengono in mente degli esempi che magari conoscete anche tutti voi:
l'avallamento in una curva a dx scendendo da Borgomale a Cortemilia,
la curva della fontana azzurra a Bossolasco (asfalto grattato in ambedue i sensi di marcia),
la prima curva per salire verso Manera (dove c'è stato un incidente mortale domenica)...
ce ne sono a decine. Chi è del posto, o chi percorre quelle strade da anni conosce bene queste insidie. Purtroppo non tutti conoscono queste strade come le loro tasche, e a volte si paga un prezzo oltremodo salato per un errore. Sarebbe bello mettersi tutti insieme e buttare giù un elenco delle curve di Langa dove la moto "non sta", magari ne parliamo in un altro topic.
E ancora...spesso le nostre strade mancano di segnaletica adeguata, la mezzeria è quasi sempre inesistente, e anche le strisce laterali sono spesso sbiadite. Anche se non c'è la mezzeria, rimanete nella vostra corsia, per la miseria. Immaginate un muro a metà strada, e statevene dalla vostra parte. Se andate di là avete sbagliato qualcosa. Sono stufo di incontrare gente mezzo metro nella mia corsia. Le nostre strade sono abbastanza larghe...spiegatemi cosa diavolo fate "di qua!"
E ancora, avrete notato rattoppi di asfalto di ogni dimensione, foggia e misura. L'unica cosa in comune è di essere stati fatti "ad minchiam". Le strade di Langhe, molte di esse, non sono asfaltate DA ANNI, ma solo "tacunate", come si dice in gergo.
In Langa la strada perfetta non c'è, mettetevelo in testa. Non lo è da Bossolasco a Montezemolo, da Dogliani a Montezemolo è peggio che andare di notte, da Alba a Cortemilia peggiora costantemente. Molti di voi pensano che queste tre strade siano una pista, non lo sono...mettetevi il cuore in pace. Tra l'altro...se gli incidenti continueranno a questi ritmi, vedrete che prima o poi chiuderanno queste strade alle moto, e alla fine ci rimetteranno - come al solito - quelli che guidano in modo prudente.
Fate anche attenzione alle stradine private laterali che si immettono sulle provinciali. Spesso e volentieri non sono asfaltate e i proprietari usano la ghiaia per. Purtroppo molte di queste sono in discesa e con le piogge abbondanti di questi giorni è facile che la ghiaia si sposti in mezzo alla carreggiata. Non è bello. Inoltre spesso chi abita in queste stradine ha il vizio bastardo di spuntare con il muso per un metro nella carreggiata...a me grazie al cielo è solo capitato una volta, ma di sicuro non ci tengo a ripetere l'esperienza. Per cui, in prossimità di questi sbocchi, state più verso il centro della corsia, in modo da garantirvi un minimo di visibilità...

Alba è il regno della rotonda selvaggia. Ci sono rotonde in ogni dove: larghe, strette, a una/due/tre corsie. Fate attenzione anche qui, soprattutto se attraversate Alba il sabato mattina. Lo sport preferito della signora-bene di Alba dal rientro dalla parrucchiera è quello di non dare le precedenza in rotonda, "tanto la moto si ferma..."
L'asfalto delle rotonde di Alba è spesso scivoloso, soprattutto quelle in corso Langhe, che da piazza Savona porta a Diano/Cortemilia, mentre nelle rotonde dei paesini troverete spesso molta ghiaietta ai bordi...

I "langhetti" doc vanno piano in macchina, pianissimo. Avrete notato la quantità infinita di guidatori "targati CN" con tanto di pandino da revisionare e cappello di paglia. Età variabile dai 70 ai 145 anni. Pur avendo la reattività di un bradipo riescono a fare manovre degne di un serial killer. Non mettono la freccia, non guardano quando girano, non accendono i fari neanche a pagarli, frenando sul dritto...un disastro!. Stateci alla larga: o li passate decisi o tenente le distanze di sicurezza...perchè vi assicuro che sono imprevedibili. Non stategli MAI al culo!
Nota a margine: il sabato mattina ad Alba c'è il mercato. Fin verso le due del pomeriggio frotte di langhetti-con-pandino-e-cappellino si muovono da e verso Alba da tutti i paesini del circondario. Il mercato di Alba li attira come mosche al miele e si moltiplicano i rischi di incontrarli sul nostro cammino.
Ancora una cosa: non tanto ad Alba, ma nei paesini la gente ODIA le moto e i motociclisti, lo so per certo. Ci vedono come maleducati pazzi incoscienti fracassoni. I giornali locali sono pieni di lettere di protesta che chiedono più controlli, più velox, meno morti, tolleranza zero.
Per cortesia evitiamo di passare nei paesi alle due del pomeriggio di domenica con lo scarico urlante, immaginate che magari ci sono persone anziane che vorrebbero riposare...soprattutto ora che si tengono le finestre aperte, provate ad immaginare come deve essere piacevole un'Akrapovic aperto che ti rimbomba in casa da 10 metri. Già ci vedono male, cerchiamo nel nostro piccolo di fare un piccolo sforzo di civiltà.

Come sapete ha piovuto tantissimo in questi giorni. Ai bordi delle strade sono spuntate giungle di erbacce. Questo fenomeno naturale implica due reazioni: la prima è che non si vede una fava, perchè spesso ti impediscono di avere una piena visuale sulle due/tre curve successive. Secondo: qualcuno un bel giorno deciderà di tagliare queste erbacce, ma spesso "dimenticherà" di levare l'erba dalla strada...anche questo non è bello. Per cui vale il vecchio consiglio: se vedi erba fresca sulla strada RALLENTA, perchè magari dietro quella curva ti trovi il trattorone della provincia con la lama atomica rotante, o il solerte langhetto in canottiera armato di decespugliatore.

Vi dico solo che sabato sotto Diano ho incontrato DUE CAVALLI a spasso per strada, senza sella e senza nessuno che li cavalcasse. Probabilmente erano scappati dalla stalla, ma intanto c'erano...ed erano spaventati... Ieri invece a Rodello c'erano due cinghiali che raspavano sotto le nocciole a bordo strada. C'è di tutto in giro per queste strade...cani di ogni taglia, gatti, ricci, bisce, volpi, lepri...poverini, loro non sanno che sono in rotta di collisione con voi...per cui, anche qui: occhi aperti. Siete in piena campagna, non dimenticatevelo.

Penso che un paragrafo sia da dedicare ai trattori, vero e proprio supplizio per moto/automobilisti delle mie parti. In macchina sono un tormento, li trovi sempre alle 8 del mattino e vanno ai 20 all'ora. Solitamente il conducente è abbastanza intelligente da dare strada, ma spesso non è così e bisogna arrangiarsi con sorpassi un po' azzardati.
In moto il problema non è tanto quello del sorpasso ma quello di "cosa" questi signori lasciano sull'asfalto. Terra, fango e ghiaia nelle migliori delle ipotesi...liquidi vari (grasso, olio, prodotti per le viti) se va male...un pericolosissimo mix delle due se proprio avete culo.
Come forse sapete, la stagione dei trattori sta raggiungendo l'apice...da giugno a fine settembre sarà un tripudio di trattori, trattorini, motocoltivatori, trattori con rimorchio, trattore a ruote che porta trattore a cingoli...l'età media di questi personaggi è alta, i riflessi appannati, il òloro giudizio verso i motociclisti ve lo risparmio perchè porterebbe sfiga...per cui, ancora una volta...occhi aperti.
Ah, tra l'altro...i trattoristi per legge dovrebbero avere un lampeggiante arancione. Spesso e volentieri o non ce l'hanno o non lo accendono. Per cui a volte te li ritrovi davanti all'improvviso. Contante che se noi andiamo ai 90 loro vanno ai 20 max 30. Gli siete addosso come un falco se non fate attenzione.
E poi ancora...questi personaggi amano attaccare ai loro mezzi arnesi contundenti di ogni tipo...lame, frese, forconi, pale...tutto che sballonzola e purtroppo ad altezza casco. Mi tocco tutte le volte che li sorpasso. Ovviamente uno scarico aperto diventa una questione di stato, un trattore che procede con il forcone a mezz'aria è folclore per i turisti tedeschi...
In conclusione...tutta questa bella filippica per dire cosa? Per chiedervi maggiore attenzione e rispetto, per la vostra vita e quella degli altri, e per quella delle persone che in Langa ci vivono...
Un lamps a tutti

Roby