utilizzare accensioni "potenziate" al posto di un ordinaria accensione BEN FUNZIONANTE, è assolutamente inutile o quasi.
nel quasi rientra un omogeneità e regolarità di funzionamento (orientate alla singola combustione) che su una moto di serie è comunque soffocata dalle tolleranze di produzione.
il problema delle irregolarità cicliche tra una combustione e l'altra (che è una distribuzione gaussiana di probabilità) lo si inizia a percepire una volta eliminate le tolleranze industriali e rappresenta quello che è "il pelo nell'uovo".

su una moto di serie l'unico vantaggio che un sistema del genere può dare è che sono senza manutenzione, quindi non hanno perdite con il tempo, cosa che invece su un motore "normale" accade.

in realtà un minimo vantaggio c'è anche nella maggiore probabilità di accensione, ma non credo si differenzi molto da quella di una buona candela (iridium & co)

Una volta alla Torque Master U.S.A, fece visita un motociclista dalla faccia che sembrava appena uscita da un film degli anni 60 in sella alla più “decrepita” moto ma con il motore ancora funzionante.Aveva viaggiato alla scoperta di se stesso attraversando paesi lontani.Comunque prima di partire mise 1 set di candele Torque Master e per tutto il suo lungo viaggio non le ha mai cambiate ne pulite.In precedenza aveva imbrattato 8 set di candele standard per lo stesso percorso.

Qui di seguito riportiamo dei risultati di una prova effettuata in passato negli USA su Banco Dinamometrico utilizzando una moto 2 tempi e confrontando una candela ad alte prestazioni standard con una Candela Torque Master.

Grazie della risposta, ma tu l'hai provato personalmente questo kit?
Per la questione dello scoppio anticipato sai dirmi qualcosa?