Allora... da dove cominciare... vediamo un po'...
Ecco!
Sono un motociclista inesperto, ho sempre guidato scooter, fino a quando l'anno passato il mio caro amico mi ha convinto a comprare una moto. Io ho preso, come sapete, una Kawasaki ZR7S, 4 cilindri in linea, 750cc, 76 cv, 66Nm di coppia massima a 5500 giri. Non male come prima moto, ma anche come moto da turismo sportivo a medio raggio.
Certo, direte voi, siete qui per leggere una prova della boxerona per eccellenza, quella con l'abito da sera, la BMW R1200R, ma è pur vero che non avendo guidato molte moto, è importante sapere qual'è la mia esperienza con questo mezzo di trasporto (si... si... proprio di trasporto...non di divertimento...



Il primo impatto è quello dell'attesa: entro in BMW, guardo le moto esposte con prezzi e accessori: F800GS, F650GS, F800ST (moooooolto bella... peccato per il sound...), R1200RT, K1200R (a detta del concessionario senza benzina...sennò col cavolo che gliela riportavo per la chiusura



Mi avvicino al tipo con la felpa con su scritto “BMW MOTORRAD” e gli chiedo: “ma la R1200R?”e lui: “c'è da aspettare... ci sono altri 4 in fila”
Non avevo dubbi... è come per le donne... di primo acchitto tutti preferirebbero una bionda procace, ma se te la devi sposare preferisci una bruna rassicurante... allora se tanti comprano la R1200GS perché è una ottima maxienduro-tourer, rassicurante e maneggevole, al momento di una prova “occasionale” tutti cercano la R1200R. E così faccio io.
Rimando l'appuntamento che avevo in tarda mattinata e aspetto guardando le tante meraviglie esposte.
Devo dire che l'unica che non mi trasmette davvero niente è la F650GS: un po' la dimensione, davvero da prima moto o da donna, un po' la trasmissione a catena, un po' il monocilindrico compatto, un po' le plastiche un po' più lucide delle sorelle bicilindriche GS, me la fanno sembrare un po' giocattolo.
Bella la nuova livrea blu della R1200GS MY2008... si intona perfettamente con il mio giubbotto tecnico, con le mie scarpe... vabbè... non è che poso comprare una moto per il colore... però quanto ci starei bene sopra...
Ci siamo!!!
Arriva con sopra il classico cinquantenne di turno che a malapena arriva a terra con la punta della scarpa, vestito BMW dalla testa a i piedi, sceso dalla sua R1150RT parcheggiata poco più in là per provare la naked, e penso: “ma cosa ti ha fatto questo babbione? Ti ha trattato bene? Non ti preoccupare, che il prossimo sono io...”.
Mi consegnano la chiave, la metto nel cruscotto, salgo sulla sella e tolgo il cavalletto. La posizione è praticamente quella che ho sempre immaginato fosse una postura comoda su una moto: gambe leggermente avanzate rispetto alla mia kawasaki, in modo da poggiare sulle natiche invece che su altre parti, ben più delicate e alle quali sono particolarmente affezionato... busto eretto, così da non affaticare la zona lombare, e braccia non completamente distese. Anche l'altezza della sella da terra è davvero ottima, almeno 4-5 cm in meno della mia. Una pelle meno scivolosa della mia. E anche molto più orizzontale della mia. Direi un altro pianeta rispetto la mia...
Giro la chiave e cerco l'accensione, un pulsante in posizione verticale sulla destra, schiaccio e...



La strumentazione è chiara, completa e leggibile anche in pieno sole, e con il lampeggio della scritta “ABS” mi fa capire che non mi posso aspettare una frenata analoga a quella a cui sono abituato.
Parto e provo il freno dopo 5 metri (visti i miei trascorsi...

Mi immetto nella strada principale (impossibile usare le frecce se non si è abituati...) e subito mi rendo conto che è una moto davvero semplice da guidare: pochissimo on.off, efficienza nella spinta a qualunque regime (da 40km/h in terza marcia a 1500 giri riprende come se niente fosse senza il minimo tentennamento), efficienza nella frenata, motore elastico.
Percorro la strada fatta per arrivare, in modo da paragonare il comportamento di questo giocattolino con quello della mia moto, e mi accorgo subito di doverla guidare in modo diverso: è evidente, lo so, che un quattro in linea settecinquanta sia cosa diversa da un boxer milleddue, ma un conto è dirlo un conto è provarlo... I giri del motore salgono prestissimo fino agli 8000, règime in cui entra il limitatore (di cui ho fatto la conoscenza al primo rettilineo disponibile...




Usciti dalla curva, in rettilineo, ho provato a scaricare gli oltre cento Nm di coppia massima, che pensavo avrebbero fatto derapare leggermente la posteriore, e invece così non è: la moto è stabile, incollata all'asfalto (mi sono ricordato dopo della presenza del controllo di trazione...), che spinge come un toro urlando con una voce inconfondibile. Ecco... diciamo che se una supersport 600 urla “EEEEEEEEEEEEEE”, la mia 750 urla “AAAAAAAAAAAAAA”, la boxerona urla “OOOOOOOOOOOOOOO”... una voce sorda, cupa, potente ma mai dirompente, guduriosa, davvero notevole...
Altro da dire sulla potenza della moto è che quando dalla prima a 8000 rpm si passa in seconda la potenza è tanta e così pronta che la moto ci scappa in avanti, dando un colpo secco in avanti al mio rilascio, forse un po' anticipato, della frizione.
Prendo la circonvallazione per capire l'efficenza del succinto cupolino e mi rendo subito conto che la semi carena della mia già mi manca. Ma non troppo. Sul mio busto l'aria è più del solito (considerate che sono alto 1,90...) ma sopportabile, mentre sulle gambe è come nella mia naked semicarenata. La differenza, semmai, più evidente è sui piedi, normalmente congelati nelle mie uscite con gli amici a 3° centigradi, che invece risultano perfettamente riparati dai cilindroni sporgenti del motore boxer. Unico dubbio è sul collettore, sul quale sbatto ripetutamente lo stinco ma che, appena fermo, ho verificato essere molto ben coibentato in modo da risultare completamente freddo.
Prima di provarla in circonvallazione, e dopo averla provata su strada normale, mi aspettavo un motore un po' “sornione” agli alti regimi, e invece mi sbagliavo alla grande! La moto non si fa chiedere più di una volta di passare in quinta marcia da 100 a 140 in un lasso di tempo davvero minimo, tanto che lo riprovo più volte... una bella sensazione, visto che a quella velocità in sesta marcia sarete al massimo a 3500-4000 rpm, e che quindi il comfort di marcia è davvero elevato.
La prova è durata davvero poco, purtroppo... solo mezz'ora, ma sufficienti per rendersi conto delle caratteristiche notevoli e davvero uniche di questa modo.
Che dire di una moto del genere... mi pare adatta ad un uso cittadino, sarà a suo agio soprattutto nel turismo a medio raggio, anche se meglio lontano dalle autostrade, facile da guidare e sicura. Una moto davvero eccellente che se non costasse quasi 15000€ (perché ho visto come ti guarda il venditore se non prendi almeno 3000€ di accessori... ti fa sentire un vero “pezzente”...




Aleslui.