pipe77 ha scritto:
Ciao a tutti,
ripropongo il problema sperando che mi possa rispondere qualcuno che abbiamo avuto l'esperienza.
Visto che da poco tempo ho preso la moto (Kawasaki ZR 7) sto attrezzando di vari accessori che mi possono rendere più comodo il viaggio giornaliero casa-ufficio.
Poichè per questioni di lavoro devo portare giornalmente il notebook. Da circa due settimane sto usando un comunissimo zaino, ma per diversi motivi non fa al caso mio, male alla schiena durante il tragitto, caldo, pericolosità in caso di caduta etc. etc.
Non voglio mettere il bauletto sulla moto perchè è inguardabile, mi rimane la soluzione Borsa Serbatoio, vorrei gentilmente sapere se qualcuno ne fa/fatto uso quotidiano e se ha o ha avuto problemi con i magneti e eccessive vibrazione.
grazie per la collaborazione
Io ho usato per molti anni l'accoppiata notebook + borsa da serbatoio senza grossi problemi.
Attraverso le "forche caudine" di questo sistema sono passati diversi modelli di PC portatile, da Packard Bell a Toshiba ad Acer; tutti hanno retto egregiamente alle ingiurie del trasporto effettuato lungo percorsi urbani di 15 + 15 Km (andata e ritorno casa-ufficio-casa) nel "caos urbanistico" di una città come Roma (asfalti di ogni tipo, buche, sampietrini, rotaie, ecc.) ed anche qualche viaggetto extraurbano. Il tutto su delle moto (ZX6R di vari anni) che di per se non sarebbero certo le più indicate per questo genere di utilizzo. Tieni conto che hanno resistito (salvo un unico caso) anche ad alcuni incidenti (con dinamiche ed a velocità cittadine) senza patire alcun danno (con in alcuni casi la borsa che si è staccata dal serbatoio).
E' ovvio che bisogna avere alcune accortezze ed è decisamente preferibile prendere certe precauzioni; io ho utilizzato sempre borse GiVi (di varia foggia, misura e capacità, sempre acquistate in accordo all'esigenza primaria del trasporto del notebook).
Premettiamo che i magneti di fissaggio delle borse non hanno assolutamente alcuna influenza sulle componenti del notebook, ricordo che gli harddisk stessi contengono dei magneti potentissimi (che fanno parte del meccanismo di movimento delle testine) e sono decisamente refrattari alle induzioni magnetiche esterne (almeno a quelle dei magneti delle borse) e non ho mai avuto problemi di perdite di dati o cose del genere. Le cautele riguardano più che altro gli shock meccanici (che possono subire le scocche le piastre madri e gli schermi) derivanti dal trasporto in se e per se.
Apro una piccola parentesi a questo proposito; è sempre meglio limitare il più possibile il trasporto di questo genere di apparecchi nella parte posteriore della moto perchè è in quella zona che ricevono il maggior numero di sollecitazioni dovute principalmente alle brusche accelerazioni verticali trasmesse dalla sospensione stessa; già questa precauzione riduce il pericolo di ritrovarsi con qualche parte del notebook crepata (gli schermi lcd spesso sono piuttosto delicati, salvo rari casi le scocche sono tutte portanti e sono in plastica e ci sta che si rompano e le piastre madri possono mal sopportare delle torsioni, sia pur limitate). Il punto migliore (sperimentato) è proprio il serbatoio (ovviamente sopra di esso) perchè in un certo qual modo costituisce la zona meno "perturbata" o meno sensibile alle vibrazioni/scuotimenti; questo non vuol dire che ne sia del tutto esente, ma solo che lì è più semplice la loro gestione.
Io ho adottato sempre come prima "contromisura" l'adozione di una borsa/custodia porta notebook (Targus, eXagerate, Hamlet, ecc.): in commercio ce n'è un'infinità con prezzi piuttosto contenuti (dai 10 ai 30 €), quello che è importante è che sia in neoprene di buono spessore perchè assorbe gran parte delle sollecitazioni (del tutto insufficienti i modelli semirigidi con all'interno una "imbottiturina" di materiale sintetico). Altra ottima precauzione è di interporre tra lo schermo e la tastiera un sottile foglio di neoprene/gomma piuma (spesso si trova già in dotazione con il PC, ad esempio Toshiba lo fornisce) della dimensione dello schermo stesso (esclusa la cornice) perchè aiuta a proteggere dai "tamponamenti" che potrebbero verificarsi (a notebook chiuso tastiera e schermo sono vicinissimi).
Altra accortezza: non mettere mai il notebook sul fondo della borsa. Due sono i motivi: primo perchè riceverebbe più vibrazioni trasmesse dal serbatoio (specie quando è "tendente al vuoto" perchè funge da cassa di risonanza); in secondo luogo perchè dovrebbe finire col supportare il peso del resto del carico (e quando hai una borsa da serbatoio finisci col portarti dietro parecchie cose, a volte anche superflue); io ad esempio avevo mediamente con me 10 Kg di carico complessivo (borsa + PC, alimentatore, accessori vari quali harddisk esterno, borsa porta CD, mouse, agenda, cartelle con documenti, chiavi, fotocamera e molto altro...).
L'ideale per il trasporto è tenere il notebook a mezza altezza, mai troppo in alto perchè in caso (malaugurato) di caduta e distacco della borsa, questa potrebbe facilmente rotolare e creare qualche problema; mi è accaduto un'unica volta, in un incidente serio, di ritrovarmi col notebook con la scocca, lo schermo e la tastiera rotti (ma fortunatamente ancora funzionante). Più il notebook è al centro meno sollecitazioni riceve. Lo scopo si può raggiungere interponendo degli strati, tra il fondo della borsa e l'apparecchio, costituiti ad esempio anche dall'agenda, da carte/documenti o da altri oggetti (io usavo custodie morbide praticamente per tutto: fotocamera, agenda, portaCD, harddisk portatile, ecc... e potevo così disporli, ordinatamente, a mio piacimento/bisogno); questo trucco è ottimo nel caso di PC con schermi piccoli (12/13") che possono "viaggiare" (muoversi più liberamente) all'interno della borsa (ma vale in senso generale anche per gli altri), mentre per quelli più grandi (la maggioranza dei 15") si possono realizzare anche dei piccoli supporti sagomati (in neoprene o in gommapiuma a celle piccole) da mettere agli angoli della borsa e sui quali poggiare la custodia col notebook che così "galleggia" al centro della borsa.
Potendo, e sottolineo potendo, all'atto di sostituire il notebook, io ho fatto sempre gli acquisti tenendo conto di questa discriminante: forma/cubatura borsa --> scelta dimensione notebook, non il contrario, questo perchè comunque esiste una grossa limitazione nelle dimensioni laterali/perimetrali delle borse da serbatoio che ne pregiudicano fortemente l'uso in accoppiata con i notebook perchè sono tutte abbastanza strette (per esigenze pratiche di non limitare la manovrabilità della moto interferendo con le braccia) e diventa difficoltoso, se non impossibile, il trasporto anche di un comunissimo 15" (non parliamo dei modelli più grandi) ed è quasi più semplice cambiare marca e modello di notebook che imbarcarsi nell'impresa di trovare una borsa adatta; e poi, parliamoci chiaro, tutti i moderni PC hanno oramai più o meno prestazioni che per un uso specifico, prettamente "SOHO" (Small Office Home Office), sono più che sufficienti.
Non potendo/non volendo cambiare notebook (magari perchè lo si è acquistato di recente) è indicato/necessario indirizzarsi su modelli più squadrati (come ad esempio la GiVi T410, ricorda che le dimensioni di un 15" sono mediamente di 27x36 per i modelli widescreen e di 28x34 per i modelli convenzionali in formato 4:3) perchè è nettamente preferibile un posizionamento "piatto" del PC all'interno della borsa piuttosto che in diagonale perchè in quest'ultimo caso riceverebbe le sollecitazioni a partire da due angoli (quelli più in basso) che potrebbero creare torsioni/flessioni.