Crescendo con pane, Nutella e la Ducati 125 Sport di mio zio, ho sviluppato un amore profondo per le due ruote. La moto di mio zio era bellissima per me, un simbolo di libertà e potenza.

Ricordo con affetto i pomeriggi passati insieme a lui. Spesso mi portava a fare dei giri sulla sua Ducati, e ogni volta era un’esperienza unica. Ci fermavamo al bar del paese, dove mi comprava un gelato. Per me, quei momenti era come andare alle giostre. Non solo per il gelato, ma per l’emozione di essere circondato da altre moto e motociclisti.
Gli amici di mio zio avevano le prime moto Jap che iniziavano a vedersi in Italia, Honda, Kawasaki e Suzuki. Quelle moto, con i loro design innovativi e i motori ruggenti, erano una fonte di fascino e ispirazione. Ogni incontro con loro era un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo sulle moto e per sognare il giorno in cui avrei avuto la mia.
Questi ricordi d’infanzia hanno alimentato la mia passione per le moto, una passione che è cresciuta con me e che continua a essere una parte fondamentale della mia vita. I ricordi mi fanno rivivere quei momenti di gioia e libertà, e sento ancora l’emozione di quel bambino che sognava di correre libero su due ruote.
Buona strada sempre



