Lunedì in pista un motociclista che girava con noi mi ha chiesto stupito: “Ma come fate a conoscervi voi che venite da diverse parti d’Italia?”.
Gli ho risposto: “Facile: apparteniamo al Tinga!!”.
“Tinga? E che cosa sarebbe?”
“Un motoclub.”
“Ah… ho capito… uno di quei club di motociclisti via internet… ne conosco tanti di motoclub: il motoclub X… il motoclub Y….”. Poi se n’è andato nuovamente a girare in pista assolutamente disinteressato.
In quel momento sono rimasta a riflettere un attimo. Ma che cos’è il Tinga? è davvero un motoclub come ne esistono tanti in giro? è un insieme di avatar e nickname che comunicano via internet e che si trovano ogni tanto per dei giri in moto?
No no…non ci siamo proprio!!!
Il MIO Motoclub è tutta un’altra cosa……
Tinga è:
- condivisione della passione della moto: ho potuto parlare
della mia passione della moto con gente che non solo è
disposta ad ascoltarmi, ma anzi segue le mie parole enfatizzando
così la propria passione e riuscendo a sua volta a
trasmetterla a me;
- amicizia: ho conosciuto tanta gente, di tutte le
età e di provenienza diversa, con la quale si è
stabilito un rapporto che va ben oltre alla moto. Tante le occasioni di
incontro (cene, fiere di moto, GP visti insieme, acquisti di
abbigliamento specifico in compagnia…) che si rivelano utili
per cementare delle amicizie e parlare anche
d’altro….creando per alcuni anche
opportunità che vanno oltre la semplice amicizia;
- consigli tecnici e di guida da parte di motociclisti
più esperti e bravi che non disdegnano di portare i loro
consigli (magari già ripetuti decine e decine di volte ad
altri) a chi glieli domanda;
- solidarietà: nello specifico ho potuto
constatare come i bisogni di una utente che vanno oltre la moto siano
diventati una splendida occasione per porgerle un aiuto materiale e
darle coraggio nell’affrontare una dura prova della vita;
- aiuto reciproco: quante volte nei giri qualcuno si
è “sacrificato” rimanendomi dietro ,
dandomi una mano per farmi guidare meglio. O si è fermato ad
aiutare un motociclista in difficoltà, appartenente o meno
al Gruppo (nello specifico ricordo un aiuto portato a 2 motociclisti
non Tinga vittime di un incidente in Raticosa che abbiamo assisitito in
attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso), aiutandolo in caso
di incidente o di difficoltà con la moto;
- risate in compagnia: quante cene e ritrovi, quante foto di
gente contenta che ride e scherza, quante battute scambiate sul forum,
quante ospitate a casa di uno o dell’altro anche solo per un
rifugio notturno che permetta di riposarsi quando si è
lontani da casa;
- uscite in moto: tanti giri ben organizzati, con staffette che indicano la strada agli utenti non di zona che altrimenti si perderebbero al primo bivio. Quanti paesaggi visti, quanti km percorsi in mezzo a serpentoni di moto, quante foto con gente sempre diversa, quante facce sorridenti sotto ai caschi ad ogni fine giro.
Ora ho anche capito il significato vero del nome:
TINGA =
Tutti
Insieme
Nel
Gruppo di
Amici!!!!