Nella mia vita ho avuto una decina di moto, ma ultimamente stavo facendo sempre meno km all'anno, ogni volta cambiavo tipologia di moto passando dalla naked alla sportiva ma i km annui rimanevano sempre pochi.
Mi stavo disinnamorando delle moto? Dopotutto ormai le strade da pieghe del Piemonte e dintorni le conoscevo quasi a memoria... che faccio mi trasferisco in Trentino?
Questi erano i miei pensieri lo scorso ottobre quando avevo sospeso l'assicurazione. Non mi trovavo bene con la mia Ducati SS 900 IE, ci vorrebbe qualcosa di più comodo tipo un Monster pensavo...ma ormai il Monster ce l'hanno tutti, nel 1993 quando era uscito era bellissimo, ma adesso le strade sono piene di monsterini 620 e 695 che sinceramente la linea anche se bella ha stancato.
Un bel giorno leggo la scheda tecnica del nuovo Monster e vedo: 110 cv per 166 kg a secco. Vabbe che i cv effettivi sono meno di 100 e il peso reale è circa 190 kg... ma subito mi sono detto ecco la moto che aspettavo, sembra quasi che DUCATI mi abbia letto nel pensiero, volevo una naked leggerissima con 100 cv, una MT 07 un po' vitaminizzata e con sospensioni almeno discrete.
Ora non me ne vogliano i ducatisti e monsteristi ma dalla vista posteriore assomiglia abbastanza alla MT 07.
Vabbè ma una moto nuova... non è il caso!
Allora vado dal concessionario alla ricerca di un monster (poco) usato: ci sono il 1200 e l'821 ma costano quasi come il nuovo, in più quando mi siedo e provo a sollevarle dal cavalletto non è che mi sembrano tanto leggere e il problema è che l'821 pesa come il 1200!
Vabbè andiamo di sopra a vedere il nuovo e il venditore mi dice che c'è la supersport del 2020 in offerta.
Mi siedo sopra e in effetti è bella e quasi quasi mi faccio tentare, ma poi mi ricordo che avevo detto basta semimanubri. In più il venditore incautamente aggiunge: volendo si possono aggiungere le borse laterali, è comoda per l'autostrada.
NOOOOOOOOOOO... per favore no autostrade e no moto da turismo...borse e bauletti mi fanno venire l'orticaria!!!!
Allora mi giro e vedo il nuovo Monster: diciamo subito che a prima vista non è che sia bellissima, comunque mi siedo e accade la magia!
E' leggerissima e tocco con facilità, inoltre il manubrio largo e il cruscotto digitale a colori mi piacciono un sacco e poi...e poi basta, non c'è più niente, neanche il telaio! In Ducati hanno fatto la magia del togliere, hanno lasciato solo ciò che serve: due ruote, un motore, una manopola del gas...non voglio neanche sapere come sono stati appiccicati...

Ok la prendo, ma la voglio nera opaca che sulla plastica non si sa mai!
Intanto passano sei mesi e nel frattempo scoppia pure una guerra, sono un pazzo a comprare una moto nuova in un momento simile, non dormo la notte, ho i sensi di colpa. Nel frattempo aumentano pure i prezzi e alla fine mi è pure andata bene che l'ho ordinata sei mesi prima...
Finalmente arriva la telefonata proprio il giorno del mio compleanno: quest'anno ho un regalo bellissimo e me lo sono fatto io.

La ritiro sabato mattina e nel pomeriggio sono già al colle del Sestriere dove mi attendono 4 gradi, è il 24 marzo e siamo ancora nella stagione sciistica!
Allora come va sta moto? La prima parola che mi è venuta in mente è dolcissima! Niente strattoni ai bassi regimi, niente sforzo per curvare, anzi alla prima curva quasi vado a sbattere contro l'interno della montagna visto che la curva mi sembrava stretta e l'ho buttata giù con troppo sforzo. Motore dolcissimo, ma siamo sicuri che sono 100 cavalli? (ero in rodaggio con la mappa touring).
In effetti non potendo superare i 6000 giri penso che i cv fossero un po' di meno ma comunque niente a che vedere con i vecchi ducati 2 valvole. Quello che mi ha stupito è che i 20 anni di differenza tra la SS e il nuovo Monster si vedono tutti: è una bicicletta che frena con un dito e sterza con il pensiero, in poche parole una moto che rende tutto più facile e che fino ai 6500 giri è adatta ai principianti.
Una moto che ti fa sempre venire voglia di salirci e andare a fare un giro, una moto che mi ha fatto ritornare la gioia di andare in moto.
Oggi le chiamano FUN BIKE, e allora ringrazio la Ducati perchè mi ha restituito la gioia di andare in moto, il Monster è un giocattolo, anzi IL giocattolo.
Ma allora niente difetti? Sì un paio di difetti ci sono: il primo è il calore sottosella perchè comunque hai un cilindro sotto il sedere, è una moto per i passi alpini nel senso che non ti devi azzardare ad andare in città: ai semafori sono costretto a spegnere la moto.
Il secondo difetto è che se cerchi di avvicinarti a velocità vicine a quella massima, l'anteriore non sta a terra, bisogna sdraiarsi sul manubrio e sedersi praticamente sul serbatoio per domare un toro impazzito. La nuova versione SP ha l'ammortizzatore di sterzo ma io preferirei evitare.
Oggi dopo sei mesi l'ho tirata fuori per l'ultimo giretto dell'anno, tra buche e rattoppi del col del lys pensavo che forse la forcella non lavora molto bene, ma quando sono arrivato tra le curve della valle di Lanzo l'ho adorata tra una staccata e un ingresso in curva...ci vediamo l'anno prossimo cara!
