Per riprendere il primo post di Frankie. Penso che quel che tu dici sia un ricordo di tempi migliori, nel senso che, magari, a differenza di oggi, si viveva più sereni in uno stato un pizzico più incoscente, perchè non vi era la stessa diffusione di informazione che vi è oggi.. 20anni fa, io, da Bari, non avrei saputo che la piccola Bianca moriva in alt'Italia, nè che 4 anni fa Michelle veniva investita dopo essere caduta dallo scooter..
Il tuo messaggio potrebbero capirlo centauri molto ma molto più esperti di me, e di qualcun'altro fra noi.. Il tuo è un messaggio che è in grado di comprendere in sicurezza solo una parte di noi.. La maggior parte, incluso me, potrebbero traviarla, come un messaggio di incoscenza.. Lo capisco perchè anche papà che è motociclista da sempre mi dice ogni tanto che prima era piacevole andare senza casco, ma mi dice anche che lui lo metteva "praticamente sempre" e ora non fa un metro senza ed è inflessibile sul fatto che lo metta io..
Da Icaro in avanti l'ebrezza del vento e della velocità ha sempre attratto i giovani. Anche un bel tuffo ad angelo da una roccia di 12 metri è meraviglioso, ma prima di tutto la sicurezza. Uno stuntman prima di fare qualsiasi cosa, studia, si allena, si prepara meticolosamente per affrontare il proprio esercizio. Il guaio è che quando lo vediamo agire ci fà sembrare tutto così facile da indurci in tentazione. Prima di farci vedere qualsiasi cosa ( corse, esibizioni ecc. ) ci dovrebbero far vedere il mazzo che si fanno con i preparatori atletici e tutti i sacrifici che devono affrontere per essere al meglio.(Ore e ore di palestra, training ecc.)
