Ti ringrazio per la pronta e completa risposta, domani proverò a ricontattare l'Ufficio di Circolazione, perchè non mi è chiaro se dovrò sostenere l'esame una sola volta (da come avevo intuito io) o più volte come mi dici Te, essendo un costo non indifferente! (tra l'altro non ho capito se si tratta solo dell'esame delle urine) Anche perchè io sono residente in talia, quindi come farebbero a farmi i test a sorpresa?(dato che se li effettuo qui in Italia dovrei prenotarli per tempo!). Premetto che sarei disposto a qualsiasi cosa pur di regolarizzare la mia posizione ed avere la coscienza pulita (e soprattutto non perdere il posto di lavoro).
Tra l'altro vorrei capire se in Italia l'esame può essere fatto normalmente all'ASL o alla Commissione Medica.
Sinceramente sarei tentato a lasciar correre la situazione non dovendo recarmi in Svizzera per alcun motivo, e sperando nel"cestinamento" delle autorità italiane, per paura che ciò venga comunicato in Prefettura/Motorizzazione.
Inoltre ho ricevuto la lettera in formato semplice (non raccomandata) , come fanno a sapere il giorno in cui è stata consegnata visto che richiedono una risposta entro dieci giorni?
grazie ancora , cordiali saluti
Eldainen ha scritto:
@dalcan88
Allora, la questione da te sollevata è una novità per il forum in quanto riguarda una revoca (nel caso concreto divieto di circolare essendo tu residente in Italia e con patente italiana) emesso per ragioni di sicurezza e a tempo indeterminato.
Cosa vuol dire: dal momento che sei stato trovato in possesso di droga, l'autorità amministrativa (sezione della circolazione) teme che tu possa essere un consumatore abituale e dunque un potenziale grave pericolo per la circolazione stradale. Di conseguenza, prima di permetterti di guidare di nuovo un veicolo a motore in Svizzera chiede che tu dimostri mediante l'esecuzione di opportuni esami di non essere un consumatore abituale per un certo periodo.
La regola in casi simili prevede esami delle urine a scadenza settimanale, a sorpresa, per la durata di 3 mesi. Si tratta di una dozzina di esami che se eseguiti in Svizzera hanno un costo di circa CHF 100.- per esame. Se eseguiti in Italia occorre prima accertarsi interpellando la Sezione della circolazione che le modalità di esame siano conformi e accettate dall'autorità (onde evitare di fare esami inutili).
In alternativa, previa autorizzazione della Sezione della circolazione è possibile effettuare l'esame del capello (che nel complesso costa meno), ma per le modalità occorre concordarlo prima con l'Autorità.
Per quanto riguarda la minaccia di comunicare alla motorizzazione vale quanto segue:
Svizzera e Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede uno scambio di dati in automatico nel caso si commettano reati di circolazione stradale di una certa gravità o se vengono decisi provvedimenti gravi relativi alla presunta incapacità alla guida. In pratica lo svizzero che commette infrazioni gravi in Italia viene segnalato dalle autorità italiane a quelle svizzere, e viceversa.
Ora, per quanto ne è dell'esperienza pratica del sottoscritto, lo scambio di informazioni avviene nei due sensi in maniera regolare, ma solo le autorità svizzere (per quanto finora osservato) puniscono gli svizzeri che commettono infrazioni in Italia (mediante revoca in Svizzera della licenza di condurre). Il contrario, ovvero ritiro patente o perdita punti in Italia per infrazioni commesse in Svizzera da residenti italiani non l'ho mai visto succedere. L'impressione è effettivamente che la motorizzazione italiana cestini le comunicazioni in arrivo dalla Svizzera senza prendere provvedimenti.
È ovvio che nel tuo caso specifico la Sezione della circolazione di Camorino segnalerà alla motorizzazione del tuo luogo di residenza che potresti non essere atto a condurre veicoli a motore in quanto potenziale consumatore di stupefacenti. In questo caso non è detto che la motorizzazione si attivi per assicurarsi che ciò non sia il caso, ma francamente non sono pratico di simili procedure in Italia.