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Informazioni sulla biella nei motori a 2 tempi (cerco)
2859563
2859563 Inviato: 4 Nov 2007 14:40
Oggetto: Informazioni sulla biella nei motori a 2 tempi (cerco)
 



E' da un po' di tempo che cerco delle informazioni sulla biella nei motori a 2 tempi, tipo la durata.

Ho letto su "elaboriamo il 2 tempi" che la biella non è così "sollecitata" come lo è in un motore a 4 tempi.
L'unico problema sono i giri alti con la ghigliottina del carburatore chiusa (cioè scalate...).
Correggetemi se sbaglio, per ovviare a questo problema è utile la doppietta giusto?

Poi, una biella mediamente quanto può durare in un motore 2T?

Io sulla mia rs 125 non l'ho mai cambiata, ho cambiato pistone, cuscinetti, ecc, ma non la biella, sul libretto uso e manutenzione per esempio non c'è scritto niente sui kilometri consigliati dalla casa per la sostituzione.

Se qualcuno mi da qualche delucidazione lo ringrazio molto. 0509_up.gif
 
2860062
2860062 Inviato: 4 Nov 2007 16:06
 

Nei motori da competizione la durata della biella e' indicata dai costruttori ,
nei kart che preparavo per sicurezza non si doveva superare le 100 ore , ma erano motori che lavoravano con fuorigiri spaventosi ,
per i motori di serie la durata della biella coincide con il cuscinetto di biella
 
2861109
2861109 Inviato: 4 Nov 2007 18:39
 

uhm.... il costruttore però dovrebbe averlo segnato sul libretto uso e manutenzione quando sostituirla, l'ha fatto anche con il pistone e segmenti (16k. km), però della biella non c'è segnato nulla.

Un mio amico mi diceva di cambiarla a 20k km, perchè lui ha sbiellato a quel chilometraggio, mentre altri mi hanno consigliato a un chilometraggio molto più elevato.

Volevo sapere meglio le cose sulla biella proprio per questo motivo, perchpè la moto mi va perfettamente, diciamo come sempre, e non mi andava di smontare tutto il blocco.
 
2861593
2861593 Inviato: 4 Nov 2007 19:27
 

Rotax ha scritto:
uhm.... il costruttore però dovrebbe averlo segnato sul libretto uso e manutenzione quando sostituirla, l'ha fatto anche con il pistone e segmenti (16k. km), però della biella non c'è segnato nulla.

Un mio amico mi diceva di cambiarla a 20k km, perchè lui ha sbiellato a quel chilometraggio, mentre altri mi hanno consigliato a un chilometraggio molto più elevato.

Volevo sapere meglio le cose sulla biella proprio per questo motivo, perchpè la moto mi va perfettamente, diciamo come sempre, e non mi andava di smontare tutto il blocco.


per ogni particolare meccanico esistono delle scadenze di sostituzione che sono stabilite prudenzialmente dalle Case per prevenire rotture durante il funzionamento.
MA, le usure ed in genere lo stress meccanico non possono essere calcolati solo in base ai chilometri percorsi se non si considera COME siano stati percorsi questi chilometri;
ecco perché, in meccanica, le usure non si calcolano a chilometri ma a milioni di cicli ovvero quanti milioni di volte il motore ha compiuto una completa fase di funzionamento.
si noterà subito che la sottounità di misura (il ciclo) sarà di un giro per i motori a 2 tempi e di due giri per i 4tempi, che hanno bisogno proprio di due giri per compiere un intero ciclo di funzionamento.

quindi bisogna basarsi un pò su quello che è stato l'utilizzo prevalente della moto: le usure dei componenti saranno ben diverse se gli stessi 20.000km sono stati compiuti tutti trotterellando al minimo anziché tutti alla ricerca del tempone in pista!

per salvaguardare la lubrificazione della biella (e non solo), in particolare con i motori privi di miscelatore automatico è molto importante la regolazione della vite miscela posta sul carburatore;
la sua regolazione assicura la lubrificazione minima a gas chiuso: infatti si grippa più facilmente quando si stacca.
tuttavia è importante anche in presenza di mixer automatici: una buona regolazione del minimo (non eccessivamente magro) tiene il motore più fresco in fase di rilascio e quindi contribuisce a scongiurare grippaggi&sbiellaggi.

ovvio che l'olio, sopratutto per la biella, dev'essere ottimo ed abbondante
il problema principale dele moto a 2t di utima generazione è che il mixer a gas chiuso eroga circa lo 0,75% di olio in miscela, percentuale che va bene per il cilindro (se l'olio è di qualità) ma risulta un pò scarsa per la biella, che deve accontentarsi del 3% erogato SOLO a gas spalancato.
questo è il principale motivo per cui non si utilizzano i miscelatori nelle competizioni.
infatti per gli imbiellaggi dei 2t è QUASI più importante la QUANTITA' d'olio che la QUALITA': se potessero parlare, le bielle chiederebbero percentuali d'olio tra il 5 e l'8%, che erano poi le percentuali di funzionamento dei 2tempi della primissima ora...
 
2862023
2862023 Inviato: 4 Nov 2007 20:03
 

Grazie, De Corsa, sempre molto esaudiente icon_wink.gif .

Il motore non è sempre usato per il "tempone", in pista c'è stata una volta sola con l'ex proprietario, io personalmente la scaldo sempre ogni volta, piano piano quand'è bella calda e a temperatura inizio a tirarla.

Non sono sempre a gas spalancato, se avvolte faccio qualche tirata non apro del tutto il gas, di solito.
Cosa che invece dovrei fare + spesso per via della lubrificazione? (ho il miscelatore automatico).
Quindi l'utilità della doppietta per me è quasi fondamentale, giusto? così dando un colpo di gas in rilascio apro il miscelatore......
 
2864105
2864105 Inviato: 5 Nov 2007 8:03
 

Rotax ha scritto:
...
Quindi l'utilità della doppietta per me è quasi fondamentale, giusto? così dando un colpo di gas in rilascio apro il miscelatore......


icon_rolleyes.gif non vedo l'utilità della doppietta, se non con i vecchi cambi, da auto e camion, non sincronizzati...

per far lavorare meglio cilindro e biella in scalata basta tenera la frizione un pò più premuta in modo da NON sfruttare il modesto freno motore che può offrire un motore a due tempi

l'utilizzo del freno motore in scalata, come si sente fare nell'uso pistaiolo, può essere utile per l'impostazione della traiettoria che, in pista, avviene in fase di rilascio o, meglio, frenata; ed in pista fanno affidamento su di una percentuale di lubrificazione fissa, che non diminuisce chiudendo il gas e su di una carburazione di minima molto più grassa di quella che si usa su strada.*


mentre su strada, per esigenze di sicurezza è bene frenare prima dell'impostazione della traiettoria ed affrontare la curva già all'inizio in fase di leggera accelerazione: ciò permette sia di scalare a motore disconnesso (e quindi tenere meglio lubrificato il motore) che di apportare molto, molto più facilmente qualsiasi correzione sia necessaria in curva; conservandosi in effetti molto più margine di sicurezza.

*) in particolare si usano delle valvole gas dallo smusso molto basso, tipo da 30: questo permette la massima prontezza del motore in apertura al costo di un motore che, volendo andare a spasso per il lungomare invece che in pista, tende ad imbrattare. vedi carburazione moto da cross
 
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