Vendo (o scambio con moto nelle stesse condizioni, comprese quelle ambientali) moto non identificata, ottima base per restauro
Ovviamente non spedisco e il ritiro deve essere effettuato rigorosamente in loco. All'occorrenza posso fornire vanga e piccone ma non dispongo di muta e bombole.
Non c'è da preoccuparsi se la moto è all'aperto, penso nessuno la rubi. Non tanto perchè la ruota anteriore è legata con un catenaccio blu da bici, quanto perchè ho dato precise disposizioni a una cospicua colonia di nutrie accasate nelle immediate vicinanze di vigilare sul reperto
Scherzi a parte: qualcuno saprebbe identificare il relitto? A vedere il gruppo termico si direbbe un cinquantino. L'unico dettaglio riconoscibile con discreta accuratezza è la forma del carter. Il rosso che si vede sul parafango anteriore è un pezzo di plastica finito lì per caso, l'effettivo materiale del parafango è verosimilmente inox. La catena di trasmissione è sul lato destro della moto. I braccetti che collegano il parafango alla forcella sembrano (sembrano..) traforati. Il manubrio (o semimanubri, non si riesce a distinguere) sembrano di impostazione "turisticheggiante", ma non è detto che l'impeto della natura li abbia piegati e rivoltati (sempre che ce ne siano ancora due..). Il telaio è un doppia culla aperta con motore portante.
Ps: NON VI DIRO' MAI DOV'E'!!!!
buttare via così un bel cinquantino antico che magari aveva ancora un valore... io ho visto un Ciao in fondo a un canale qualche tempo fa...
. Dopo averla caricata sulla sella ha raggiunto un posto carino e si sono fermati 
. Al mormorio è seguito uno scroscio più forte e i due si sono allarmati 
. Intuita la situazione il poveretto doveva decidere chi salvare: il suo cinquantino frutto di tanti sacrifici o la sua bella 
(che, ovviamente, era scalza e non riusciva a correre sui sassi 
. Mi immagino fosse primavera inoltrata di chissà quale degli anni '60. 
