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Regolatore tensione gilera - come funziona?
3274556
3274556 Inviato: 28 Dic 2007 18:16
Oggetto: Regolatore tensione gilera - come funziona?
 



qualcuno sa come funziona il regolatore di tensione? (ho una gilera 150)
deve solo stabilizzare la tensione a 6V?
volevo quasi provare a costruirne uno elettronico facendomi fare uno schema da un amico ingegnere, ma volevo essere certo del principio di funzionamento.
Allo scopo ho alcune foto del mio (quello originale a bobine) smontato, se serve le posso inserire.
ciao a tutti[/img]
 
3274624
3274624 Inviato: 28 Dic 2007 18:26
 

visto che ci sei posta le foto comunque non saprei
ti conviene lasciare stare cosi come è
 
3277383
3277383 Inviato: 28 Dic 2007 23:56
 

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3278005
3278005 Inviato: 29 Dic 2007 2:33
Oggetto: Re: Regolatore tensione gilera - come funziona?
 

enricopiozzo ha scritto:
qualcuno sa come funziona il regolatore di tensione? (ho una gilera 150)
deve solo stabilizzare la tensione a 6V?
volevo quasi provare a costruirne uno elettronico facendomi fare uno schema da un amico ingegnere, ma volevo essere certo del principio di funzionamento.
Allo scopo ho alcune foto del mio (quello originale a bobine) smontato, se serve le posso inserire.
ciao a tutti[/img]

Lo scopo del regolatore non è quello di stabilizzare la tensione, o per lo meno non è solo quello.
In pratica serve a collegare la batteria alla dinamo solo quando la corrente prodotta dalla dinamo supera una certa soglia, altrimenti la batteria si scaricherebbe sulla dinamo quando il motore gira a basso regime.
Inoltre regola la corrente che va verso la batteria per evitare che agli alti regimi una corrente eccessiva faccia "bollire" l'acido al suo interno con i danni che si possono immaginare.
Se guardi la prima foto che hai postato si vede chiaramente dietro alla prima bobina una vite di regolazione bloccata da un controdado. Quella vite serve per caricare o scaricare l'ancora in modo che sia necessaria più o meno corrente per azionare il circuito disgiuntore.
Azionando quella vite regoli la quantità di corrente che va alla batteria. Solitamente stringendola si "indurisce" l'ancora (aumentando il carico sulla molla di ritorno) aumentando cos' la capacità di carica della dinamo, ma si deve fare attenzione a non esagerare per evitare l'ebollizione dell'acido.

Preciso che queste non sono nozioni "sacrosante" ma semplici deduzioni alle quali sono arrivato studiando qualcuno di questi apparati.
Sarei felice se a questa discussione partecipasse qualcuno in grado di confortare o confutare le mie affermazioni.
 
3278288
3278288 Inviato: 29 Dic 2007 10:25
 

Adesso le cose cominciano a tornarmi, credo non sia così immediato farmi fare un circuito elettronico, in questi giorni provo a chiedere a questo mio amico. Spesso questi regolatori non funzionano più correttamente e ti trovi con la batteria andata, sostituirli costa caro, e magari ne compri uno peggio di quello che hai già.
Per costruirne uno eln occorrerebbe conoscere a quali livelli di corrente interviene sul circuito, per la tensione credo la stabilizzi sui 6V.
A parte che per non far tornare la corrente dalla batteria alla dinamo, forse è sufficiente un diodo... qui ci occorre un ing.elettronico o qualcuno che se ne intende sul serio.
se qualcuno conosce info + dettagliate è sempre bene accetto
 
3278858
3278858 Inviato: 29 Dic 2007 12:01
 
 
3278879
3278879 Inviato: 29 Dic 2007 12:02
 
 
3283390
3283390 Inviato: 30 Dic 2007 0:25
 

C'è un'altra funzione del regolatore che avevo dimenticato di segnalare, e che è menzionata nel documento da te segnalato.
Quando parla di "corrente di eccitazione" si riferisce alla corrente che la batteria DEVE fornire alla dinamo (o all'alternatore) perchè questo produca corrente - e questo è il motivo per cui se, come hai scritto prima, metti un semplice diodo inibisci completamente il funzionamento dell'impianto.

Consideriamo come si fa a produrre corrente :
Se guardiamo un libro di fisica di scuola media inferiore scopriamo che il sistema più semplice è far ruotare delle spire all'interno di un campo magnetico. Ai capi delle spire si misurerà una certa tensione. (oppure tenere un avvolgimento fermo e farci ruotare all'interno o all'esterno un campo magnetico).
Per fare questo però occorre un magnete naturale (calamita) ed infatti sfruttano questo sistema le vecchie dinamo delle biciclette o gli alternatori delle moto di piccola cilindrata o dei due tempi dove il volano è magnetizzato (vedi per es. il motore della Vespa) e possono funzionare senza batteria. In questi motori infatti NON trovi il regolatore, se poi è previsto che la moto abbia la batteria al solo scopo di tenere le luci accese a motore spento al massimo trovi un raddrizzatore: a ponte di diodi nelle moto più nuove, al selenio in quelle più vecchie.
Nelle dinamo dove non ci sono "calamite" il rotore per produrre corrente ha bisogno che il campo magnetico attorno a se venga generato dalla corrente della batteria che percorre gli avvolgimenti dello statore. Una dinamo normale genererebbe corrente in assenza di ciò solo ad elevatissimo numero di giri (in questo caso si parla di autoeccitazione).
Regolando la corrente di eccitazione che percorre lo statore si regola la corrente prodotta dalla dinamo, e questo è spiegato molto bene nel documento da te indicato.

Morale della favola: se metti un diodo in serie alla batteria per far si che la corrente vada in un senso solo difficilmente la tua dinamo produrrà corrente.
 
3283946
3283946 Inviato: 30 Dic 2007 9:45
 

Prima parlavi di autoccitazione della dinamo. Senza batteria, con l'interruttore in posizione di emergenza, la moto parte a spinta (con non poca fatica a motore freddo), questo avviene per quel motivo di autoeccitazione?
Le funzioni del regolatore iniziano a diventare tante...
Sul sito motocicliveloci vendono regolatori da 6V alla "modica" cifra di 90€! Da quanto detto fin'ora questi non sono standard, andrebbero regolati tutti i livelli di corrente fin'ora descritti o sbaglio? Quindi, nel caso, conviene comperare un regolatore originale? (sempre trovandolo ancora).
L'idea di costruirne uno elettronico inizia a piacermi...
 
3285866
3285866 Inviato: 30 Dic 2007 14:44
 

Ai mercatini sono comparsi già da diversi anni i regolatori elettronici e su tante moto d'epoca sono stati sostituiti con successo a quelli elettromeccanici.
Io non ne ho mai provato uno e quindi non ti so dire come funzionano.
Oltretutto quelli che ho visto sulle varie bancarelle sono solitamente dei contenitori che alloggiano i vari componenti "annegati" in una resina simile al catrame, e quindi è praticamente impossibile scoprire cosa c'è dentro e come siano i vari collegamenti.
 
3292678
3292678 Inviato: 31 Dic 2007 14:08
 

parlo da profano dell'elettricità quindi se sto dicendo str.. chiedo scusa da subito.
x enrico piozzo, mi pare che non hai detto che è rotto, allora perchè lo vuoi sostituire, forse non regola bene le tensione a 6v? hai provato a misurarla?
x renpag sulla mia 150 la batteria serve solo per tenere i fari accesi con motore fermo, penso come sulla tua b300, mi è venuto in mente che forse sarebbe utile misurare la tensione alla batteria per vedere se tutto funziona a dovere(non mi va di buttare 40 euro di batteria nuova), tu che ne pensi?, e poi per farlo dove dovrei collegare lo strumento?(ce lo ma non mi viene il nome).
ciao eolo
 
3296266
3296266 Inviato: 1 Gen 2008 15:19
 

Il mio funziona, ma ho quello di un amico che da problemi e non carica la batteria in modo corretto, così la deve sostituire ogni anno. L'idea di costruirne uno mi era venuta per verificare se era una cosa possibile. Quello originale l'ho testato e la tensione è corretta (5,98V), bisognerebbe però verificare ancora quei livelli di corrente che parlava RenPag.
L'idea di autocostruirlo era x il semplice piacere di farmelo ed evitare di comprare tutto fatto.
 
3296310
3296310 Inviato: 1 Gen 2008 15:34
 

Se a qualcuno può interessare, ho rifatto lo stampino da apporre sul regolatore del gilera 150. Lo inserisco a bassa risoluzione, se qualcuno lo vuole ad alta risoluzione, mi mandi una mail.
Il regolatore non si vede perchè sta sotto il serbatoio, ma a me piace avere tutti i pezzi più conformi possibile all'originale (regolatore compreso). Il mio l'ho riverniciato e gli ho rifatto lo stampino dello schema elettrico. Il risultato è davvero bello.

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3300783
3300783 Inviato: 2 Gen 2008 12:07
 

eolo ha scritto:
.....sulla mia 150 la batteria serve solo per tenere i fari accesi con motore fermo, penso come sulla tua b300.....

Sei sicuro ?
Sulla mia B300 la batteria serve per l'accensione eccome !
Se ho la batteria scriaca devo spingere come un dannato per metterla in moto - fa bene per la ciccia ma ti assicuro che quando parte non ho piu' fiato nemmeno per uno starnuto !
La B300 ha sul fanale un commutatore apposito per mettere in moto a batteria scarica (denominato Emergenza) la tua 150 non lo ha ?
Inoltre non bisogna dimenticare che la batteria ha una funzione molto importante di "livellamento" della tensione sull'impianto elettrico. Se il regolatore non e' piu' giovincello e togli la batteria la moto riesci anche a farla partire, ma se ti azzardi ad accendere i fari quando il motore sale di giri e' probabile che si brucino tutte le lampadine.
 
3303432
3303432 Inviato: 2 Gen 2008 15:44
 

RenPag ha scritto:

Sei sicuro ?
Sulla mia B300 la batteria serve per l'accensione eccome !
Se ho la batteria scriaca devo spingere come un dannato per metterla in moto - fa bene per la ciccia ma ti assicuro che quando parte non ho piu' fiato nemmeno per uno starnuto !
La B300 ha sul fanale un commutatore apposito per mettere in moto a batteria scarica (denominato Emergenza) la tua 150 non lo ha ?
Inoltre non bisogna dimenticare che la batteria ha una funzione molto importante di "livellamento" della tensione sull'impianto elettrico. Se il regolatore non e' piu' giovincello e togli la batteria la moto riesci anche a farla partire, ma se ti azzardi ad accendere i fari quando il motore sale di giri e' probabile che si brucino tutte le lampadine.

mi correggo non ho mai provato a farla partire senza batteria, ma da quando l'ho presa la batteria era già andata e partiva regolarmente sia fredda che calda(con la batteria attaccata), un pensiero mi viene sul faro io non ho il commutatore di emengenza,(sono sicurissimo) però dentro il faro ho trovato 2 fili collegati tra loro alla bene e meglio, non vorrei che hanno cambiato il faro e hanno collegato questi fili perchè non potevano/volevano fare di meglio, e comunque hai ragione sulla presenza dell'interruttore di emergenza, me lo ritrovo su tutti gli schemi elettrici che ho sia della 150 turismo/sport che della 125, sto quasi per rimontare il tutto, appena lo faccio voglio seguire i fili che ti ho citato per vedere che funzione hanno, poi vi dico.
sta moto è un pozzo di misteri

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non ci sono altri fori oltre alla spia, la chiave, e il contakm
e sotto ci sono 3 fori per il passaggio dei fili.
mi sta venendo in mente che qualcuno mi ha detto che in alcuni modelli si doveva invertire la chiave di 180° ma dato che è simmetrica sia davanti che dietro credo che non sia vero, almeno per la mia moto.
ma voi dove avete questo interruttore?mi sembra dalla foto della b300 che sia al posto della spia vero?
ciao eolo
ma spiegatemi una cosa se per ipotesi avessi il commutatore sempre fisso in emergenza vuol dire che la batteria è esclusa e viene collegata la dinamo giusto? oppure? a cosa si va incontro?
non credo che sia collegato in emergenza in quanto dopo 5 minuti che è accesa la batteria presenta una lieve carica(forse sto a di una str.......?)
grazie eolo
 
3304260
3304260 Inviato: 2 Gen 2008 17:08
 

Io ho un 150 rossa super del '58, l'interruttore è sotto il faro, in basso a sinistra (o a destra, non ricordo). Se non erro, i primi modelli del turismo ne erano sprovvisti, un amico ha la 150 con la forcella stampata (o a parallelogramma che sia, quella non idraulica) e non ha nessun interruttore.
La mia con l'interruttore in posizione emergenza parte solo a spinta, ma non ho ancora capito bene come funzioni il resto dell'impianto in emergenza perchè non l'ho ancora rifatto e quando l'ho provata appena presa non era tutto in funzione.
Senza la batteria il vostro clacson funziona?
 
3304530
3304530 Inviato: 2 Gen 2008 17:47
 

Anch'io, come dice Enrico, l'interruttore l'ho sempre visto sotto al faro.
La mia B300 da questo punto di vista e' un po' piu' sofisticata ed ha il commutatore della chiavetta di accensione a tre posizioni: quella centrale (0) per spento, a destra (N) per marcia normale ed a sinistra (E) per l'emergenza.
La mia sull'emergenza parte solo a (grande) spinta, e poi l'impianto elettrico e' tutto collegato, infatti se parto cosi' e freno col posteriore si brucia la lampadina dello stop e se accendo i fari si bruciano tutte quante !
Appena parte do una bella accelerata e ruoto la chiavetta su "N", tutto ri-funziona correttamente e la batteria si ricarica.
Non ho mai provato a togliere la batteria del tutto, e non ho nessuna intenzione di provarci......
Misteri degli impianti elettrici di una volta..... hanno tre fili in croce ma non ci si capisce una mazza lo stesso !
 
3304686
3304686 Inviato: 2 Gen 2008 18:08
 

E' strano, la mia anche funzionando in emergenza non brucia le lampadine dei fari, però, senza batteria il clacson non va, e con la batteria non ho ancora provato perchè la devo ancora comprare. Provando il clacson con un generatore funziona, ma assorbe un sacco di corrente, non so se sia normale
 
3308481
3308481 Inviato: 3 Gen 2008 1:24
 

enricopiozzo ha scritto:
Provando il clacson con un generatore funziona, ma assorbe un sacco di corrente, non so se sia normale

E' normale, il clacson altro non è che una potente elettrocalamita ed ha un consumo abbastanza importante (qualche ampere).
Agendo sulla sua vite di regolazione cambia il suono ed anche un po' il consumo, se hai collegato un amperometro puoi provare a variare la regolazione per trovare un buon compromesso tra corrente consumata e "baccano prodotto" icon_biggrin.gif
 
3338935
3338935 Inviato: 5 Gen 2008 23:10
 

scusate un po.. mi sorge un dubbio scemo. vero che il regolatore non deve raddrizzare? sbaglio o quella del gilera è una dinamo? se si sputa fuori corrente continua...
 
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