Calimar ha scritto:
Caro Gianfranco,
sei la versione più abietta di "uomo" che abbia mai calcato questa terra. Mi dispiace di essere stato così codardo da non spaccarti il cuore con un cucchiaio: purtroppo da sempre son fin troppo ligio alle leggi. Ero piccolo, come erano piccoli gli altri che come me sapevano. I nostri genitori non hanno creduto a nulla, e chi ne ha fatto le spese non siamo stati noi, no.. sono state altre persone.
Per quello che hai rubato a tanti che conosco, non posso che condannare la tua anima nera a diecimila anni di dolore. Non l'eternità, no: la disperazione e la continuità ti aiuterebbero a sopportare. Non meriti nemmeno questa piccola consolazione.
Sono contento che tu abbia sofferto prima di morire, se anche non è stato abbastanza. Il fatto che tu abbia sofferto menomazione e paralisi, dipendenza da altri, mi convince che, forse, un poco di giustizia nel mondo esiste.
Sei morto soffrendo, e se non fossi così pericoloso credo che avrei pregato perché tu potessi vivere di più e soffrire di più. Ma l'universo non manca di soddisfare le preghiere, e certamente tu non farai più male a nessuno.
Non c'è perdono per te.
Alex.
...e chi era costui?..Hannibal the cannibal?!
....hai provato a rileggere ciò che hai scritto, sono veramente cose brutte....però magari tu che l' hai vissuta te ne compiacci comunque...