E' un giro già collaudato. Visitiamo Tolve, Castelmezzano e Pietrapertosa. Pranzo rigorosamente a sacco.
Ci vediamo alle 9 a Corato alla rotatoria della strada che porta a Castel del Monte prima del Jubileè.
Indicazioni per chi viene da Bari gentilmente fornite da JankaZumo550
Niente di più facile, da Bitonto prosegui verso Corato sulla 98, dalle parti di Corato c'è un uscita in cui è segnalato anche castel del monte, prendi quella e prosegui sulla complanare, dopo un semaforo c'è un'indicazione a sinistra per castel del monte, prosegui ancora finchè non trovi un ponte sulla sinistra (con la solita indicazione per castel del monte) subito dopo il ponte c'è la rotonda.
Occhio che prima di Corato c'è un'indicazione per castel del monte, non prenderla, di lì si accorcia e ci si ritrova un po' più avanti rispetto alla rotonda, aspetta l'uscita di corato in cui è segnalato castel del monte e segui le indicazioni per il castello.
Qualche notizia
Le Dolomiti Lucane
Il Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane abbraccia un territorio che comprende i comuni di Oliveto Lucano, Calciano e Accettura in provincia di Matera, Pietrapertosa e Castelmezzano in provincia di Potenza. tra gli elementi naturalistici più significatiovi si segnalano le dolomiti di Pietrapertosa e Castelmezzano, la foresta di Gallipoli e di Cognato, il bosco di Montepiano e di Santa Domenica in cui prevale il cerro misto a nuclei di leccio. La fauna è rappresentata dal cinghiale, il lupo, la volpe, la faina, il gatto selvatico e l'istrice. Di notevole interesse la riserva antropologica del Monte Croccia che ha restituito oggetti del mesolitico, le mura di cinta di un'antica città lucana del V sec. a.C. e la riseva del Cervo e del Daino.
Pietrapertosa e Castelmezzano
Escursione nel bosco di Gallipoli-Cognato. Visita alla Riserva Antropologica del Monte Croccia, col sito Mesolitico di Pietra della Mola e i resti dell'antica città lucana del V sec. a.C. Pomeriggio a Pietrapertosa. Partendo dal Castello s'imbocca un sentiero che scende al torrente Caperrino e risale a Castelmezzano.
....fra i....tornanti..paesaggi caratteristici
Raggiungere Castelmezzano non è molto difficile.Giunti a Potenza si procede lungo la Statale Basentana , dal nome del fiume che costeggia :il Basento. A circa 24 km dal capoluogo si incrocia lo svincolo per proseguire.Ci si immette così sulla Provinciale nr. 13 e si procede lungo tornanti anche difficoltosi, ma ne vale la pena.Il paesaggio che si presenta, sia a coloro che non lo conoscono che a chi ha già avuto questa gioia è sempre "insolito "per questa terra...ed emozionante.Le Dolomiti Lucane, dette così perchè ricordano quelle più famose, si stagliano imponenti costeggiando la strada e si possono osservare rocce che il tempo "ha disegnato", facendo loro assumere forme carattestiche come il Becco della Civetta che sembra messa lì, immobile alle porte del paese per dare il benvenuto a chi si avventura lungo gli antichi tornanti.
Sapori
Come in tutte le piccole comunità,anche nel nostro paese si conservano usi, tradizioni . Soprattutto in cucina le donne si tramandano antiche ricette di piatti realizzati quasi sempre con l'uso di ingredienti semplici ma che rendono ugualmente gustosi le varie pietanze. Non manca così, la domenica o nei giorni di festa ,la pasta fatta in casa, lavorata con farina di grano duro e acqua (in alcuni casi con l'aggiunta di uova), sopra un quadrato di legno (tumpagn) e con l'utilizzo di piccoli attrezzi. Ricchitell (orecchiette), cafatidd (cavatelli), frriccidd (ferricelli) vengono conditi quasi sempre con formaggio pecorino e sugo con salsiccia o braciole di maiale. I piatti tipici erano, un tempo, legati soprattutto a varie festività. Era usanza ,così, preparare 'l tagliulin pu latt (tagliolini con il latte) il giorno dell'Ascensione, mentre per Santa Lucia nella caldaia sul fuoco si preparava 'a cuccia, a carnevale i due piatti forte erano (e sono) 'a rafanat e l'frrcidd 'pu rafan e la domenica delle palme l' cafatidd pa' mddic. Per Natale ,alcuni giorni prima della festa in tutte le case si preparano dolci tipici come l' crustl, l'crspedd,l'cauzuncidd, l'struffl,a Pasqua, invece,è usanza preparare durante la settimana santa a pzzatle e u cauzon .Il pane e le pizze , cotti in forni a legna, realizzati con mattoni rossi refrattari, non distanti dalle abitazioni, riempiono a volte l'aria di antiche fragranze.Un tempo in ogni famiglia si panificava almeno una volta a settimana (a casa nostra il giorno dedicato a questo "rito"era il venerdì).Questo lavoro comportava una preparazione lunga, se in casa mancava "'u crscend"(lievito), bisognava chiederlo a qualche vicina e ricordarsi di "tenerlo"per lei e dove la quantità di farina da impastare era abbondante si chiedeva aiuto, quattro braccia erano meglio di due . Raggiunta la prima lievitazione, la pasta veniva di nuovo lavorata e divisa : ogni panella ,che cominciava a prendere forma , era messa ancora a riposo .Intanto, si metteva da parte una certa quantità di pasta per le pizze che noi bambini aspettavamo, seduti magari vicino al forno, a scrutarne la cottura, a sentirne il profumo e quando la mamma le sfornava era il momento di gustarle e
ognuno aveva quello che preferiva:'a pizz pa' pmmdor, 'u cauzon pu paparul, o 'u cauzon pa cpudd, quella con l' frittl e tante altre ancora.Adesso ,per motivazioni facilmente comprensibili, l'esigenza di riempire la credenza di pane, non c'è più ma in estate, quando le famiglie si ritrovano, è facile avvertire ancora nell'aria l' odore del fuoco che brucia nel forno o quello del pane che cuoce come un tempo.....quando ,però, sapeva di grano.
ALTRE NOTIZIE
Castelmezzano è uno dei comuni inseriti nell'area del parco regionale GallipoliCognato - Piccole Dolomiti Lucane (istituito nel 1997).E' situato ad una altitudine di 900 m sul livello del mare e raggiunge i 1465 m con la cima della montagna di Caperrino.Il paese offre molto dal punto di vista paesaggistico e negli ultimi anni sono stati realizzati percorsi per coloro che amano le escursioni o semplicemente per chi ama passeggiare fra i picchi rocciosi o per le campagne .Chi volesse visitarlo e conoscerlo rimarrà piacevolmente colpito dalla cordialità e dal senso di ospitalità della gente che ci vive . Dei punti di ristoro ,inoltre,offrono la possibilità di gustare cibi che hanno conservato nel tempo inalterati i sapori e gli ingredienti semplici e "poveri" della cucina lucana. Castelmezzano possiede, inoltre, un suo patrimonio architettonico legato soprattutto agli immobili adibiti al culto religioso e ai vecchi palazzi delle famiglie più in vista di un tempo.
Elenco partecipanti:
01) Templar x 2
02) Windang x 2 (confermare)
03) Janka x 2 (iscritto d'ufficio)
04) Green x 1
05) LorusseMG x 1
06) Vetbox x 1
07) Project.energy x 2
08) Tangram x 2
09) Chestaccate x 1
10) Gsx750 x 2
11) Gsr x 1 (amico Gsx750)
12) CBReFFeDave x 1
13) Bambinone x 1
, ma prima
????????!!!!!!!!
Mi sono fatto già sentire per l'uscita del 1 novembre, ma come prevedevo il tempo ha fatto letteramente schifo 
. Mi piacerebbe aggregarmi a voi se accettate i vecchietti. Ho ripreso ad andare in moto da poco ed in effetti sono un pò arrugginito 
Ho una moto d'epoca (K100 RS MotorSport) ed anche io sono d'epoca ma un po meno sport. 
. Che itinerario farete per raggiungere Tolve? Vengo da Taranto ed arrivare fino a Bari per poi tornare indietro con quello che costa la benza 
Ci potremmo incontrare lungo la strada oppure vi potrei aspettare sulla Basentana al bivio per Castelmezzano dopo che avrete visitato Tolve.
Quanto è bello essere rimbambiti 
Taranto – Gioia – Santeramo – Altamura – Gravina – Spinazzola. Se lungo la strada c’è la possibilità di incontrare qualcuno possiamo prendere appuntamento. 
.
