Ciao! Volevo vedere se ci sono tanti Tinga-Scrittori in questo variegato forum... non importa se scrivete poesie, lettere, romanzi, canzoni (come me) o altro; l'importante è passare su carta tutto ciò che prima passa dal cuore...
Cominciamo da me, io scrivo canzoni Hip-Hop e dovrei andare a registrare (dovrei perchè 10 € per incidere un pezzo è da folli)... vi metto un paio di testi:
Via così
Sei piombata da un giorno all'altro nella mia esistenza,
peggio delle Marlboro mi crei un'elevata dipendenza;
senza te non riesco proprio a stare,
se ti vedo la mia testa comincia a fantasticare;
ho capito soltanto ora che per te vivo e scrivo,
ma da quando ci provi con un altro io a fatica sopravvivo;
forse dalla mia vita per sempre ti dovrei cancellare,
ma mi rendo conto che mi hai fatto innamorare;
il tuo sguardo la tua pelle il tuo visto,
mi basta guardarti per credere nel paradiso;
ho appreso a mie spese che al cuore non si comanda,
dannata timidezza non ti ho mai posto quella domanda;
piuttosto aspetto un dio che ce la mandi bona,
invece mi ripeto spesso che ti amo con voce atona;
e mi tuona ancora il sentimento che provo,
ma non posso nulla e il tuo ricordo dalla mente rimuovo;
non posso eliminarti come un misero dischetto,
e nemmeno riesco a nascondere il tuo effetto.
Forse si tratta solo di una cotta giovanile,
è una botta, una sbandata che dovrà finire;
quando ho capito mi hai lasciato un vuoto dentro,
il mio mondo roteava mettendo te al centro;
ho sognato di star con te ma tutto svanì,
mai avrei immaginato che saresti andata via così.
Penso ancora ad un'altra occasione,
ma non oso per paura di essere preso per coglion*;
paura, pericolo affrontalo con la tecnica Van Damme,
non farti conquistare dal suo infinito charme;
non ho mai avuto seriamente il coraggio di parlarti,
un finto duro che ha paura di ciò che pensano gli altri;
un leone e il momento dopo un pecorone,
ogni volta che ti vedo, cazz*... mi prende il magone; (esigenze di metrica)
false voci minano un cinema senza spettatori,
unici sopravvissuti quei fottuti peccatori;
l'anima prosciugata da un amore non ricambiato,
per poterti avere farei un concerto al commissariato;
una vita buttata al vento di chi semina tempesta,
quest'aria da duro è tutto ciò che mi resta;
ancora una volta la testa si confonde,
in questa suite reale il tuo profumo si diffonde...
Forse si tratta solo di una cotta giovanile,
è una botta, una sbandata che dovrà finire;
quando ho capito mi hai lasciato un vuoto dentro,
il mio mondo roteava mettendo te al centro;
ho sognato di star con te ma tutto svanì,
mai avrei immaginato che saresti andata via così.
Sei piombata da un giorno all'altro nella mia esistenza,
peggio delle Marlboro mi crei un'elevata dipendenza;
senza te non riesco proprio a stare,
se ti vedo la mia testa comincia a fantasticare;
ho capito soltanto ora che per te vivo e scrivo,
ma da quando ci provi con un altro io a fatica sopravvivo;
forse dalla mia vita per sempre ti dovrei cancellare,
ma mi rendo conto che mi hai fatto innamorare;
il tuo sguardo la tua pelle il tuo visto,
mi basta guardarti per credere nel paradiso;
ho appreso a mie spese che al cuore non si comanda,
dannata timidezza non ti ho mai posto quella domanda;
piuttosto aspetto un dio che ce la mandi bona,
invece mi ripeto spesso che ti amo con voce atona;
e mi tuona ancora il sentimento che provo,
ma non posso nulla e il tuo ricordo dalla mente rimuovo;
non posso eliminarti come un misero dischetto,
e nemmeno riesco a nascondere il tuo effetto.
Forse si tratta solo di una cotta giovanile,
è una botta, una sbandata che dovrà finire;
quando ho capito mi hai lasciato un vuoto dentro,
il mio mondo roteava mettendo te al centro;
ho sognato di star con te ma tutto svanì,
mai avrei immaginato che saresti andata via così.
Penso ancora ad un'altra occasione,
ma non oso per paura di essere preso per coglion*;
paura, pericolo affrontalo con la tecnica Van Damme,
non farti conquistare dal suo infinito charme;
non ho mai avuto seriamente il coraggio di parlarti,
un finto duro che ha paura di ciò che pensano gli altri;
un leone e il momento dopo un pecorone,
ogni volta che ti vedo, cazz*... mi prende il magone; (esigenze di metrica)
false voci minano un cinema senza spettatori,
unici sopravvissuti quei fottuti peccatori;
l'anima prosciugata da un amore non ricambiato,
per poterti avere farei un concerto al commissariato;
una vita buttata al vento di chi semina tempesta,
quest'aria da duro è tutto ciò che mi resta;
ancora una volta la testa si confonde,
in questa suite reale il tuo profumo si diffonde...
Forse si tratta solo di una cotta giovanile,
è una botta, una sbandata che dovrà finire;
quando ho capito mi hai lasciato un vuoto dentro,
il mio mondo roteava mettendo te al centro;
ho sognato di star con te ma tutto svanì,
mai avrei immaginato che saresti andata via così.