
Ieri me ne sono andato a zonzo verso il Passo del Tomarlo.
Partito da Massa, con tutta calma mi sono diretto verso Aulla passando per Fosdinovo-Canova e risalendo poi la SS62 della Cisa fino a Pontremoli tenendo d'occhio i vari velox lungo il percorso.
Giunto a Pontremoli ho svoltato poi per il Passo del Brattello, che porta a Borgo Val di Taro, e che è stato abbondantemente riasfaltato nel versante Apuano, presentando poi un paio di km un pò bruttini subito dopo lo scollinamento per poi tornare in condizioni normali per il resto della discesa.
A Borgo Val di Taro mi sono diretto verso il bivio Bedonia-Centocroci dove ho trovato diversi lavori in corso (allargano la strada?) senza però alcun rallentamento di sorta causa traffico 0.
Al bivio svolto per Bedonia e poi seguo le indicazioni per il Passo del Tomarlo, che però spariscono al bivio finale: per fortuna ho con me la mia cartina!
Corretta la rotta raggiungo Ponteceno e di lì inizia il passo.
Strada ben asfaltata e varia, non è larghissima ma ci si sta comodi.
Circa 3km e si arriva all'abitato di Anzola che è l'ultimo prima del passo.
Da lì la strada si trasforma: asfalto sempre ottimo e strada larghissima!
Si presenta subito con tre curve in serie in salita a destra x quasi 270° molto ampie.
La strada sale in modo ritmato: tornante a sx-rettifilo-tornante a dx.
ATTENZIONE: i "tornanti" son praticamente delle curve da ginocchio a terra con raggio davvero grande!
Salendo verso la vetta la strada si presenta più mossa, con qualche destra-sinistra veloce e curve di tipologia diversa.
Da Anzola al passo son circa 10km
Poco prima del passo c'è il bivio per il passo dello Zovallo (e poi Ferriere, Bardi, etc) ma io svolto per la strada della foresta di Monte Penna, ben asfaltata ma più stretta e con parecchio sporco causa transito mezzi da lavoro (è zona di taglio alberi).
Qui mi metto in cerca della strada che non c'è o meglio: c'è sulla cartina ma non nella realtà!

Scendo verso S.Stefano d'Aveto e poi Rezzoaglio (belle strade anche lì), ma vedo che l'ora è tarda e decido di ripercorrere i miei passi a ritroso.
Il Tomarlo è divertente anche in discesa, direi un buon allenamento per chi deve far pratica con frenata-inserimento-conduzione-uscitaccelerazione.
L'unico rischio è quello di esagarare con la velocità: se arrivi lungo in un paio di punti c'è il guardrail (già testato da qualcuno) e poi un bel salto.
Penso che meriti una visita quanto prima!